UBS
Si rimette in movimento l' azionariato di Telecom Italia. Alla vigilia del consiglio del gruppo telefonico, che si riunirà domani, Ubs ha reso noto di aver superato la soglia del 2% nel capitale di Telecom. La banca elvetica ha dichiarato una quota del 2,091% detenuta in via indiretta come prestatore e prestatario non discrezionale. Lo 0,865% delle azioni sono senza diritto di voto.
giuseppe recchi e maria pace odescalchi
L' ingresso di Ubs non modifica gli attuali assetti del gruppo telefonico e non dovrebbe nemmeno incidere sulla prossima assemblea del 15 dicembre, chiamata per approvare la conversione delle azioni di risparmio e votare l' allargamento del board per far entrare quattro rappresentanti di Vivendi. Domani è previsto un consiglio d' amministrazione di Telecom, convocato dal presidente Giuseppe Recchi, per integrare l' ordine del giorno con la richiesta dei soci francesi.
BOLLORE HAVAS
Ieri invece, il rappresentante comune degli azionisti di risparmio Telecom, Dario Trevisan, ha reso noto l' esito dell' analisi svolta sull'operazione di conversione, ritenendola congrua e rispondente «agli interessi di categoria, oltre a risultare in linea con le "best practice" internazionali».