• Dagospia

    “NO A UN PRESIDENTE OMOFOBO PRO PUTIN” – UN GRUPPO DI DEPUTATI DEL PD, GUIDATI DA ALESSANDRO ZAN, MOSTRA UNO STRISCIONE CONTRO LORENZO FONTANA, CHE CON TUTTA PROBABILITÀ SARÀ ELETTO PRESIDENTE DELLA CAMERA – AMANTE DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE, EUROSCETTICO, ANTI ABORTISTA E SOPRATTUTTO TURBO-PUTINIANO: NEL 2014 VOLA IN CRIMEA COME “OSSERVATORE INTERNAZIONALE”. QUANDO TORNA... - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    1 - CAMERA: IN AULA STRISCIONE ANTI FONTANA

    STRISCIONE DI PROTESTA CONTRO LORENZO FONTANA ALLA CAMERA MOSTRATO DA ALESSANDRO ZAN E RACHELE SCARPA STRISCIONE DI PROTESTA CONTRO LORENZO FONTANA ALLA CAMERA MOSTRATO DA ALESSANDRO ZAN E RACHELE SCARPA

    (ANSA) - Non appena inizia la quarta votazione per eleggere il presidente della Camera dei deputati tra cui Rachele Scarpa ed Alessandro Zan del Pd espongono un grande striscione con la scritta "No a un presidente omofobo pro Putin". Il riferimento è a Lorenzo Fontana della Lega, su cui dovrebbero convergere i voti della maggioranza di centrodestra. Il presidente provvisorio Ettore Rosato ne ha chiesto la rimozione ai commessi.

     

    2 - FILO PUTIN E ANTI ABORTISTA IL FEDELISSIMO DEL LEADER CHE BOICOTTA LE FAMIGLIE GAY

    Antonio Bravetti per “La Stampa”

     

    LORENZO FONTANA LORENZO FONTANA

    Filo putiniano. Folgorato dal «grande risveglio religioso cristiano» della Russia contemporanea. Amante della famiglia tradizionale, anche perché quelle arcobaleno «non esistono». Euroscettico. Anti abortista. Una gioventù tra la chiesa e la curva un po' nazi del Verona calcio. Da oggi, forse, presidente della Camera dei deputati. Lorenzo Fontana, classe 1980, è il candidato della Lega per lo scranno più alto di Montecitorio. «Dite che Giorgetti va a fare il ministro dell'Economia e lui risponde che va a fare l'allenatore della Juventus - scherzava ieri - allora io vado ad allenare il Verona. Siamo messi bene tutti e due».

     

    matteo salvini andrea crippa lorenzo fontana giancarlo giorgetti riccardo molinari matteo salvini andrea crippa lorenzo fontana giancarlo giorgetti riccardo molinari

    E' stato ministro della Famiglia prima e degli Affari europei poi nel governo Conte I, da quasi sette anni è il vicesegretario e responsabile Esteri della Lega salviniana. Ha tre lauree: in Scienze Politiche, in Storia e in Filosofia all'Università pontificia San Tommaso d'Aquino Angelicum, dove sta studiando per ottenere la quarta.

     

    Europarlamentare per due mandati, dal 2009 al 2018, negli anni a Strasburgo conosce e frequenta Salvini ed è colui che contribuisce a creare il legame tra il segretario leghista e Marine Le Pen («Un'alleanza storica che ho contribuito a stipulare», dice). Di recente è stato tra i promotori del progetto salviniano, finora fallito, volto alla creazione di un maxi-gruppo di centrodestra in Europa, che vada dai Popolari ai Conservatori, passando per Viktor Orban.

     

    gianluca buonanno, lorenzo fontana, and matteo salvini contro le sanzioni alla russia gianluca buonanno, lorenzo fontana, and matteo salvini contro le sanzioni alla russia

    Da appassionato studioso della Russia di Putin nel 2014 vola in Crimea per l'annessione come osservatore internazionale. Vede cose, conosce gente. Torna e presenta un'interrogazione all'Europarlamento: «Considerando che il sì al referendum sopraccitato ha raggiunto quota del 96.6 %, quali sono le ragioni sulla cui base l'Ue vi dimostra avversione politica?».

     

    Non pago, aggiunge: «Il popolo della Crimea sente di essere tornato alla casa madre, la Ue dovrebbe fare un passo indietro sulle sanzioni alla Russia». Nel 2018 è illuminato dal «risveglio» putiniano, ne resta folgorato, come John Belushi nella chiesa di James Brown: «Ho visto in questo una luce anche per noi occidentali, che viviamo la grande crisi dei valori, immersi come siamo in una società dominata culturalmente dal relativismo etico».

    lorenzo fontana, marine le pen, matteo salvini, max ferrari e gianluca savoini lorenzo fontana, marine le pen, matteo salvini, max ferrari e gianluca savoini

    Ultraconservatore e tradizionalista, da sempre ha messo in primo piano nell'attività politica la sua fede cattolica.

     

    In prima fila contro l'aborto, l'eutanasia, le unioni civili. Appena nominato ministro, al Corriere della sera disse: «Per la legge le famiglie arcobaleno in questo momento non esistono». Fu lui l'ideatore del Congresso della famiglia di Verona. Con le unioni gay e l'immigrazione, sostiene, «vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo». Interpretando, a modo suo, il Vangelo: «Bisognerebbe guardare un po' il catechismo. C'è un passaggio da tener conto: 'ama il prossimo tuo', cioè quello in tua prossimità. Quindi, prima di tutto cerchiamo di far star bene le nostre comunità». Prima gli italiani, come diceva Gesù.

    lorenzo fontana e giancarlo giorgetti lorenzo fontana e giancarlo giorgetti lorenzo fontana matteo salvini lorenzo fontana matteo salvini lorenzo fontana (1) lorenzo fontana (1) lorenzo fontana lorenzo fontana paolo savona lorenzo fontana paolo savona lorenzo fontana lorenzo fontana lorenzo fontana

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport