Dagotraduzione dal The Guardian
alieni by ron cobb
Per secoli, gli uomini hanno guardato il cielo e si sono interrogati sulla vita tra le stelle. Ma mentre gli esseri umani davano la caccia agli alieni, gli extraterrestri potrebbero averci osservato.
Almeno secondo un gruppo di astronomi, che ha preparato un elenco di pianeti posizionati in modo tale da consentire a eventuali abitanti di curiosare sulla Terra.
E non sono pochi. Gli scienziati hanno individuato 1.715 sistemi stellari che si trovano nel nostro raggio cosmico e da cui negli ultimi 5.000 anni osservatori interessati avrebbero potuto comodamente vedere la nostra Terra transitare davanti al Sole. Tra questi, 46 sono abbastanza vicini da permettere ad eventuali abitanti di intercettare segnali dell’esistenza umana: le trasmissioni radiofoniche e televisive iniziate circa 100 anni fa.
ross 128b pianeta abitabile
I ricercatori stimano che 29 di questi pianeti siano potenzialmente abitabili e ben posizionati per intercettarci. Ma non è detto che altre civiltà più avanzate vogliano stabilire un contatto con noi.
Gli astronomi terrestri hanno rilevato migliaia di pianeti oltre il sistema solare. Circa il 70% viene individuato quando i mondi alieni passano davanti alle stelle che li ospitano e bloccano parte della luce che raggiunge i telescopi degli scienziati. I futuri osservatori, come il James Webb Space Telescope della Nasa, che verrà lanciato quest'anno, cercheranno segni di vita sugli “esopianeti” analizzando la composizione delle loro atmosfere.
la distanza tra terra e trappist nella via lattea
Una stella conosciuta come Ross 128, una nana rossa della costellazione della Vergine, si trova a circa 11 anni luce di distanza - abbastanza vicina da ricevere le trasmissioni della Terra - e ha una superficie grande quasi il doppio della Terra. Qualsiasi forma di vita adeguatamente attrezzata avrebbe potuto individuare il transito terrestre per più di 2000 anni, ma 900 anni fa ha cambiato posizione. Se c'è vita intelligente su uno dei due pianeti conosciuti che orbitano attorno alla stella di Teegarden, a 12,5 anni luce di distanza, tra 29 anni saranno in una posizione privilegiata per osservare i transiti della Terra.
A 45 anni luce di distanza, anche un'altra stella chiamata Trappist-1 è abbastanza vicina da percepire le nostre trasmissioni. La stella ospita almeno sette pianeti, quattro dei quali nella zona temperata e abitabile, ma non saranno in grado di assistere a un transito terrestre per altri 1.642 anni, scrivono gli scienziati su Nature.
il sistema della stella trappist 1
I risultati arrivano proprio mentre il governo degli Stati Uniti si prepara a pubblicare un rapporto molto atteso sugli oggetti volanti non identificati (UFO). Il rapporto della task force sui fenomeni aerei non identificati del Pentagono, che è stato richiesto per ottenere informazioni sulla natura e sulle origini di velivoli sconosciuti, non dovrebbe rivelare prove di acrobazie aliene, ma neanche escluderle.
il sistema della stella trappist paragonato al sistema solare il sistema della stella trappist 1 confronto tra sole e nana rossa il sistema della stella trappist 1