Da “Repubblica.it”
NUOVO ALBUM STING
Immortale. Così Sting ha definito David Bowie in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, nel corso della quale ha confermato che il suo nuovo album 57th & 9th uscira l'11 novembre prossimo. Registrato in quattro mesi a New York, il disco prende il nome dall'incrocio di Manhattan che l'ex Police attraversava ogni giorno per raggiungere lo studio di registrazione.
Sting ha parlato della grande importanza che ha avuto New York nella realizzazione del disco ma si è soprattutto soffermato sulla morte di Bowie e sull'influenza che il tragico evento e quello degli altri lutti nel mondo della musica hanno avuto sulla sua ispirazione e in particolar modo sul brano 50.000:
"Bowie è immortale - ha dichiarato - ma prima se ne è andato David, poi Lemmy, poi il mio amico Alan Rickman e poi Prince. Sembrava tutto crollasse. E’ stato un momento strano perché si pensa che queste persone siano immortali, invece sono come tutti noi, muoiono. Mi incuriosisce il grande successo e la luce brillante che emana, ma ogni luce crea un'ombra scura. Credo che la saggezza venga solo quando si possono navigare le due parti. Divento filosofico".
DAVID BOWIE IS
Nello scorso luglio, lo stesso Sting aveva parlato del suo singolo 50.000 rivelando di averla scritta nella settimana in cui morì Prince affermando che quel brano "è un commento sul modo in cui restiamo sconvolti quando scompare una delle nostri icone culturali".
Da oggi è in rotazione nelle radio l’uscita il primo singolo I Can’t Stop Thinking About You, disponibile anche in tutti gli store digitali. L’album è stato registrato da Sting con gli storici collaboratori Dominic Miller (chitarra) e Vinnie Colaiuta (batteria) e contiene collaborazioni con il batterista Josh Freese (Nine Inch Nails, Guns n’ Roses), il chitarrista Lyle Workman e la band Tex Mex di San Antonio The Last Bandoleros.
"È avvenuto tutto in modo molto veloce, molto spontaneo – ha raccontato Sting – la mia idea è di cercare sempre di sorprendermi e sorprendere le persone con cui lavoro e, spero, gli ascoltatori”.