Miguel amante del killer di Orlando
Hudson Hongo per Gawker
Ieri un uomo che dichiara di essere l’ex amante di Omar Mateen, ha detto di non credere che il killer di Orlando abbia agito per terrorismo. Piuttosto la motivazione è stata la vendetta personale contro i portoricani gay dai quali si sentiva insultato. Dell’uomo in questione non si sa granché, si è mostrato con i connotati modificati e si è identificato solo con il nome di “Miguel”.
omar mateen
Ha spiegato che il matrimonio di Mateen era di facciata, per nascondere il suo orientamento sessuale, e che si sono frequentati per un paio di mesi, dopo essersi incontrati tramite Grindr. Si sono lasciati a dicembre, quando Miguel si è trasferito. Secondo Miguel, Mateen amava essere coccolato. Lo descrive come una persona dolce e affettuosa, che però ha covato odio contro i portoricani “ per tutte le cose cattive che gli hanno fatto”, incluso lo spauracchio di aver contratto l’AIDS: «Ricordo che diceva ‘gliela farò pagare’. Era furioso perché dopo l’incontro con due portoricani, uno gli confidò di avere l’HIV. Temeva di essersi contagiato. Andò in farmacia e fece il test, che risultò negativo ma ci vogliono quattro o cinque mesi per avere la risposta certa».
omar mateen frequentava il pulse sitora ha divorziato da omar mateen
Prosegue Miguel nell’intervista: «Mateen adorava i latinos, i gay latini dalla pelle scura, ma si sentiva rifiutato. Si sentiva usato da loro. Al ‘Pulse’ a volte si sentiva davvero male. Lo usavano, lo ferivano. Questa follia l’ha compiuta per vendetta». “Univision” non può verificare la storia di Miguel ma può confermare che è già stato sentito dalla FBI e che Mateen era un cliente dell’hotel in cui Miguel afferma di averlo incontrato.
le vittime del pulse oman mateen chattava su app per gay