VIOLANTE, 'GRAVE AVER IMPEDITO A ROCCELLA DI PARLARE. QUEI RAGAZZI SONO VITTIME DI UNA POLITICA NARCISISTICA'
GIORGIA MELONI LUCIANO VIOLANTE
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - "Quanto è accaduto durante l'intervista alla ministra Roccella è serio ma rischia di trasformarsi in un groviglio di parole. Un gruppo di ragazzi ha impedito alla ministra di parlare; la protesta è legittima ma questi giovani non sanno come si protesta". Così al Messaggero l'ex presidente della Camera Luciano Violante. "Sono vittime - dice ancora - di una politica narcisistica in cui conta soprattutto apparire. La politica seria invece è persuasione, è spostamento di forze".
violante bagnato
"Quei ragazzi purtroppo non hanno spostato niente, nessuno ha saputo che cosa chiedevano - prosegue - E' grave che, dopo aver letto un documento, si sono rifiutati di dialogare con la ministra che invece aveva chiesto un civile confronto. Questo rifiuto del dialogo è inaccettabile e ha fatto bene il sindaco di Torino a solidarizzare con la ministra".
Alla domanda se sia stato un atteggiamento da 'fascismo degli antifascisti' Violante risponde: "Il fascismo é più serio e pericoloso di quella manifestazione. Entra in campo la diseducazione all'azione politica, alle corrette modalità di una protesta. In quella diseducazione rientrano anche le aggressioni verbali di una parlamentare contro Nicola Lagioia, senza che ce ne fosse il motivo".
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