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LA VITA TUTTA SESSO, DROGA E ROCK 'N ROLL DI MARIANNE FAITHFULL, MORTA IERI A 78 ANNI - IL RITRATTONE BY BARBARA COSTA DELLA COMPAGNA DI MICK JAGGER: "SOPRANNOMINATA "L’ANGELO DALLE GRANDI TETTE", SE LA FACEVA ANCHE CON L'ALTRO ROLLING STONES, KEITH RICHARDS, E HA AVUTO UNA STORIA CON BOB DYLAN - SCHIAVA COMPLETA DELL’EROINA, MARIANNE FAITHFULL VIVE PER ANNI COME UNA BARBONA PENSANDO A NULLA CHE NON SIA LA DROGA, E PERDENDO BELLEZZA, GRAZIA, DIGNITÀ, PROSTITUENDOSI...
Barbara Costa per Dagospia
alain delon marianne faithfull 1
Marianne Faithfull, e si pronuncia Mary-Anne, ma solo se lei è a letto con te, e tu sei Mick Jagger. Se ne è andata, e, come Anita Pallenberg prima di lei… prima di Mick e prima di Keith. Vale la regola: gli Stones "seppelliscono" le loro ex! E Marianne Faithfull, modella, cantante, attrice, primo amore vero di Mick, Marianne, i manager la facevano passare per illibata, "Marianne la verginella del pop", e serviva per vendere, certo, che a verginità…
Marianne nemmeno 20enne è già sposata e con un figlio! Un figlio, Nicholas, come madre cresciuto poco, Marianne è nello show business da giovanissima, da prima degli Stones, e quando a una festa incrocia Mick, è colpo di fulmine, e Marianne è un attimo che molla marito, e al marito il figlio. Secondo stile e classe… faithfull.
mick jagger marianne faithfull (2)
Una classe, e uno stile, quello di Marianne, che ci nasci, non te li può insegnare, né dettare nessuno, negli abiti colorati by Granny Takes a Trip, e stile e classe potente in quelle sue iconiche foto in lingerie. Stile e classe che la innalzano "Nuda sotto la pelle", il suo film del 1968 con Alain Delon, e qui Marianne è nuda davvero, ci sono scene di nudo integrale, e però a sedurti non è lei nuda, bensì lei che scende dal letto e indossa senza niente sotto quella tuta di pelle nera.
Marianne che appare in un altro scatto, celebre, lei con Anita, la Pallenberg, e quelle loro gambe, infinite e scoperte quelle di Anita, e lì loro due sono all’aeroporto, per raggiungere Mick e Keith. Dove? Marianne a letto con Mick, e Marianne a letto con Keith, e Anita a letto prima con Brian, poi con Keith stabilmente, e una volta e più con Mick, e però pure, e per tutto il tempo, con Marianne.
Ti gira la testa, troppi incroci, ma nei 60s, negli Stones, non è che non contava, e non è che non vi si faceva caso: è che… andava così. Si viveva così. Si vivevano anni pazzi, strange days, un giorno più strano dell’altro s’eri fumato, strafatto, immacolato.
Giorni strani, tempi pazzi, tempi che la polizia fa una retata, e ti trova seminuda, solo con una coperta addosso, e il giorno dopo stai su tutti i giornali, ma senza quella coperta addosso, e additata a zozza, spudorata, la ragazzaccia che dal suo ragazzo si fa mettere una barretta di cioccolato in mezzo alle gambe, e tu ci godi con lui che te la scioglie a leccate e a morsi.
Non era vero niente, eppure per 1 anno intero in Inghilterra non s’è parlato che dello "scandalo Redlands", della retata della polizia a casa Richards, e tutti erano sotto acido, e Marianne era sì seminuda, ma niente zozzi giochi di cioccolato con Mick, o almeno così ha sempre detto lei: per come ti puoi ricordare, quando sei in trip di LSD! Uno scandalo per cui gli Stones vanno sotto processo, e in galera, e una notte e un giorno, e Marianne no, a lei il processo lo fanno i media, e i benpensanti, rincorsi e uccisi dai tempi che allora stavano cambiando sul serio.
Che, a essere succosi, parliamo di Marianne che cornifica apposta Mick, con Keith, e cioè il migliore amico di Mick. E a casa di Mick. Keith se li ricorda come fosse oggi, nella sua "Life", i grossi seni di Marianne su quella vita sottile e quel corpo bianco e perfetto. E che, a esser lesbo succosi, con Mick e Keith a groupie, in tournée, non è che Marianne e Anita stessero a disperarsi. Se ne stavano nude, accoccolate, strette, a letto, trovando nei loro corpi sollievo in orgasmi reciproci e garantiti.
Malizie, scoperte, beatitudini, che coi 70s finiscono, perché Marianne si fa di ero, e va in overdose, e se la cava di un soffio. Mick per lei scrive "Wild Horses". Ma è la fine, Marianne si mette con Bob Dylan, Marianne molla Dylan e va in Toscana, a farsi amare da Mario Schifano, il folle e come lei e più di lei eroinomane Schifano (e ex primo amore di Anita) e sono con Mario Schifano due mesi allucinati in un casale con né luce né acqua corrente. Mick per Marianne fa a pugni con Schifano, Mick Marianne se la riprende, ma chi si riprende, Mick? Marianne non c’è più. È lontana da lui, è fuori, dalla realtà, Marianne è con l’ero.
E allora Mick sposa Bianca, Mick fa figli con Bianca e con un’altra, e Marianne… vive in strada, fatta, sfatta, sola. Schiava completa dell’eroina. Per anni e anni vive dimenticata – e per suo volere! – come una barbona pensando a nulla che non sia l’ero, e perdendo bellezza, grazia, dignità. In suo soccorso solo Anita, che la aiuta come può, smarrita anche lei nei suoi demoni drogati e alcolici.
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Si risollevano, insieme e ognuna da sola e allo specchio con sé stessa: e Anita va all’università a laurearsi in moda e a spillar regole per Vivienne Westwood, e Marianne, dopo nove anni di solitudine in un cottage irlandese, in compagnia dei topi, torna, al cinema, con un film di pregiata oscenità che fa rumore: è "Irina Palm". Sullo schermo Marianne è "vecchia", mostra braccia rosse e screziate, e passate di eroina, ed è una prostituta a cui il suo corpo pesante e malmesso non serve: lei si prostituisce solo di bocca, in fellatio a estranei, nei glory-hole.
E Marianne torna incredibile e gloriosa pure in musica, con una voce roca, irriconoscibile, aghi lontana da "As tears go by", la prima canzone Jagger-Richards, e regalata a Marianne. Una voce che giù timbra e somma a sé tutti i giorni di voluta e cercata perdizione. Addio Marianne. C’è che tu lo sapevi. Ci vuole coraggio, e carattere, anche a sbagliarla, una vita.
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marianne faithfull anita pallenberg 1967
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marianne faithfull nicholas neonato
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marianne faithfull nuda sotto la pelle
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