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    “QUEL FESSO CHE HA SPARATO ALL’ORSA AMARENA MERITEREBBE DI ESSERE IMPICCATO IN PIAZZA” – VITTORIO FELTRI, CHE CONSIGLIAVA DI "SPARARE" DI LATO AI LADRI, ENTRA A GAMBA TESA NELLA POLEMICA SULL’UCCISIONE DELL’ANIMALE A SAN BENEDETTO DEI MARSI - IL 56ENNE CHE HA UCCISO L'ORSA È STATO INDAGATO PER AVER FATTO FUOCO CONTRO LA BESTIA, CHE ERA ENTRATA NELLA SUA PROPRIETÀ - CONTRO DI LUI SI SONO SCATENATI ANCHE GLI INTERNAUTI CHE SUI SOCIAL COMMENTANO: “DEVI FARE LA STESSA FINE”


     
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    1- ORSA UCCISA: SI SCATENANO SOCIAL, INSULTI E MINACCE A INDAGATO

    SAN BENEDETTO DEI MARSI

    ORSA AMARENA UCCISA ORSA AMARENA UCCISA

    (ANSA) - L'uomo che ieri notte ha ucciso l'orsa Amarena con una fucilata è stato preso di mira in modo pesante sui social: commenti violenti e aggressivi quali "devi fare la stessa fine, assassino... ; mi auguro che ti facciano una bella festa, magari a sorpresa; Spero un giorno che tutto questo male che hai provocato a quella povera orsa ti ritorni indietro a te e a tutta la tua famiglia".

     

    Non mancano anche le minacce e ritorsioni nonché istigazione al suicidio, anche nei confronti della famiglia. Al momento sono più di 100 che hanno scritto e continuano a scrivere sulla bacheca social del commerciante di San Benedetto dei Marsi, da poco raggiunto da un avviso di garanzia per uccisione di animale con l'aggravante di specie protetta.

    orsa amarena 2 orsa amarena 2

     

    2-ORSA UCCISA: APERTO FASCICOLO, SPARATORE INDAGATO

    (ANSA) - La Procura di Avezzano, pm Maurizio Maria Cerrato, ha aperto un fascicolo nei confronti del 56enne che ha ucciso ieri notte l'orsa Amarena a colpi di fucile, per il reato 544bis del codice penale, ossia chiunque procuri per crudeltà o senza necessità la morte di animali: l'uomo rischia dai 4 mesi ai 2 anni di reclusione. Nel frattempo si apprende che l'uccisore era legittimato alla detenzione di armi da fuoco. I carabinieri della stazione del Comune di San Benedetto dei Marsi, hanno sequestrato tutte le armi dell'uomo ed il bossolo esploso.

     

    3-LA LEGITTIMA DIFESA DI VITTORIO FELTRI: "SE VEDETE UN LADRO IN CASA SPARATEGLI DI LATO..." – 

    Franco Grilli  per www.ilgiornale.it - articolo dell'8 DICEMBRE 2018

     

    Vittorio Feltri 2 Vittorio Feltri 2

    Il direttore di Libero, intervenuto a La Zanzara su Radio 24, racconta di avere due pistole, una a Milano (che però non ricorda più dove l'abbia lasciata) e una nella sua casa di Bergamo, dove ha subito due intrusioni: "A Bergamo la tengo molto d’occhio perché è una casa isolata in collina. Abbiamo già subito due intrusioni, pertanto sono un po' sull’avviso. E mi tengo l’arma a portata di mano.

     

    In una circostanza non dico che l’ho usata nel senso che ho premuto il grilletto, però sono arrivati i ladri e sono salito al piano di sopra dove sentivo un calpestio ed ho visto due signori che mi hanno visto con un’aria poco rassicurante, impugnavo una Smith Wesson 765, quindi non un tirasassi, e si sono un po’ spaventati e sono scappati".

    VITTORIO FELTRI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA VITTORIO FELTRI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

     

    Dunque Feltri, come riporta Dagospia, ha aggiunto: "Però io, che so usare le armi perché me l'hanno insegnato quelli della polizia, non avrei mai sparato contro, né sul pavimento, né sul soffitto, perché il fenomeno rimbalzo è molto pericoloso. Bisogna sparare ai lati. Perchè loro se vedono partire un colpo si spaventano.

     

    Se mi avessero aggredito avrei sparato contro, certo. Io in casa mia sarò padrone di difendere la mia persona, la mia incolumità, il mio patrimonio, i miei famigliari, oppure vogliamo negare anche questo diritto? Che è un diritto umano, quello di difendersi".

    VITTORIO FELTRI CON UN BICCHIERE DI VINO VITTORIO FELTRI CON UN BICCHIERE DI VINO

     

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