washington post bezos

SE LA STAMPA ITALIANA PIANGE, QUELLA A STELLE E STRISCE NON RIDE – IL “WASHINGTON POST” LICENZIERÀ 100 DIPENDENTI, PARI AL 4% DEL SUO PERSONALE, NEL TENTATIVO DI ARGINARE LE CRESCENTI PERDITE ECONOMICHE (77 MILIONI DI DOLLARI NEL 2023). I TAGLI COLPIRANNO SOPRATTUTTO I DIPENDENTI DEL SETTORE COMMERCIALE – LO STORICO QUOTIDIANO, DI PROPRIETÀ DI JEFF BEZOS, HA PERSO 250MILA ABBONATI DOPO LA DECISIONE DI MR AMAZON DI BLOCCARE L'ENDORSEMENT A KAMALA HARRIS. DA ULTIMO È SCOPPIATA UNA POLEMICA PER LA CENSURA DELLA VIGNETTISTA PREMIO PULITZER, ANN TELNAES…  

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Articoli correlati

IL \'WASHINGTON POST\', DI PROPRIETA DI JEFF BEZOS, NON PUBBLICA UNA VIGNETTA CHE RITRAE...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Washington Post in crisi taglia 100 posti,il 4% del personale

jeff bezos e washington post

(ANSA) - Il Washington Post ha annunciato che licenzierà circa 100 dipendenti, pari al 4% del suo personale, nel tentativo di arginare le crescenti perdite. I tagli colpiranno principalmente i dipendenti del settore commerciale dello storico quotidiano di proprietà del patron di Amazon Jeff Bezos.

 

I licenziamenti arrivano in un momento di crescenti perdite economiche (77 milioni di dollari nel 2023), di abbonati (250 mila) e di firme (passate talvolta alla concorrenza) legati alle decisioni editoriali della testata: dalla decisione di Bezos di bloccare l'endorsement a Kamala Harris alla censura della vignettista premio Pulitzer Ann Telnaes, che prendeva di mira lo stesso Bezos e altri ceo ritratti inginocchiati con sacchi di soldi davanti alla statua di Donald Trump. (

 

VIGNETTA DI ANN TELNAES CENSURATA DAL WASHINGTON POST

washington postJeff Bezos Washington Postjeff bezos washington post

Ann Telnaes