Estratto dell'articolo di Alberto Simoni per "la Stampa"
Nel comunicato con cui la Casa Bianca annuncia che il 26 settembre Volodymyr Zelensky vedrà prima il presidente Biden e quindi Kamala Harris a Washington, non si ricorre al termine «Victory Plan». Il piano della vittoria che Zelensky ha sbandierato come pronto e forgiato sui quattro pilastri – militari, politici, diplomatici ed economici – è nel linguaggio Usa una meno roboante «pianificazione strategica». […]
volodymyr zelensky joe biden
La convinzione però, ripetuta ad ogni livello dell'Amministrazione, è che la soluzione arriverà per via negoziale e come ha ribadito Jake Sullivan non più tardi di sabato intervenendo al forum per la Crimea l'obiettivo dei prossimi quattro mesi di Biden, gli ultimi da presidente, è quello di portare «un'Ucraina forte al tavolo negoziale». […]
Zelensky arriverà a Washington dopo una tre giorni a New York dall'agenda fitta e ancora un po' misteriosa. Avrà con sé il nuovo ministro degli Esteri, Andrii Sybiha. […] Ci sarà Antony Blinken ,fa sapere il Dipartimento di Stato, evidenziando che il «il briefing al più alto livello sull'Ucraina» servirà per «sottolineare come la premeditata guerra di aggressione della Russia rappresenti una fondamentale violazione della Carta Onu e mini uno stabile e aperto ordine internazionale».
VOLODYMYR ZELENSKY AL FRONTE TRA I SOLDATI
Quindi Zelensky all'indomani si rivolgerà all'intera Assemblea generale riunita per UNGA79. Giovedì poi, ripetendo lo schema dello scorso anno, la tappa a Washington dove si sentirà ribadire «l'incrollabile impegno statunitense a sostenere l'Ucraina sino a che prevarrà». Zelensky ha detto che il Victory Plan è ormai forgiato, «non c'è nulla di impossibile in questo piano, il 90% è già stato scritto», ha aggiunto dicendo che sono necessari gli alleati per implementarlo e renderlo concreto. A New York avrà bilaterali e incontri con diversi leader.
Washington ha la bocca cucita sui contenuti del piano. Ad ogni livello dell'Amministrazione la risposta è […] che è «compito di Zelensky illustrarlo e spiegarlo». Blinken dieci giorni fa era a Kiev, lì ha avuto modo di vedere le idee di Zelensky, a Biden è stato riversato qualcosa, almeno stando alle parole pronunciate dal portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale John Kirby: «Non siamo stati pienamente messi al corrente».
[…] Il sostegno americano all'Ucraina non vacilla, anche se gli arsenali del Pentagono manifestano carenze che hanno ridotto la quantità di armi inviate nel 2024. Se fino al 2023, mediamente ogni pacchetto di armi ammontava attorno ai 500-600 milioni di dollari, da aprile, eccezion fatta per lo stanziamento del 3 luglio da 2,3 miliardi, la media è scesa attorno ai 250 milioni.
kamala harris volodymyr zelensky
L'Amministrazione Usa sta predisponendo un altro stanziamento di aiuti militari. Neanche il regime delle sanzioni si allenta: il Tesoro ha imposto restrizioni a cittadini russi e nordcoreani per transazioni finanziarie riconducibili a forniture di armi da usare sul fronte ucraino. Un assist a una futura Amministrazione Harris la cui posizione sull'Ucraina è in continuità con quella di Biden, anche se al dibattito contro Trump i moderatori della ABC si sono limitati a chiedere al tycoon di esprimere la sua strategia verso il conflitto ma hanno evitato di porre identica domanda alla vicepresidente.
Zelensky e la vicepresidente si sono visti in un paio di occasioni in passato, l'ultima è stata il 17 febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
ZELENSKY TRUMP
Si sono parlati anche di recente al telefono. Giovedì avranno l'occasione di incontrarsi. Zelensky vedrà anche Donald Trump «il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti», nell'annuncio diffuso dalla presidenza Ucraina. La posizione del repubblicano è ben diversa rispetto a quelle di Biden-Harris.
Due giorni fa il quotidiano on line The Hill ha pubblicato un lungo pezzo di analisi a firma congiunta Robert Kennedy junior e Donald Trump jr, in cui i due avvertono l'Amministrazione che l'autorizzazione a usare missili a lunga gittata in territorio russo altererebbe la natura del conflitto. […]