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    “AL LIMITE DELLA DOCENZA” – ALDO GRASSO E LO SCAZZO BURIONI-BOLDRIN: “SE LA VITA ACCADEMICA È FATTA DI QUESTI (IN)DOCENTI DA TASTIERA PREOCCUPA PIÙ IL TRIBALISMO UNIVERSITARIO DEL CORONAVIRUS. PER IL SECONDO SI SPERA IN UN VACCINO. E ANCORA UNA VOLTA SI CONFERMA CHE L’INSULTO È PRIVILEGIO DEI «LAUREATI», GLI UNICI CAPACI DI OFFENDERE CON CONSAPEVOLE PERFIDIA…"


     
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    1 – “LE MALATTIE INFETTIVE PUOI SOLO PRENDERLE, NON COMMENTARLE” – SUPER SCAZZO SU TWITTER TRA ROBERTO BURIONI E MICHELE BOLDRIN

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-malattie-infettive-puoi-solo-prenderle-non-commentarle-rdquo-248641.htm

     

    2 – BURIONI E BOLDRIN, ACCADEMICI AL LIMITE DELLA DOCENZA

    Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

     

    Al limite della docenza. Se le sono dette di santa ragione. Dette, non date: meglio così, di ragionevole c’è ben poco. Causa impennata nuovi contagi, il virologo Roberto Burioni è tornato su Twitter per prospettare un possibile secondo lockdown. L’ipotesi non è andata giù all’economista Michele Boldrin: «Pensare sia lo strumento a cui pensare per minimizzare i danni vuol dire essere profondamente in malafede».

     

    LO SCAZZO TWITTER TRA MICHELE BOLDRIN E ROBERTO BURIONI LO SCAZZO TWITTER TRA MICHELE BOLDRIN E ROBERTO BURIONI

    A quel punto i due hanno cominciato a indossare i costumi del wrestling. Burioni ha invitato gli economisti a smettere di giocare al dottore, Boldrin gli ha risposto di occuparsi dei malati, allora Burioni gli ha ricordato che le malattie lui può solo prendersele e non commentarle, Boldrin ha rivendicato il diritto di commentare le «scemenze dei virologi televisivi» e a quel punto i due hanno raggiunto l’apice dell’egolatria e della vanità. Burioni ha ricordato a Boldrin che anche lui è professore ordinario e l’altro: «Tu non sei un professore ordinario come me, e comunque mi frega meno di zero dei titoli».

     

    Certo, se la vita accademica è fatta di questi (in)docenti da tastiera preoccupa più il tribalismo universitario del coronavirus. Per il secondo si spera in un vaccino.

    E ancora una volta si conferma che l’insulto è privilegio dei «laureati», gli unici capaci di offendere con consapevole perfidia.

    MICHELE BOLDRIN MICHELE BOLDRIN ROBERTO BURIONI ROBERTO BURIONI ROBERTO BURIONI ROBERTO BURIONI

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