aldo grasso
1 – “LE MALATTIE INFETTIVE PUOI SOLO PRENDERLE, NON COMMENTARLE” – SUPER SCAZZO SU TWITTER TRA ROBERTO BURIONI E MICHELE BOLDRIN
2 – BURIONI E BOLDRIN, ACCADEMICI AL LIMITE DELLA DOCENZA
Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Al limite della docenza. Se le sono dette di santa ragione. Dette, non date: meglio così, di ragionevole c’è ben poco. Causa impennata nuovi contagi, il virologo Roberto Burioni è tornato su Twitter per prospettare un possibile secondo lockdown. L’ipotesi non è andata giù all’economista Michele Boldrin: «Pensare sia lo strumento a cui pensare per minimizzare i danni vuol dire essere profondamente in malafede».
LO SCAZZO TWITTER TRA MICHELE BOLDRIN E ROBERTO BURIONI
A quel punto i due hanno cominciato a indossare i costumi del wrestling. Burioni ha invitato gli economisti a smettere di giocare al dottore, Boldrin gli ha risposto di occuparsi dei malati, allora Burioni gli ha ricordato che le malattie lui può solo prendersele e non commentarle, Boldrin ha rivendicato il diritto di commentare le «scemenze dei virologi televisivi» e a quel punto i due hanno raggiunto l’apice dell’egolatria e della vanità. Burioni ha ricordato a Boldrin che anche lui è professore ordinario e l’altro: «Tu non sei un professore ordinario come me, e comunque mi frega meno di zero dei titoli».
Certo, se la vita accademica è fatta di questi (in)docenti da tastiera preoccupa più il tribalismo universitario del coronavirus. Per il secondo si spera in un vaccino.
E ancora una volta si conferma che l’insulto è privilegio dei «laureati», gli unici capaci di offendere con consapevole perfidia.
MICHELE BOLDRIN ROBERTO BURIONI ROBERTO BURIONI