Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”
CARLO BONOMI MATTEO SALVINI
Lunedì 20 febbraio, tarda mattinata, alla Fiera di Milano il vicepremier leghista Matteo Salvini e il presidente della Lombardia Attilio Fontana chiacchierano, un po' defilati, con il presidente di Confindustria Carlo Bonomi […].
Proprio quel giorno, […] mentre la premier Giorgia Meloni è in viaggio verso la Polonia, alla vigilia della partenza per Kiev, la Lega pone ufficialmente la questione delle nomine. Salvini è esplicito quando cita le due aziende partecipate più importanti, e avverte: «Serve un cambio di passo su Enel ed Eni».
GIORGIA MELONI CLAUDIO DESCALZI
Sono solo coincidenze, niente di più forse. Sta di fatto che […] Bonomi è in cima alla short list dei candidati per i futuri vertici di Enel. La multinazionale dell'energia è il vero bottino a cui puntano i leghisti.
Nel Carroccio sanno benissimo che su Eni potranno fare poco o nulla. […] Enel è una possibilità, invece. L'ad Francesco Starace ha poche chance di restare dov'è.
Nominato da Matteo Renzi nel 2014, è considerato poco in linea con le posizioni del governo di destra, e della Lega soprattutto, impegnata a riabilitare il nucleare e a ridimensionare l'amore incondizionato per l'elettrico.
starace renzi
Bonomi […] potrebbe andare a ricoprire il ruolo di presidente, replicando ciò che fece Emma Marcegaglia quando dopo Confindustria finì all'Eni.
In quel caso, però, tra la scadenza del mandato e la nomina al ruolo di presidente della società partecipata dal Tesoro passarono due anni. Bonomi potrebbe dover lasciare l'incarico quasi un anno prima del termine. Di sicuro c'è che lui ad amici fidati di Confindustria non ha nascosto un certo interessamento […]. Il suo staff […] non conferma e non smentisce, precisando: «Non c'è niente da smentire, sono solo voci».
ADOLFO URSO E CARLO BONOMI CON TALO' IN VIAGGIO VERSO KIEV
[…] Con i leghisti c'è un ottimo feeling e tale è rimasto nel tempo. I rapporti con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti si sono rafforzati durante il governo Draghi […].
Il legame è ancora molto buono, nonostante qualche critica alla manovra, definita alle prime bozze «senza visione». Con Fratelli d'Italia e con la sua leader la conoscenza si è approfondita dopo la crisi di governo, la scorsa estate, nei giorni in cui appariva ormai chiaro che la destra avrebbe preso il potere.
Tra i vicepresidenti di Confindustria, di maggiore fiducia per Bonomi, c'è Alberto Marenghi, marito di Maddalena Morgante, entrata come parlamentare di FdI alla Camera, conosciuta al grande pubblico per aver accusato Rosa Chemical di portare la «propaganda transgender» a Sanremo.
Soprattutto, Bonomi è stato a Kiev con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, per parlare della ricostruzione del Paese […]. E questo […] non è un dettaglio secondario […]. La rinascita dell'Ucraina sarà un grande affare […] e tra le principali richieste degli ucraini c'è proprio quella di rimettere in piedi le strutture elettriche ed energetiche, danneggiate dalle bombe di Vladimir Putin. E quale azienda italiana meglio di Enel potrebbe farlo?
ALBERTO MARENGHI carlo bonomi 3 carlo bonomi 5 carlo bonomi mezzora in piu 3