DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL…
1 - GRECIA: BARROSO, SE NON RISPETTA REGOLE MEGLIO CHE ESCA DA EURO
Radiocor - 'Se un membro del club non rispetta le regole, e' meglio che se ne vada dal club'. Lo ha detto il presidente della Commissione Europea Jose ' Manuel Barroso, riferendosi alla Grecia, in una intervista andata in onda su Sky Tg24. E ha aggiunto: 'Ho molto rispetto per la democrazia greca e il parlamento greco, Ma devo anche rispettare gli altri 16 parlamenti nazionali che hanno approvato il programma per la Grecia'.
2 - GRECIA, TSIPRAS SCRIVE A VERTICI UE: RIESAMINARE PROGRAMMA AUSTERITÃ
(LaPresse/AP) - Il leader della sinistra radicale greca Syriza, Alexis Tsipras, ha scritto ai vertici dell'Unione europea per esortarli a "riesaminare l'intero quadro della strategia in corso" in merito al rigoroso programma di austerità imposto ad Atene. La lettera è indirizzata al presidente dell'Ue Herman Van Rompuy, a quello della Commissione europea Joao Manuel Barroso e al capo della Bce, Mario Draghi.
Nel testo Tsipras sottolinea come il forte rifiuto del popolo verso le misure espresso tramite il voto di domenica, ha spogliato gli impegni assunti dalla Grecia della "legittimità politica". I tagli punitivi, continua, non sono riusciti a risolvere i problemi del Paese, stanno distruggendo ulteriormente l'economia e minacciando di creare una "crisi umanitaria".
3 - BORSA, LA GIORNATA: MIB VOLATILE, SALE CON BANCHE E TRIMESTRALI
(LaPresse) - Giornata positiva per i listini europei, compresa Piazza Affari. La Borsa di Milano recupera da una mattinata in rosso e chiude in positivo, con l'indice Ftse Mib che avanza dell'1,69% a 14.004,94 punti e il Ftse All-Share avanza dell'1,5% a 15.032,48 punti. Oggi la Bce ha chiarito che sull'economia dell'eurozona prevale ancora l'incertezza. E l'incertezza si manifesta in sedute di scambi molto volatili, proprio come quella odierna. Tuttavia è calata leggermente la pressione sui bond sovrani, con lo spread tra Btp e Bund a 10 anni sceso di nuovo sotto 400 punti base.
Nonostante in Grecia sia sempre più in salita la formazione di un nuovo governo, rispondono bene le principali piazze europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,25% a 5.543,95 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,66% a 6.518 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,37% a 3.130,17 punti. A Madrid, l'indice Ibex balza del 3,42% a 7.045,7 punti, mentre ad Atene il Ftse Athex 20 avanza del 6,22% a 244,25 punti.
A Milano brillano le banche, con Banco Popolare (+2,48% a 1,011 euro), Banca Montepaschi (+4,07% a 0,2429 euro), Bper (+3,03% a 4,218 euro), Intesa Sanpaolo (+6,26% a 1,087 euro) e Ubi Banca (+3,03% a 2,514 euro). Balzo di Unicredit (+6,76% a 2,842 euro), in scia ai conti trimestrali sopra le attese. Piazza Cordusio mostra un utile in rialzo del 12,8% a 914 milioni di euro, con l'amministratore delegato Federico Ghizzoni che parla di "progressi soddisfacenti nell'esecuzione del piano strategico". Cedono invece Popolare di Milano (-0,73% a 0,3551 euro) e Mediobanca (-1,27% a 3,274 euro).
Giornata di trimestrali oggi a Piazza Affari. Gli investitori hanno gradito i conti di A2A (+9,66% a 0,4929 euro). Il risultato netto dell'utility lombarda si è attestato a 76 milioni di euro, a fronte degli 85 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, ma con ricavi in crescita a 1,957 miliardi, contro gli 1,745 miliardi dei primi tre mesi dell'esercizio precedente. Bene anche Prysmian (+0,86% a 11,73 euro), che ha registrato nel primo trimestre 2012 un utile in crescita del 215,2% su base annua a 42 milioni di euro, grazie al consolidamento di Draka. Pioggia di acquisti anche su Azimut (+7,43% a 7,59 euro), che ha comunicato un trimestre da record per utile e ricavi. In scia ai conti trimestrali diffusi ieri, che vedono un utile a 97 milioni di euro, Enel Green Power sale del 9,31% a 1,315 euro. In positivo anche Enel (+2,14% a 2,48 euro). Tonfo invece per Pirelli, che perde il 9,5% a 8,525 euro, mentre vola Mediolanum (+5,49% a 3,034 euro). Finmeccanica ha ottenuto un nuova commessa dal governo dell'Australia per la fornitura all'Aeronautica militare di dieci velivoli Alenia Aermacchi C-27J Spartan di nuova produzione. Il contratto vale circa 800 milioni di euro. Il titolo del colosso pubblico sale del 3,04% a 2,914 euro.
Tra gli industriali acquisti anche su Fiat (+1,83% a 3,452 euro). Fuori dal paniere principale, nella galassia Ligresti vola Fonsai (+8% a 0,925 euro) e salgono Premafin (+0,35% a 0,2004 euro) e Milano Assicurazioni (+1,93% a 0,2326 euro). Acquisti su Unipol (+1,38% a 21,38 euro).
4 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE SOTTO QUOTA 400 PUNTI
(LaPresse) - Chiude in calo lo spread tra Btp e Bund a 10 anni attestandosi a 398 punti base, a fronte dei 408 punti di ieri. Il rendimento dei decennali italiani sul mercato secondario è al 5,52%. Scende a 445 punti base il differenziale tra Bonos spagnoli e bund, con i decennali di Madrid che si allontanano dai massimi dallo scorso novembre al 5,99%.
5 - MPS: VIOLA, NESSUN RISCHIO PER BANCA DA BOND FRESH
(Il Sole 20 Ore Radiocor) - Non c'e' nessun rischio per banca Mps legato all'emissione Fresh del 2008 finito sotto i fari della Procura di Siena. Lo afferma l'ammin istratore delegato di banca Mps, Fabrizio Viola. 'Sto aumentando il mio grado di conoscenza (sul Fresh 2008, ndr) sul fatto che non c'e' nessun rischio. Le risposte che mi hanno dato dalla struttura della banca sono tranquillizzanti'.
6 - UNICREDIT: UTILE NETTO I TRIM 914 MLN (+13%), DI CUI 477 MLN DA RIACQUISTO BOND
Radiocor - UniCredit ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 914 milioni, in aumento del 12,8% rispetto agli 810 mi lioni di un anno fa e in netto miglioramento rispetto ai 114 milioni dell'ultimo trimestre 2011. Il dato e' superiore al consensus degli analisti che era di 805 milioni. La banca precisa che sull'utile netto totale 477 milioni sono dovuti al riacquisto di obbligazioni Tier 1 e Upper Tier II. L'utile netto normalizzato e' di 444 milioni (-45% su base annua e +80% rispetto al IV trimestre 2011).
7 - TELECOM: BERNABE', ENTRO TRE MESI NUOVO A.D. IN BRASILE
(ANSA) - Andrea Mangoni sostituisce solo in via temporanea Luca Luciani alla guida di Tim Brasil ma Telecom sta cercando un nuovo amministratore delegato per la controllata sudamericana e conta di far tornare la situazione alla normalità entro tre mesi. Lo ha indicato il presidente Franco Bernabé nella conference call sulla trimestrale. "Quello che abbiamo deciso di fare è dare ad Andrea Mangoni il compito di operare in qualità di supervisore temporaneamente, ha una forte esperienza e gestirà la transizione, ma stiamo già cercando altri che potrebbero assumere il ruolo di Luca per rilanciare il piano di Tim Brasil, piano che non cambierà ", ha affermato Bernabé. "Io stesso sarò coinvolto e nel giro di tre mesi riusciremo a tornare all'assoluta normalità ", ha concluso.
8 - FONSAI: RISULTATO I TRIMESTRE TORNA IN UTILE PER 73,5 MLN
Radiocor - Torna in positivo il risultato consolidato di Fondiaria-Sai nel primo trimestre, chiuso con un utile netto di 73,5 milioni di euro contro la perdita di 24,9 milioni un anno prima. La raccolta premi ammonta a 2,49 miliardi, in calo del 16,5%, con una flessione piu' significativa nei rami vita (-31% a 859 milioni) rispetto al segmento danni (1,63 miliardi, -6,1%). Il combined ratio e' pari al 99,1% contro 100,9%. Il margine di solvibilita' del gruppo risulta del 91,6% dal 78,2% di fine dicembre 2011.
9 - FONSAI: GHIZZONI, PERICOLOSO RINVIARE, CONTINUARE CON UNIPOL
Radiocor - La posizione di UniCredit sull'operazione Fonsai-Unipol 'non e' cambiata rispetto a ieri. Noi stiamo lavorando sull'ipotesi Unipol e anche oggi il nostro consiglio ha approvato la ristrutturazione del debito Premafin che e' propedeutica all'avvio dell'operazione nel suo complesso'. Lo ha detto Federico Ghizzoni, numero uno di UniCredit, principale creditore e azionista di Fonsai al 6,6%, commentando la proposta alternativa avanzata ieri da Sator e Palladio.
'Noi continuiamo su questa strada - ha aggiunto - non conosco i contenuti, dal punto di vista industriale, della proposta alternativa, mentre conosco quelli della proposta Unipol-Fonsai e sono convinto che sia l'unica con un contenuto industriale. Penso che sia pericoloso rimandare la soluzione e quindi noi siamo determinati ad andare avanti sulla strada nota'.
10 - BCE: AD APRILE ALLENTAMENTO STRETTA CREDITO A FAMIGLIE E PMI
Radiocor - 'I dati sulla moneta e sul credito fino a marzo confermano che le condizioni finanziarie si sono sostanzialmente stabilizzate e dunque, in linea con quanto si prefiggevano le misure dell'Eurosistema, che e' stata evitata una correzione brusca e disordinata dei bilanci degli enti creditizi'. E' quanto rileva la Bce nel bollettino mensile diffuso oggi. 'A tale riguardo - scrive la Bce - i risultati dell'indagine sul credito bancario di aprile indicano che l'inasprimento netto dei criteri applicati dalle banche dell'area dell'euro per la concessione di prestiti alle societa' non finanziarie e alle famiglie e' diminuito in misura notevole nel primo trimestre dell'anno rispetto a fine 2011, anche per effetto del miglioramento delle condizioni di finanziamento delle banche'.
Facendo invece un bilancio dei dati raccolti fra ottobre 2011 e marzo 2012, la Bce rileva un peggioramento del credito alle Pmi. 'Per quanto riguarda l'esito effettivo delle richieste di prestiti bancari da parte de lle Pmi nel periodo ottobre 2011-marzo 2012 - rileva il Bollettino - il 13% delle Pmi ha dichiarato di essersi vista rifiutare il credito richiesto (in rialzo dal 10% della precedente rilevazione)'. Si tratta della percentuale piu' elevata dopo il massimo del 18% registrato nella seconda meta' del 2009, e segnala pertanto la presenza di vincoli per quanto riguarda l'accesso delle Pmi ai prestiti bancari nel periodo in rassegna.
11 - PIRELLI: +48% UTILE NETTO NEL PRIMO TRIMESTRE A 122,9 MLN
Radiocor - Pirelli ha chiuso il primo trimestre 2012 con utili consolidati di competenza in crescita del 48,4% a 122,9 milioni su ricavi per 1,556 miliardi (+11,1%). Il margine ebit cresce al 13,5% dal 10%,2% di un anno fa. Il gruppo ha rivisto i target dei ricavi di fine anno, indicando a 'circa 6,45 miliardi' il nuovo obiettivo che comporterebbe una crescita del 14%. La precedente stima era di circa 6,6 miliardi (+17%). L'ebit e' previsto 'pari ad almeno 800 milioni' con un margine sui ricavi 'superiore al 12%'. In precedenza la societa' aveva indicato la stima dell'ebit margin a 'superiore o uguale al 12%'.
12 - ENEL: -1,4% UTILE NETTO I TRIMESTRE A 1,184 MLD, +8,5% RICAVI
Radiocor - Enel ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di gruppo pari a 1,184 miliardi, in calo dell'1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e su cui pesa la Robin tax, e ricavi in crescita dell'8,5% a 21,19 miliardi. Lo comunica la societa'. L'ebitda scende del 2,2% a 4,3 miliardi per effetto della riduzione del margine della generazione in Italia, l'utile ordinario cala del 15,1% a 1 miliardo.
L'indebitamento netto sale del 2,2% a 45,617 miliardi per la stagionalita' della fatturazione che influenza il capitale circolante. In un contesto economico che continua a essere negativo, commenta l'amministratore delegato, Fulvio Conti, 'i risultati del periodo sono stati piu' favorevoli rispetto alle previsioni e sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno' e il gruppo sara' in grado di 'raggiungere tutti gli obiettivi gia' indicati per il 2012, nonostante gli effetti negativi dei provvedimenti regolatori fino ad oggi introdotti in Spagna'.
13 - GOLDMAN SACHS: NEL I TRIM ACQUISTA 2,3 MLD$ TITOLI STATO ITALIANI
Radiocor - Milano, 10 mag - Goldman Sachs nel primo trimestre 2012 ha acquistato 2,3 miliardi di dollari di titoli di stato italiani e ha incrementato l'esposizione su una serie di paesi europei periferici. E' quanto si legge nel filing sui conti del primo trimestre depositato alla Sec.
14 - S&P: RISCHIO TEMPESTA PERFETTA NEL CREDITO, ENTRO 2016 DA RACCOGLIERE 46.000 MLD
Radiocor - Tra il 2012 e il 2016 le aziende non finanziarie a livello globale dovranno raccogliere tra i 43.000 e i 46.000 miliardi d i dollari (circa 35.000 miliardi di euro) di denaro fresco per rifinanziare da una parte i bond in scadenza (nella misura di 30.000 miliardi di dollari) e dall'altra per finanziare i programmi di crescita. E' quanto rileva oggi S&P nel primo di una serie di articoli sulla spada di Damocle rappresentata dall'accesso al credito nel medio-lungo periodo (The credit overhang: is a 46$ trillion perfect storm brewing?).
In condizioni normali questo non rappresenterebbe un problema, osservano gli analisti di S&P, ma questa enorme domanda di fondi potrebbe accentuare i problemi del credito in una fase in cui le banche stanno cercando di ristrutturare i loro bilanci e gli investitori in bond e azioni stanno rivedendo le loro posizioni in termini di rischio-rendimenti. 'Questi fattori, insieme all'attuale crisi del debito europeo, a una ripresa economica modesta negli Stati Uniti dopo la grande recessione e alla prospettiva di un rallentamento della crescita cinese - osserva S&P - pone le condizioni perche' si possa fo rmare una tempesta perfetta nel mercato del credito'.
L'agenzia di rating sottolinea tuttavia come l'assunto di base rimanga la convinzione che le banche globali e i mercati del debito saranno ampiamente in grado di continuare a fornire la maggior parte della liquidita' necessaria alle aziende per gestire in maniera proattiva il rinnovo dei titoli di debito in scadenza. 'Tuttavia - continua S&P - l'equilibrio e' fragile e punti di debolezza gia' esistenti o nuovi potrebbero contribuire a determinare un'uscita dall'assunto di base'.
Sullo sfondo cio' che preoccupa l'agenzia di rating e' che i governi non sono piu' in grado di intervenire per far fronte a un'eventuale tempesta perfetta sul credito avendo gia' utilizzato al massimo il proprio arsenale di armi fiscali. Inoltre 'alcuni paesi devono implementare misure di austerita' a vari livelli per far fronte a propri problemi di debito sovrano e di deficit fiscale'.
15 - MEDIOLANUM: DORIS, CI ASPETTIAMO UTILE RECORD NEL 2012
Radiocor - Dopo il brillante primo trimestre, chiuso con un utile record, Ennio Doris, il numero uno di Mediolanum, guarda con ottimismo al resto dell'esercizi o, prevedendo un risultato altrettanto storico per il gruppo. 'Credo che i nostri utili saranno record anche per l'anno. Basti pensare che il nostro massimo del passato e' poco sotto i 240 milioni di utili adesso ne abbiamo fatto oltre 178 nel primo trimestre', ha indicato Doris in un colloquio telefonico con Radiocor, rilevando che 'anche se dovesse esserci un nuovo ripiego dei titoli a fair value, che nel trimestre ci hanno dato la componente straordinaria, le componenti ordinarie quali le commissioni di gestione e l'interest spread sicuramente ci faranno superare abbondantemente il record del passato'.
16 - EGITTO, FIRMATI ACCORDI CON ARABIA SAUDITA PER AIUTI ECONOMICI
(LaPresse/AP) - L'Arabia Saudita ha siglato una serie di accordi con l'Egitto mirati a contribuire alla stabilizzazione dell'economia del Cairo. Un comunicato odierno dell'ambasciatore saudita in Egitto afferma che Riyad ha deciso di fornire al Cairo 500 milioni di dollari di aiuti e di depositare in seguito un altro miliardo di dollari nella Banca centrale egiziana. L'ambasciatore Ahmad Abdul-Aziz Kattan ha aggiunto che Riyad soddisferà la richiesta dell'Egitto di importare l'equivalente di 250 milioni di dollari in gas butano, di cui la nazione nordafricana si trova a corto. L'economia egiziana è in forte crisi in seguito alla deposizione del presidente Hosni Mubarak e al caos politico ad essa seguito.
PAPADEMOS E BARROSO TSIPRASPIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANGIUSEPPE MUSSARI FABRIZIO VIOLA Federico Ghizzoni UNICREDIT Franco Bernabemario draghi Marco Tronchetti Provera GOLDMAN SACHS standard big ennio dorisRE SAUDITA ABDULLAH
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