CUCÙ SETTETÉ - BEN AMMAR: “NON COMPRO NÉ LA7 NÉ MEDIASET PREMIUM” - “PER LA7 ARRIVERÀ UNA TERZA OFFERTA NELLA NOTTE” (H3G?). “TELECOM NON Può TENERLA: NEL 2012 PERDERÀ 120 MLN €”. OTTIMO MODO PER ATTRARRE COMPRATORI - PER LA TV DEL BANANA “NESSUN CAVALIERE ARABO” - QUAL È ALLORA L’ANNUNCIO? LA PARTECIPAZIONE ALL’ASTA PER LE FREQUENZE DEL DIGITALE ITALIANO, E L’ACQUISITO “ONTV”, LA RETE DI NEWS EGIZIANE DI SAWIRIS. “PRIMA DI CACCIARLO DA TELECOM, ASCOLTIAMOLO. HA I SOLDI E HA RISVEGLIATO IL GIGANTE”…

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1 - TV: BEN AMMAR, NON COMPRO LA7 NE' MEDIASET PREMIUM
(ANSA) - "Non compro La7 né Mediaset Premium: sarei onorato di poterlo fare, ma non ho né i mezzi né la volontà". Lo afferma il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar, aggiungendo di avere "anche molto rispetto per il mio ruolo di consigliere di amministrazione" di Telecom Italia e di Mediobanca.

2 - TELECOM: BEN AMMAR, PER TI MEDIA 2 OFFERTE, FORSE TERZA NELLA NOTTE
(Radiocor) Telecom discutera' in cda delle due offerte arrivate per Ti Media, forse una terza arrivera' nella notte. Lo vedremo domani". Lo ha detto Tarak Ben Ammar che siede nel cda di Telecom, nel corso di una conferenza stampa. L'ipotesi piu' probabile e' che, dopo le offerte di Clessidra e Cairo, la terza arrivi dal gruppo asiatico H3G.

3 - MEDIASET: BEN AMMAR, NON CI SARA' NESSUN CAVALIERE ARABO
(Adnkronos) - "Non ci sara' nessun cavaliere arabo per Mediaset. L'azienda e' sana, non la vedo in pericolo".

4 - TI MEDIA/ BEN AMMAR: VENDITA GIÀ VOTATA, NON POSSIAMO TENERE LA7
(TMNews) - Domani il cda di Telecom Italia prenderà una decisione sulle offerte pervenute per rilevare gli asset di Telecom Italia Media e "deciderà quale sarà la migliore offerta nel suo interesse". Lo ha affermato Tarak Ben Ammar, l'imprenditore franco-tunisino che siede nel board del gruppo telefonico. A chi gli chiedeva se fosse possibile che venisse ritirata la vendita di Ti Media, Ben Ammar ha risposto: "Un cda è libero di cambiare idea dieci volte, ma mi risulta che avevamo già tutti votato, se possibile, la vendita, domani dovremo decidere i numeri".

"Quest'anno La7 perderà circa 120 milioni di euro e non possiamo permetterci di tenercela", ha aggiunto. Alla domanda se in un momento di crisi come quello attuale e con il mercato pubblicitario a picco chi, secondo lui, potesse oggi essere in grado di comprare La7, Ben Ammar ha risposto: "Nessuno... ma i potenziali acquirenti hanno anche qualcos'altro in mente, hanno anche altri interessi come le frequenze che hanno valore".

5 - BEN AMMAR COMPRA EGIZIANA ONTV DA SAWIRIS
(ANSA) - Il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar ha acquistato la "più importante" rete televisiva di news tv egiziana 'OnTv' da Naguib Sawiris. Lo ha annunciato lo stesso Ben Ammar nel corso di una conferenza stampa a Milano. "Sono molti mesi che sto parlando con il mio amico Sawiris per questo acquisto: la democrazia nel mondo arabo - spiega Ammar - è un fattore chiave per l'Europa. OnTv è la più importante voce di libertà e democrazia in un Paese di 90 milioni di abitanti".

6 - TELECOM: BEN AMMAR, PORTA A SAWIRIS NE' APERTA NE' CHIUSA
(AGI) - "La porta non e' ne' aperta ne' chiusa, si tratta di fare le cose in regola": cosi' Tarak Ben Ammar, membro del cda di Telecom, sull'offerta presentata dall'imprenditore egiziano Naguib Sawiris per entrare nel gruppo. "Domani parleremo di questo in cda", ha indicato Ben Ammar nel corso di una conferenza stampa.

Ben Ammar: partecipero' ad asta frequenze tv per lanciare canale film intende partecipare all'asta per le frequenze tv se si fara', per poi lanciare un canale di film. "Voglio fare una rete sul cinema offrendo a tutti i produttori italiani di contribuire", ha spiegato l'imprenditore franco-tunisino, che pensa a "un revenue sharing", ovvero alla possibilita' di pagare ai produttori l'utilizzo dei film in base ai dati dell'Auditel. Insomma, "un Cinema Channel che funziona come una cooperativa".

7 - TELECOM/ BEN AMMAR: PRIMA DI CACCIARE SAWIRIS ASCOLTIAMOLO HA SOLDI, CONOSCE LE TLC E CREDE NELL'ITALIA
(TMNews) - "Ero e resto convinto che l'imprenditore egiziano Sawiris, che ha soldi, che conosce le tlc e crede nell'Italia, prima di cacciarlo via vada ascoltato". È quanto ha affermato l'imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar, nel corso di una conferenza stampa. Ben Ammar siede nel cda di Telecom Italia che domani riunisce il board: sul tavolo anche l'offerta di aumento di capitale proposta dal magnate egiziano. Le porte per Sawiris "non sono né aperte né chiuse, domani ne discuterà il consiglio che è libero di decidere", ha aggiunto Ben Ammar.

"Domani sapremo la decisione del cda su Sawiris, abbiamo capito che c'è un problema di prezzo - ha proseguito Ben Ammar - ma se il suo interesse richiamerà altri lo dovremo ringraziare mandando ogni giorno dei fiori alla moglie, perché è la dimostrazione che Telecom non è morta". L'imprenditore franco-tunisino ha poi ripercorso le tappe dell'avvicinamento del magnate egiziano verso Telecom, premettendo che è "assolutamente vero che volevo che Sawiris venisse in Telecom".

Ben Ammar ha spiegato come il miliardario egiziano abbia parlato quest'estate con il presidente di Telecom, Franco Bernabè, spiegandogli di voler investire in Italia e dicendogli di avere 3 miliardi da mettere sul piatto. Bernabè ha quindi detto a Sawiris di sentire gli azionisti italiani, Mediobanca e Intesa Sanpaolo, i quali hanno detto a Sawiris di non avere pregiudizi a riguardo ma di sentire anche i soci di Telefonica. A quel punto Sawiris è andato a incontrare gli spagnoli esponendo loro il suo piano e Telefonica ha risposto: "Grazie ma no, grazie".

8 - TELECOM/ BEN AMMAR: OFFERTA SAWIRIS HA RISVEGLIATO IL GIGANTE
(TMNews) - "Spesso le provocazioni svegliano il gigante dalla pennichella, almeno c'è stata una discussione". Così Tarak Ben Ammar, consigliere di Telecom Italia, ha risposto alla domanda se gli 0,7 euro proposti dal magnate egiziano Sawiris per l'aumento di capitale del gruppo telefonico non risultasse una provocazione agli altri azionisti, che hanno in carico le azioni Telecom a 1,5 euro. Un eventuale no domani all'offerta di Sawiris, ha spiegato Ben Ammar, "non lo offenderebbe, è una trattativa, non credo comunque che domani sarà il giorno del 'vivere o morire', di Sawiris sì o Sawiris no". L'imprenditore franco-tunisino ha sottolineato che prima di parlare dell'entità di un eventuale aumento di capitale di Telecom, il presidente Franco Bernabè "ci deve dire cosa ne fa di questi soldi".

9 - TV: BEN AMMAR, FARO' OFFERTA PER ASTA FREQUENZE
(ANSA) - "Farò un'offerta se ci sarà l'asta sul digitale televisivo terrestre". Lo afferma il finanziere franco tunisino Tarak Ben Ammar."Per lo stato sarà impossibile raggiungere gli 1,2 miliardi di euro di incasso che Mediobanca ha stimato - aggiunge Ben Ammar a margine di una conferenza stampa a Milano - ma, visto che sono stati esclusi i grandi, i piccoli come me hanno delle possibilità: il mio obiettivo è fondare una rete sul cinema con i tanti film non per forza nuovi che sono tenuti nel cassetto".

 

 

 

FOTO DA A FLAVIO BRIATORE BEN AMMAR E ZANGRILLO Tarak Ben Ammar FOTO DA A FLAVIO BRIATORE BEN AMMAR E ZANGRILLO TARAK BEN AMMAR E MOGLIE BEATA Stellasawiris naguib 02CLAUDIO SPOSITO E MARINA BERLUSCONI Bernab e marco patuano PAOLO RUFFINI Salvatore Mancuso