DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Andrea Giacobino per il suo blog andreagiacobino.wordpress.com
Domani compirà 80 anni e li festeggerà nella sua tenuta di Dogliani, dove ha spostato la residenza dalla svizzera Sankt Moritz. Ma Carlo De Benedetti non è un pensionato di lusso delle Langhe fra barolo e tartufi. Continua a fare affari. Talora con compagni di viaggio singolari. Come colui che proprio oggi, con “Formiche” come media partner, aprirà le danze del quinto corso di formazione e cultura intitolato nientemeno che “Crescere con la buona politica”.
Ospiti d’onore, fra gli altri, Lorenzo Bini Smaghi, Corrado Passera e lo chef Gualtiero Marchesi, il viceministro Claudio Calenda e il senatore Mario Mauro.
Il gran cerimoniere è Enrico Marcora, milanese, classe 1962, esponente del Centro Popolare Lombardo. Già schierato con il fu partito di Mario Monti e già presente nel Consiglio Regionale della Lombardia, si definisce “imprenditore edile” che però “riesce a coniugare il valore della bellezza dei grandi progetti urbani dei maggiori architetti internazionali, convinto del patrimonio sociale dell’architettura.
I valori cattolici, il forte senso morale derivato da una rigida educazione ambrosiana, sono sempre stati al centro delle attività di Enrico: non ha mai operato alcuna separazione tra gli ambiti, siano quelli delle imprese, del volontariato, della solidarietà politica, perché pone l’uomo al centro”.
Marcora si è scelto però, per i suoi nuovi business immobiliari, un socio un po’ lontano da questi principi: De Benedetti, laicissimo finanziere torinese. Qualche settimana fa, infatti, a Milano nel prestigioso studio del notaio Francesco Guasti sono arrivati Franco Girard, torinese come De Benedetti e suo coetaneo, lo stesso Marcora e Antonio Cioffi.
Quest’ultimo è un immobiliarista molto attivo a Milano, ma la cui base è a Londra con la Blueness Limited, costituita nel 2006. Girard agiva come presidente della M&C, la società quotata di De Benedetti che nei primi nove mesi di quest’anno ha perso quasi 6 milioni di euro; mentre Marcora rappresentava l’azienda di famiglia Simar che ha in pancia diverse partecipazioni in società immobiliari per un patrimonio di circa 10 milioni e Cioffi partecipava con la sua newco italiana AC 6757. Insieme i tre hanno costituito una nuova società: si chiama Real Estate Farini che ha per oggetto “la commercializzazione, la costruzione, la ristrutturazione e la gestione di beni immobili”.
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