donald trump - mercati azionari borse borsa

IL FLAGELLO TRUMP SI ABBATTE DI NUOVO SULLE BORSE – DOPO CHE IL “COATTO DELLA CASA BIANCA” HA PROMESSO NUOVI DAZI DEL 50% SUI PRODOTTI DELL'UE DA GIUGNO, TUTTI I LISTINI EUROPEI SONO CROLLATI: PIAZZA AFFARI SPROFONDA A -2,7% PARIGI A -2,4%, FRANCOFORTE A -2,2% – IN RIALZO LO SPREAD TRA BTP E BUND – IN ROSSO ANCHE I FUTURE DI WALL STREET, ANCHE PERCHÉ “THE DONALD” HA PRESO DI MIRA ANCHE APPLE, MINACCIANDO TARIFFE “ALMENO DEL 25%” SE L'AZIENDA NON PRODURRÀ I SUOI IPHONE NEGLI USA…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Articoli correlati

DONALD TRUMP DICHIARA GUERRA ALL'UNIONE EUROPEA: DAL PRIMO GIUGNO GLI STATI UNITI IMPORRANNO ..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Chiara Di Michele e Martina Soligo per www.ilsole24ore.com

 

effetto dei dazi di trump sui mercati

Brusco scivolone per le Borse europee dopo una mattinata di debolezza. I listini reagiscono alle parole del presidente americano, Donald Trump, che è tornato a minacciare attraverso il social Truth nuovi dazi.

 

Il tycoon ha scritto che le trattative con l'Ue «non stanno portando a nulla» e per questo raccomanda «un dazio diretto del 50% sull'Unione europea, a partire dal primo giugno 2025». Non solo, anche Apple è stata presa di mira, con Trump che ha parlato di dazi di «almeno del 25%» se l'azienda non produrrà i suoi iPhone negli Stati Uniti.

 

piazza affari 4

Così, scivolano il FTSE MIB -2,76% di Milano (che torna sotto i 40.000 punti), il CAC 40 -2,41%di Parigi e il DAX 40 -2,21% di Francoforte. In calo anche l'IBEX 35 -2,10% di Madrid e il FTSE 100 -1,02% di Londra, con le vendite al dettaglio nel Regno Unito in crescita dell'1,2% ad aprile, oltre le attese.

 

Le minacce di nuovi dazi da parte del presidente Trump fanno precipitare in rosso anche i future di Wall Street, con gli investitori preoccupati di ciò che potrà accadere sul fronte commerciale. L'inquilino della Casa Bianca ha azzerato le speranze di un accordo sul fronte tariffe con l'Unione europea e ha preso di mira anche Apple.

 

DONALD TRUMP E I MERCATI

«Ho informato da tempo Tim Cook di Apple che mi aspetto che gli iPhone venduti negli Stati Uniti siano fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o altrove. In caso contrario, Apple dovrà pagare dazi di almeno il 25% negli Stati Uniti», ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social.

 

 

[...]

 

In lieve rialzo lo spread tra BTp e Bund: il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si attesta a 103 punti, in lieve aumento rispetto ai 101 punti della chiusura della vigilia. In flessione il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,58%, in calo rispetto al 3,65% della chiusura della vigilia.

DONALD TRUMP I DAZI E I MERCATI