GOVERNINO IN PICCHIATA SUGLI F35 – IL RENZIANO DELRIO: “NON HA SENSO SPENDERE PER LE ARMI” - MAURO: “C’È STATA UNA CRISI DI GOVERNO E NON ME NE SONO ACCORTO?”

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1 - F35: GIORDO, STOP AVREBBE IMPORTANTE IMPATTO SU INDUSTRIA
(ANSA) - Un eventuale stop al programma di acquisto di 90 cacciabombardieri F35, così come delineato dalla mozione che si discute oggi pomeriggio alla Camera, avrebbe "un impatto importante sull'industria". Lo ha detto l'ad di Alenia Aermacchi, azienda che partecipa al progetto, Giuseppe Giordo. Inoltre, ha aggiunto Giordo a margine di un convegno, "se non arrivassero i carichi di lavoro che devono arrivare non procederemmo alle assunzioni previste" al sito di Cameri, in Piemonte.

"Speriamo decidano bene - ha aggiunto Giordo - certo siamo un po' preoccupati. Se dovessero tornare indietro su decisioni prese questo avrebbe un impatto importante per l'industria. Quindi speriamo non riconsiderino gli impegni internazionali assunti e le decisioni non abbiamo impatti sulle discussioni che abbiamo con Lockheed Martin". Giordo riconosce comunque che "é giusto che ci sia un dibattito politico sulle scelte", ma la speranza, ha ribadito, "é che non abbia impatti industriali".

2 - F35: DELRIO, NON HA SENSO SPENDERE NEL COMPARTO MILITARE
(ANSA) - Non si può dire che sia semplicissimo ma dobbiamo fare di tutto per recuperare risorse per l'emergenza vera che non è quella della Difesa ma del lavoro per i giovani. Non ha senso spendere risorse nel comparto militare". Così il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio (Pd), nel videoforum su Repubblica.it. "Secondo me bisogna fare un'ulteriore istruttoria si può rimodulare questa spesa, ma ci sono diverse implicazioni di lavoro, industria, accordi internazionali. Credo che una revisione andrebbe fatta".

3 - DELRIO, AVREBBE SENSO UNA FORZA EUROPEA
(ANSA) - "Pensando agli Stati Uniti d'Europa, avrebbe senso una forza europea, rispetto ad una forza nazionale": lo precisa il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, in relazione al passaggio su Repubblica Tv riguardo la proposta della mozione sugli F35. "Alla domanda se il governo possa reperire risorse da questa fonte - spiega il ministro - ho sostenuto che bisogna fare un'istruttoria supplementare con dati certi rispetto agli impegni assunti, anche a livello internazionale. Bisogna infatti avere i dati sottomano, raccogliere elementi tecnici, perché si tratta di una scelta molto complessa".

4 - F35; MAURO,NON MI PARE GOVERNO HA CAMBIATO POSIZIONE
(ANSA) - "Non ho partecipato a nessun cdm nel quale il governo abbia cambiato posizione". Mario Mauro, parlando con i cronisti in Transatlantico, usa l'ironia per rispondere a chi gli chiede se vi siano ripensamenti sul piano di acquisti degli F35. "Pd e Pdl - ricorda il ministro della Difesa - quando erano separati hanno votato gli F35 e mi sembrerebbe strano che ora da uniti non li votino più. In passato anche Rifondazione Comunista era d'accordo".

A chi gli Scontro un commento alle parole del ministro Graziano Delrio, che ha sostenuto come non abbia "senso" spendere soldi nel comparto militare in questa fase economica, il ministro della Difesa ha risposto: "Evidentemente c'é stata una crisi di governo e io non me ne sono accorto".

5 - FERRERO A MAURO,RIFONDAZIONE MAI VOTATO A FAVORE
(ANSA) - "Leggo sulle agenzie di stampa che il ministro della Difesa Mario Mauro dichiara che 'ha votato per gli F35 anche Rifondazione comunista': si sbaglia, il Prc è sempre stato contrario agli F35, non abbiamo mai votato a favore di questi costosissimi strumenti di guerra, lo dimostrano le numerose interrogazioni e mozioni che abbiamo presentato negli scorsi anni e tutte le nostre prese di posizione". Lo afferma il leader di Rifondazione, Paolo Ferrero.

6 - F35; LATORRE,SE C'E' VOLONTA' AMPI MARGINI PER INTESA
(ANSA) - Sull'acquisto dei cacciabombardieri F35 "é noto che nel Pd ci sono opinioni diverse, ma mi auguro e spero che si trovi un'intesa, anzi ci sono ampi margini per trovarla se c'é la volontà, anche tutelando il governo". Così il presidente della Commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano una previsione sulla mozione contro il programma degli F35 che verrà discussa oggi in Parlamento.

"C'é una discussione in corso in Parlamento alla quale bisogna guardare con rispetto - ha proseguito Latorre a margine di un convegno - ma mi auguro che la discussione si concluda con una mozione della maggioranza, perché la mozione di Sel mira a mettere il governo in difficoltà". Tra l'altro secondo Latorre tutta questa discussione "si basa su dati non veri, perché le previsioni di spesa verranno concretizzate solo nel 2015, quando l'Italia deciderà quanti F35 comprare. Pertanto - ha concluso - l'argomentazione che da uno stop al programma si avrebbero 16 miliardi di euro per gli asili nido non ha fondamento".

 

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