
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
DAGOREPORT
1 - FINANCIAL TIMES
CON LA MINACCIA IRANIANA SALE IL PREZZO DEL PETROLIO
http://on.ft.com/twiKR3
Martedì l'Iran ha minacciato di chiudere lo stretto di Hormuz, un collo di bottiglia per un terzo del commercio marittimo petrolifero mondiale, se l'Occidente impone sanzioni sul petrolio a Teheran, così provocando un aumento dei prezzi. L'avvertimento di Mohammad Reza Rahimi, il primo vice-presidente iraniano, è arrivato giorni dopo le esercitazioni di guerra navale dell'Iran nello stretto.
Altri funzionari iraniani hanno in passato minacciato di interrompere il traffico di petrolio attraverso lo stretto, ma le dichiarazioni di Rahimi sono più forti che mai. Francia, Germania e Gran Bretagna stanno spingendo per un embargo sulle esportazioni di petrolio iraniano in Europa, anche se diversi paesi, compresa la Grecia, non sono affatto convinti.
IL GIAPPONE ALLENTA IL DIVIETO DI ESPORTAZIONE DI ARMI
http://on.ft.com/tvDceu
Tokyo ha allentato un divieto di esportazioni di armi vecchio di decenni, aprendo la strada per le aziende giapponesi a partecipare allo sviluppo internazionale e alla produzione di sistemi di armi avanzati. La mossa tanto attesa potrebbe avere implicazioni di grande portata per il settore difensivo del paese e gli imprenditori occidentali sperano di dividere con il Giappone i costi crescenti e le sfide tecnologiche di sviluppo di piattaforme militari.
2 - THE WALL STREET JOURNAL
I DOCUMENTI INTERNI DELLA BNY MELLON MOSTRANO IL PANICO
http://on.wsj.com/t86hAA
Un informatore in un caso di frode contro Bank of New York Mellon Corp. ha fornito ai pubblici ministeri uno sguardo raro su come la banca avrebbe cifrato i propri sistemi per limitare le conseguenze delle indagini del governo, come dimostrano centinaia di pagine di documenti riservati. A quanto riferisce un informatore, un senior executive BNY Mellon soprannominato "Rambo" avrebbe invitato i commercianti a non informare i clienti su quanti soldi avessero percepito nella loro attività .
La banca ha anche modificato il suo sito web, alterando il testo delle sue pratiche commerciali. E quando un funzionario di banca ha sentito parlare delle indagini del governo, avrebbe detto: "à finita, è tutto finito".
IL "NEW YORK TIMES" VENDE I GIORNALI LOCALI
http://on.wsj.com/twrz9Z
New York Times Co. ha accettato di vendere i 16 giornali locali che compongono il suo gruppo regionale dei media a Halifax media Holdings LLC, di Daytona Beach, Florida, a 143 milioni di dollari in contanti.
L'operazione, che dovrebbe concludersi nel giro di settimane, continua lo sforzo messo in atto da tempo dal gruppo editoriale per snellire la struttura societaria e ripagare i debiti, in un periodo in cui gli utili del suo giornale di punta, il "New York Times", sono diminuiti. La società ha detto che intende utilizzare la cifra stimata di 150 milioni al netto delle imposte derivante dalla vendita per "scopi aziendali generali."
3 - THE NEW YORK TIMES
DOPO LE VACANZE POCO PROFICUE, SEARS CHIUDE 120 NEGOZI
http://nyti.ms/uJzzw7
Un Natale tutt'altro che allegro per Sears Holdings. Martedì scorso il rivenditore, che gestisce sia i negozi Kmart che Sears, ha annunciato l'intenzione di chiudere fino a 120 negozi dopo un forte calo delle vendite in questa stagione di festa. La società , che ha tardato a rinnovare i negozi e a migliorare il servizio clienti, avrà un calo dei guadagni di oltre il 50 per cento nel quarto trimestre, di gran lunga peggiore del previsto.
"Non chiuderanno i battenti domani. Ma si tratta di una società che si sta deteriorando davanti ai nostri occhi, e potrebbe costare un sacco di posti di lavoro ", ha detto Gary Balter, analista di Credit Suisse.
4 - BLOOMBERG
L'INGHILTERRA FRONTEGGIA LA PIU' DIFFICILE SITUAZIONE NEL MERCATO DEL LAVORO FIN DAGLI ANNI â90
http://bloom.bg/uwvalm
Secondo il Chartered Institute of Personnel and Development, la Gran Bretagna sta affrontando il mercato del lavoro più "difficile" da due decenni a questa parte, con un numero di persone che rischiano il lavoro che ammonta a 120.000 nel 2012.
I senza lavoro saranno 2,85 milioni entro la fine del 2012, e il tasso di disoccupazione salirà all'8,8 per cento.
5 - LES ECHOS
ACCORDO RUSSO-TURCO SUL GASDOTTO "SOUTH STREAM"
http://bit.ly/sdQnOd
La Turchia e la Russia hanno raggiunto un accordo sulla ripartizione dei permessi di costruzione del gasdotto South Stream, che porterà gas russo dal Mar Nero verso l'Europa. Lo riferiscono i funzionari del governo turco. Il progetto South Stream, per un valore di 15,5 miliardi di euro, è di trasportare 63 miliardi di metri cubi di gas all'anno dal Caspio verso l'Europa nel 2015, evitando i paesi come l'Ucraina e la Bielorussia. Compete con il progetto Nabucco, sostenuto dall'Unione Europea.
DEINDUSTRIALIZZAZIONE: CHIUSE CIRCA 900 FABBRICHE FRANCESI IN TRE ANNI
http://bit.ly/umy1bY
La crisi del 2008-2009 ha violentemente accelerato la deindustrializzazione della Francia. Quasi 900 siti industriali sono stati chiusi in tre anni, secondo i dati Trendeo per "Les Echos". E il numero di posti di lavoro si sono ridotti in modo significativo negli ultimi mesi.
6 - LA TRIBUNE
CONTENUTI ILLEGALI: GOOGLE SOTTO ATTACCO
http://bit.ly/uK1MYk
Google potrebbe essere costretto a nascondere determinati risultati della ricerca e di incoraggiarne altri, cioè a intervenire sul suo algoritmo? Questa è la domanda a cui tenta di rispondere il Consiglio supremo della proprietà intellettuale e artistica (CSPLA), un organo consultivo del Ministero della Cultura principalmente composto da professionisti (produttori di film, di musica. ..). Secondo una lettera di impegno da parte del suo presidente, al quale La Tribune ha avuto accesso, CSPLA creerà una commissione speciale per risolvere la questione. Se Google, la cui quota di mercato supera il 90% in Francia, non è esplicitamente nominato, l'atto CSPLA evidenzia come i motori di ricerca sono inseriti nella società dell'informazione e sollevano questioni giuridiche ed economiche.
Infatti, un motore come Google non si accontenta più di far emergere una lista di link, ma visualizza anche le miniature dei clip, utilizzando in parte il contenuto di altri. Come citato nella lettera della commissione, la questione dell'autorizzazione merita di essere discussa. Sul fronte economico, siti come Google sono coinvolti in cambiamenti del mercato per lo sfruttamento delle opere, positivamente o negativamente. Se sono virtuosi quando veicolano contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale, cosa fare quando portano a contenuti illegali?
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