
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
Aldo Nove per il “Fatto quotidiano”
Immaginate un tizio che va in giro a strappare le sigarette di bocca a chi fuma, dicendogli "Ma sei scemo? Non lo sai che fumare fa male". Poi smettete di immaginare, fate un po' di zapping ed ecco che la scena immaginata è lì davanti ai vostri occhi. Nino Frassica, scelto con scaltrezza per la sua stralunata aria da allegro borderline, è testimonial di una campagna antifumo che definirei cafona.
E profondamente offensiva della libertà dell' individuo di gestirsi i propri vizi, quando rispetta la legge e gli altri. Cambiamo scena. Immaginate uno dei personaggi più celebri d' Italia, simbolo indiscusso della sua Capitale ma anche esempio di coerenza, di spontaneità e insomma di tanti dei pregi che lo hanno reso una delle figure più popolare del costume italiano.
Bene. Immaginate che Totti si metta, con scenette patetiche, a fare pubblicità al Lotto. Anche in questo caso, I canali televisivi sono infarciti di pubblicità di Totti che pubblicizza il Lotto. Mi è capitato di parlare con il responsabile di un centro di recupero di tossicodipendenti.
Dopo anni, la troupe di psicanalisti, psichiatri e operatori sociali che la gestisce ha deciso di occuparsi di un nuovo genere di tossicodipendenti: i ludopatici. Da fumatore, frequento le tabaccherie. La regola è il ritrovarmi in coda, dietro a decine di acquirenti di gratta e vinci e di aficionados del Lotto.
Le cronache continuano a raccontarci la quantità di persone impoverite che tentano di reagire alla crisi attraverso il gioco, quello che Totti reclamizza, fino a diventarne dipendenti, fino a riempirsi di debiti e a fare ruotare l' intera esistenza intorno a quella che è una malattia. L' ostracismo mondiale nei confronti dei fumatori è cosa talmente scontata che non ci si fa più caso.
Su ogni pacchetto di sigarette è scritto che il fumo, oltre a uccidere, è causa di ogni forma di patologia. Tutte. Ma non della ludopatia. Che è problema privato delle migliaia delle persone che ne soffrono. I Gratta e vinci non puzzano e si possono grattare anche di fronte a donne incinte.
Quando ero piccolo (negli anni Settanta si pensava che il fumo facesse bene: spesso i medici lo consigliavano come "digestivo" e ricordo un libro, che ebbe un certo successo, dal titolo "Il fumo fa bene"). C' era, negli anni Settanta, un florilegio di sigarette di ogni tipo, dai pacchetti contenenti sigarette di tutti i colori, a quelle dalle forme strane.
Qualcosa di analogo oggi succede con la merceologica del gioco. Innumerevoli le tipologie del Gratta e vinci, e lo stesso Lotto cerca di "movimentarsi" su nuove formule. Insomma. Fumo e gioco fanno male. Perché allora il ministero della Sanità si preoccupa di sponsorizzare il gioco e di promuovere campagne contro il fumo? Potremmo rispondere attraverso una delle più semplici realtà della sociologia: il fumo coinvolge subito gli altri. Dà fastidio a chi non fuma.
Chi butta via la propria pensione con il gioco rovina solo se stessa. E in una società dove ciascuno gioca da solo, dove ciascuno "pensa per sé" potrebbe pure sorgere il pensiero che la preoccupazione non sia la salute dei cittadini, ma come cavarne il più possibile soldi in modo discreto, socialmente accettabile.
Riguardo al fumo, poi, è fallito il tentativo di sostituirlo con il vapore. Le sigarette elettroniche sono state una moda durata pochi mesi. Nascevano un paio d' anni fa, negozi specializzati come funghi e che oggi, sempre come funghi, svaniscono. Eppure fu lo stesso Veronesi, sponsor della campagna antifumo poi divenuta legge restrittiva sul fumo passivo, a sostenere più volte che il fumo elettronico fa meno male.
Un mistero? No. I vecchi fumatori sono tornati alle classiche e mortali sigarette. Paria molto più fruttosi al governo? Cosa c' entra il governo. Fate una ricerca su YouTube. C' è un bellissimo video in cui Matteo Renzi inaugura una sede della Philip Morris, e dice: "Voi siete il futuro dell' Italia". La classica pagliacciata italica. Cinica e redditizia. Cari Frassica e Totti, pensateci, a quando vi offrite come testimonial. Le strade dell'inferno sono lastricate delle migliori intenzioni.
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…
DAGOREPORT – RAI, CHE MANICOMIO! L’AD ROSSI CHE CERCA UN COMPROMESSO COL SUO NEMICO, IL LEGHISTA…
FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI…