PREPARATE LE ARANCE PER IL MAGRO BERNESCHI - L'EX PRESIDENTE DI CARIGE TRASFERITO DAI DOMICILIARI IN CARCERE SU RICHIESTA DELLA PROCURA DI GENOVA: HA CERCATO DI MUOVERE SOMME DI DENARO DA QUANDO E' STATO ARRESTATO LA SCORSA SETTIMANA

Matteo Indice per "Il Secolo XIX"

L'ex presidente di Carige, Giovanni Berneschi, sarà trasferito in carcere su richiesta della Procura: Berneschi avrebbe cercato di movimentare somme di denaro anche durante la detenzione domiciliare.

L'ex numero uno della banca genovese è stato ascoltato questa mattina in tribunale, dove è stato accompagnato dai carabinieri.

Berneschi, assistito dall'avvocato torinese Maurizio Anglesi , è arrivato in tribunale questa mattina per l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice Adriana Petri. La posizione dell'ex numero uno della Carige si fa sempre più complicata, e a conferma dell'attenzione che gli inquirenti stanno ponendo su Berneschi è arrivata nel primo pomeriggio la notizia di un nuovo blitz nella sua casa. A quanto pare Berneschi si sarebbe riservato di rispondere «in altra sede» ai pubblici ministeri e dunque si presume che l'interrogatorio proseguirà nei prossimi giorni.

Berneschi è accusato di riciclaggio e associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni di Carige. Intanto, precisazione un po' polemica del procuratore Michele Di Lecce: «A Genova non c'è alcuna talpa. In 7 mesi di indagine su Carige non c'è stata alcuna interferenza da parte di alcuno», ha detto. «Se ci sono stati comportamenti censurabili sono relativi a altre sedi e ad altri procedimenti».

 

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