L’ULTIMO CALCIONE DI NAGEL - L'AD USCENTE DI MEDIOBANCA STAREBBE CONSIGLIANDO GLI AZIONISTI DI ADERIRE ALL'OPAS, FINO A FAR SALIRE OLTRE IL 90% L'ESITO FINALE E COSÌ FORZARE MPS AL LANCIO DI UN'OPA RESIDUALE SUL 10% RESTANTE - TALE SCENARIO DILUIREBBE GLI AZIONISTI DELFIN E CALTAGIRONE NEL NUOVO POLO E FAREBBE SPENDERE AI SENESI FINO A 1,8 MILIARDI IN PIÙ - BEN POCHI FONDI ISTITUZIONALI TERRANNO IN PORTAFOGLIO UN TITOLO CHE PRESTO SARÀ POCO LIQUIDO: E NON C'È OMBRA DI UNA "LISTA DEI GESTORI" CHE SI PREPARI ENTRO IL 3 OTTOBRE PER NOMINARE IL NUOVO CDA…

Estratto dell’articolo di Andrea Greco per “la Repubblica”

alberto nagel

Vigilia palpitante in Mediobanca, che dopo quasi 80 anni di autonomia da lunedì diventerà parte di Mps, col passaggio di mano del primo 62,3% dell'Opas. Negli ultimi giorni si incrociano rumors e numeri ufficiali. In ambienti vicini a Piazzetta Cuccia si racconta l'ira di Alberto Nagel, dal 2003 a capo dell'istituto e che giovedì 18 - con tutto il cda - dovrebbe rassegnare il mandato.

Si dice che il banchiere non avrebbe gradito il videomessaggo interno del suo vice Francesco Saverio Vinci, trovandolo accomodante con gli scalatori senesi, al punto da far sospettare un'intesa con il «nuovo proprietario».

Ma anche Nagel […] sa che le adesioni all'Opas, che riapre dal 16 al 22, saranno molto alte. Ben pochi fondi istituzionali terranno in portafoglio un titolo che presto sarà poco liquido: e non c'è ombra di una "lista dei gestori" che si prepari entro il 3 ottobre per nominare il nuovo cda.

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE MILLERI

Anche per questo l'ad uscente starebbe consigliando gli azionisti di aderire all'Opas, fino a far salire oltre il 90% l'esito finale e così forzare Mps al lancio di un'Opa residuale sul 10% restante. Tale scenario diluirebbe gli azionisti Delfin e Caltagirone nel nuovo polo e farebbe spendere ai senesi fino a 1,8 miliardi in più (dopo il +3,38% di ieri Mediobanca quota 22 euro, record storico pari a 17,92 miliardi totali).

Il presidente Renato Pagliaro […] non parla. Ma si fa sentire: il 9 settembre si è unito ai manager venditori, con 200 mila azioni a 20,15 euro, incasso 4,03 milioni. Intanto a Siena prosegue la ricerca dei prossimi capi di Mediobanca. E un'ultima voce racconta che l'ad di Anima Sgr, Alessandro Melzi d'Eril, starebbe cercando di accreditarsi con Francesco Milleri, leader di Delfin che sarà prima forza del polo Mps-Mediobanca con oltre il 20%.