DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
1 - DA MOODY'S ATTACCO AL 'SALVA-ITALIA' "MENO REDDITO E LAVORO NEL PAESE"
(Adnkronos) - Per il 2012 Moody's stima un calo del Pil italiano pari all'1% dopo una crescita di appena lo 0,6% nel 2011. In un rapporto l'agenzia annuncia una previsione di crescita della disoccupazione dall'8,2% dell'anno passato all'8,8%, un elemento che - si legge ancora - potrebbe provocare un aumento dei mancati rimborsi dei prestiti.
Infatti, spiega Moody's, la manovra Salva-Italia "ridurrà il reddito a disposizione delle famiglie" e i debitori "avranno maggiori difficoltà nei loro pagamenti". L'agenzia, inoltre, prevede ripercussioni sui "prezzi immobiliari a causa dell'aumento delle tasse sulla proprietà ". E questo "aumenterà le perdite sulle proprietà " soggette a ipoteca.
2 - BORSA, MILANO IN FORTE CALO (-1,7%): GIÃ BANCHE, PESANTE FINMECCANICA
(LaPresse) - Procede in forte calo la Borsa di Milano dopo l'apertura in rosso di Wall Street. L'indice Ftse Mib cede l'1,75% a 15.667,2 punti e il Ftse All-Share perde l'1,69% a 16.569,09 punti. In forte calo le banche, con Mps (-5,9%), Intesa Sanpaolo (-3,31%), Mediobanca (-4,78%) e Unicredit (-3,67%). In forte calo anche Finmeccanica (-7,25%). Bene invece Impregilo (+0,23%), unico titolo in attivo con Lottomatica (+0,32%).
3 - BCE, TAGLIO DRASTICO AD ACQUISTO BOND: SOLO 63 MLN LA SCORSA SETTIMANA
(LaPresse/AP) - La Banca centrale europea ha quasi azzerato gli acquisti di titoli di Stato dell'eurozona la scorsa settimana. L'Eurotower ha comunicato di averli portati a 63 milioni di euro, contro i 2,24 miliardi della settimana prima e i 3,76 miliardi dei sette giorni ancora precedenti. La spesa della scorsa settimana è il minimo da quella di 19 milioni di euro dei sette giorni terminati il 23 dicembre. Gli acquisti di bond sul mercato secondario servono a tenere a un livello sostenibile i tassi dei Paesi in difficoltà per la crisi del debito, come Italia e Spagna.
4 - BTP: TASSO 5 ANNI SCENDE A 5,39%, 10 ANNI AL 6,08% (-0,9 PUNTI)
Radiocor - Il rendimento del BTp decennale italiano asssegnato oggi in asta dal ministero dell'Economia e' sceso al 6,08%, rispetto al 6,98% dell'asta di fine dicembre. In flessione anche il rendimento lordo del nuovo BTp quinquennale, che si attesta al 5,39%, dal 6,47% del collocamento di fine dicembre 2011.
I BTp decennali scadenza 01/03/2022 sono stati collocati per un importo pari a 2 miliardi di euro, a fronte di richieste complessive pari a 2,8 miliardi mentre i BTp quinquennali scadenza 01/05/2017 (prima tranche) sono stati collocati per 3,57 miliardi di euro a fronte di richieste pari a 4,6 miliardi e una offerta compresa tra 3 e 4 miliardi di euro. Assegnati anche BTp off-the-run, rispettivamente scadenza 15/04/2016 (nona tranche) e 01/03/2021 (13ma tranche) per complessivi 1,9 miliardi di euro.
5 - BTP: NUOVO 5 ANNI NON BRILLA MA SCENDE ANCORA COSTO DEBITO...
Radiocor - Asta non brillantissima ma che comunque consente al Tesoro di portare a casa due risultati importanti: un ulteriore calo dei costi di fina nziamento sui mercati e quasi 7,5 miliardi di euro di raccolta sul medio e lungo termine.
Gli operatori interpellati da Radiocor commentano cosi' l'asta di oggi, che ha segnato il ritorno dell'Italia sul segmento medio e lungo del mercato primario. Non eccezionale, dicono gli operatori, e' stato soprattutto il collocamento del nuovo benchmark quinquennale, penalizzato sia dall'ingente ammontare offerto sia dal difficile contesto di mercato legato al declassamento dell'Italia deciso venerdi' scorso da Fitch.
6 - BORSA, SPREAD BTP-BUND SALE A 433 PUNTI DOPO ASTA TESORO
(LaPresse) - In netto rialzo lo spread tra Btp e Bund a 10 anni nel primo pomeriggio di scambi a 433 punti base. Il differenziale ha chiuso venerdì a 404 punti. Il rendimento di buoni del Tesoro italiani a 10 anni è al 6,13%, pressoché allineato con il tasso registrato nell'asta odierna, pari al 6,08%. Secondo un analista di Unicredit, "i bond italiani sono sotto pressione per la decisione sul debito greco non ancora raggiunta e per una presa di profitto" rispetto alla precedente chiusura degli scambi, tuttavia "il costo dei finanziamenti è rimasto ben al di sotto delle aste precedenti".
7 - GRECIA, MERKEL RITRATTA SULL'INVIO DI UN COMMISSARIO
(LaPresse/AP) - Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha cercato di ammorbidire la posizione del suo governo sull'invio di un commissario in Grecia. "Credo che stiamo avendo una discussione che non avremmo dovuto avere", ha detto parlando da Bruxelles, dove è in programma il summit dell'Unione europea. L'Europa, ha spiegato la Merkel, deve sostenere la Grecia nell'attuazione delle riforme e delle misure d'austerità promesse, "ma tutto ciò funzionerà solo se tutti gli altri Stati e la Grecia ne discuteranno insieme". Sia la Grecia sia la Commissione europea hanno rifiutato nel fine settimana la proposta di Berlino di inviare un commissario, che avrebbe il controllo diretto sulla spesa di Atene.
8 - PER I MERCATI IL PORTOGALLO E' LA NUOVA GRECIA
Bluerating - Nonostante ulteriori interventi sul mercato della Banca (Santiago: BANCA.SN - notizie) centrale europea, già intervenuta venerdì scorso, i bond del Portogallo continuano a perdere terreno per il timore che anche Lisbona faccia la fine di Atene, ossia si avvii verso un default "volontario" o "disordinato" che sia. Così oggi il bond a 5 anni rende oltre il 22,65%, cosa mai successa da quando esiste l'euro. (l.s.)
9 - SPAGNA NON CENTRERÃ OBIETTIVO CRESCITA 2012...
Reuters - Madrid non riuscirà a conseguire l'obiettivo sulla crescita economica di quest'anno. Lo dice il primo ministro Mariano Rajoy, senza però entrare nel merito su eventuali ricadute sul percorso di rientro del deficit.
"Presenteremo un nuovo quadro macroeconomico, quello attuale prevede per quest'anno una crescita di 2,3%. Sono queste le ultime stime ufficiali per la Spagna ma è evidente che non si avvereranno" dice alla stampa dopo un incontro con il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso.
Madrid punta a ridurre il rapporto deficit/Pil da circa 8% a 4,4% per la fine dell'anno. L'obiettivo pare però ottimistico alla luce dell'andamento dell'economia, che ha subito nel quarto trimestre una battuta d'arresto di 0,3%.
MARIO MONTI MOODY'Sgrecia - PapademosANGELA MERKELMARIO DRAGHI jpegMariano Rajoy
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