DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
marchionne montezemolo elkann foto mezzelani gmt 229
Molti hanno sobbalzato dopo aver letto ieri sul Corriere l’intervista in cui Montezemolo ha sparato su Tavares e gli Elkann-Agnelli.
“Tavares ha fatto guadagnare agli azionisti più di 23 miliardi in quattro anni: eseguiva solo ciò che era utile a loro, sicuramente non all’Italia. Nel 2022 fui il primo a dichiarare che l’auto italiana non esisteva più, eccetto la Ferrari, ottenendo un silenzio tombale da sindacati, governo e opposizione”, ha detto il manager reinventandosi subcomandante “Libera e bella”, dal nome d’uno shampoo.
Ma basta un giro su Google per smentire che nel 2022 i sindacati fossero silenti sui timori per l’ex Fiat. D’altronde proprio Montezemolo, presidente di Confindustria dal 2004 al 2008, attaccò a più riprese Cgil, Cisl e Uil: il 26 maggio 2005 chiese lo stop dei contratti, il 18 aprile 2008 disse che il sindacato dei “professionisti del veto” “non difende gli operai”.
JOHN ELKANN - MONTEZEMOLO - SERGIO MARCHIONNE
Ohibò, allora perché “Libera e bella” ce l’ha tanto con Elkann? Forse perché lo cacciò da Ferrari nel 2014? Eppure incassò una buonuscita da 27 milioni che, con il patto di non concorrenza da altri 13, portò a 112 milioni i suoi compensi in 12 anni. I padroni coprirono d’oro Montezemolo: di sicuro perché era stato “utile” non a loro, ma all’Italia.
MARCHIONNE MONTEZEMOLO YAKI ELKANN JOHN ELKANN E LUCA DI MONTEZEMOLO FOTO ANSA john elkann montezemolo
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