MPS WARS - MANCINI LASCIA LA FONDAZIONE E SI LEVA UN MACIGNO CONTRO IL SINDACO VALENTINI: “AL SUO POSTO SAREI STATO ZITTO” - POI SI AUTOASSOLVE: "ABBIAMO SEGUITO LE DIRETTIVE DEGLI ENTI CHE CI HANNO NOMINATO"

1. MPS: MANCINI, MAI SAPUTO DI FUSIONE CON ANTONEVENETA
(ASCA) - ''Non mi sono opposto alla fusione tra Mps e Antoneveneta, perche' non ho mai saputo di questo progetto'', cosi' Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps, nel corso della conferenza stampa, di fine mandato, rispondendo a una domanda sulla sua eventuale conoscenza di un progetto di fusione tra Mps e Antonveneta da fare attraverso una Ops, scambio azionario, dunque senza esborso di contanti.

2. MPS: VALENTINI? MANCINI, IO SAREI STATO ZITTO
(ASCA) - ''Le cose prima si fanno poi si dicono, io avrei agito in modo diverso e sarei stato zitto. Comunque a me non risultano, speriamo sia vero''. Cosi' Gabriello Mancini, presidente di Fondazione Mps, a margine della conferenza di fine mandato, ha commentato quanto detto ieri dal sindaco di Siena, Bruno Valentini che, conversando con i giornalisti, aveva parlato di soggetti stranieri interessati al Monte dei Paschi .

Ieri, in tarda serata Valentini aveva precisato il suo pensiero spiegando di aver ''incontrato recentemente il rappresentante di un gruppo di investitori, a prevalente capitale estero, interessati ad investire sul territorio senese. In particolare sul turismo e sulla cultura, ma potenzialmente anche sulla banca in relazione alla forza commerciale della rete del Monte dei Paschi. Se fossero venuti per parlare di investimenti sulla banca gli avrei ovviamente consigliato di contattare la Fondazione Mps''.

3. MPS: DG FONDAZIONE, NESSUNO SI E' FATTO PER NOSTRE QUOTE
(ASCA) - ''Purtroppo non ci sono investitori all'orizzonte'', cosi' Claudio Pieri, Dg dela Fondazione Mps, nel corso della conferenza stampa rispondendo a una domanda sulla possibilita' che ci fossero soggetti interessati a rilevare parte delle azioni Mps in mano alla Fondazione. L'ente senese dovra' vendere parte della partecipazione in Mps, attualmente pari al 33,5%, per ridurre l'indebitamento di 350 milioni.

''Non credo che si faranno avanti, magari ci stanno guardando in attesa che si chiarisca la situazione'', ha sottolineato Pieri ricordando come manchi ancora l'approvazione da parte della Ue del piano di ristrutturazione di Mps. Un passo propedeutico al via libera, da parte di Bruxelles, ai 4 miliardi di Monti-bond emessi dalla banca, per rafforzare il Core Tier 1, e sottoscritti dal Tesoro.

4. FONDAZIONE MPS: MANCINI, CONSIDERATA COME UNA ''MUNICIPALIZZATA''
(ASCA) - Nel rapporto con gli enti nominanti, cioe' gli enti locali, che nel vecchio statuto nominavano 13/16 dei membri della Deputazione Generale di Palazzo Sansedoni, ''la Fondazione e' stata trattata come una municipalizzata, ma noi non lo siamo'', cosi' Gabriello Mancini, presidente uscente della Fondazione Mps, nel corso della conferenza stampa di fine mandato. Mancini e' stato presidente dell'ente senese dal 2006. ''Noi ci siamo mossi secondo gli indirizzi che venivano dagli enti nominanti. Non abbiamo niente da rimproverarci. Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto in buona fede'', ha sottolineato Mancini.

 

 

 

 

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