fabrizio palermo acea

MA ’NDO VAI SE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON CE L’HAI? – L’AD DI ACEA, FABRIZIO PALERMO, RACCONTA COME STA CAMBIANDO LA MULTIUTILITY CON L’UTILIZZO DELL’IA E DELLA ROBOTICA NELLE FORNITURE DI ACQUA ED ENERGIA: “DA UN LATO, BISOGNA COSTRUIRE LE NUOVE INFRASTRUTTURE, DALL’ALTRO GESTIRE QUELLE ESISTENTI RIDUCENDO I COSTI. STIAMO INTERVENENDO CON UNA DIFFUSA APPLICAZIONE DI SENSORISTICA E SISTEMI DI MONITORAGGIO, ANCHE PREDITTIVO, CHE CI CONSENTONO DI ACQUISIRE DATI E INFORMAZIONI IN TEMPO REALE E A DISTANZA” – L’EVENTO “I AM” CON  LA PARTECIPAZIONE DI ESPERTI DI IA DEL MONDO ACCADEMICO E IMPRENDITORIALE…

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Estratto dell’articolo di Celestina Dominelli per “Il Sole 24 Ore”

 

cane robot di acea per ispezionare cabine e stazioni elettriche

È uno «snodo cruciale» per portare avanti la «svolta epocale» che l’ad di Acea, Fabrizio Palermo, ha impresso all’intera “macchina” fin dall’arrivo al timone, nel maggio 2023, con l’obiettivo di superare il modello della multiutility e di riposizionare il gruppo come primario operatore infrastrutturale, in linea con la visione definita nel piano industriale.

 

Il tutto attraverso un percorso che coniuga robotica e intelligenza artificiale e che punta ad assicurare ad Acea un ruolo distintivo sulla frontiera dell’innovazione.

 

«La roboticAI può cambiare l’operatività quotidiana su diversi fronti - spiega il numero uno Palermo a Il Sole 24 Ore - e noi lo stiamo già facendo». E non è un caso che l’ad abbia deciso di raccontare questo importante cambio di passo dell’azienda nel bel mezzo di una due giorni interattiva per tutti i dipendenti, ribattezzata “I AM”, che vede la partecipazione di esperti del mondo accademico e imprenditoriale per diffondere la conoscenza dell’AI all’interno del gruppo.

 

evento acea I AM - tu all’ennesima potenza

 Così un intero piano del quartier generale di Acea, nel cuore di Roma, si è trasformato in un “incubatore” di nuove conoscenze con diverse sale e altrettanti esperti chiamati a illustrare le differenti applicazioni delle nuove tecnologie.

 

L’impatto positivo sulle attività del gruppo è evidente. «Da un lato, c’è un tema di come costruire le nuove infrastrutture, e, dall’altro, di come gestire quelle esistenti riducendo i costi complessivi».

 

fabrizio palermo

Un risultato che si consegue, ragiona Palermo, «ottimizzando la gestione dell’opera, ad esempio un aspetto su cui stiamo intervenendo, è con una diffusa applicazione di sensoristica e sistemi di monitoraggio, anche predittivo, che ci consentono di acquisire dati e informazioni in tempo reale e a distanza».

 

La traduzione è chiara: far sì che il patrimonio di know how dell’azienda venga sistematizzato e digitalizzato in modo da consentire un accesso immediato quale che sia il fronte o l’area di intervento, nonché favorire manutenzione predittiva e interventi programmati. […]

 

115 anni della fondazione di acea

 «I miglioramenti del conto economico, che sono emersi anche dall’ultima semestrale - precisa Palermo - sono figli di questo tipo di efficienza che vogliamo implementare su tutte le nostre aree di business (idrico, ambiente e rifiuti). Guardiamo al futuro integrando robotica e intelligenza artificiale in modo da arrivare, per esempio, alla gestione degli scavi in modalità totalmente unmanned (senza la presenza dell’uomo, ndr) o a fare ispezioni di reti e infrastrutture con droni e robot».

 

Ma guai a pensare che l’intelligenza artificiale e i robot possano sostituire le persone: «Sono leve che supportano l’attività umana potenziandone le capacità, ma non la sostituiscono», scandisce Palermo. «È una sorta di ritorno alle origini - precisa -. Acea ha sempre anticipato le sfide tecnologiche, da Montemartini, pioniere dell’elettrificazione, all’AI».

 

acea

Non si tratta, quindi, solo dell’introduzione di un semplice strumento operativo, ma di una vera e propria strategia che, attraverso la roboticAI, punta a innovare la gestione dei servizi. «Stiamo partendo con grandi progetti: dalla nuova Linea dell’acquedotto del Peschiera al termovalorizzatore di Roma, che rappresenteranno un banco di prova enorme per queste nuove tecnologie.

 

Inoltre abbiamo avviato una società dedicata, a.Quantum, l’acceleratore tecnologico di Acea, chiamato a fornire servizi sia all’interno sia sul mercato esterno». E proprio a.Quantum ha siglato, nei giorni scorsi, un accordo strategico con l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), centro di eccellenza nella ricerca scientifica e tecnologica, per costituire il primo laboratorio di robotica in Italia per l’innovazione delle reti industriali.

 

fabrizio palermo

«A breve, poi, inaugureremo a Roma Sud un’area test di 3mila metri quadro dove si svolgeranno test sui robot per operazioni di scavo, demolizione e manutenzione. Saremo tra i primi in Europa. Accanto a questo, lanceremo una AI Factory con un partner internazionale al servizio del business, delle operations e delle persone: un centro di eccellenza con competenze specialistiche di intelligenza artificiale». [...]