MALETTON! - NONOSTANTE IL ROSSO DI QUASI 200 MILIONI DI BENETTON, L'EX PRESIDENTE ALESSANDRO BENETTON NEL 2013 SI CONSOLA CON UN COMPENSO DA 1,68 MLN!

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Carlotta Scozzari per Dagospia

 

ALESSANDRO BENETTON E DEBORAH COMPAGNONI ALESSANDRO BENETTON E DEBORAH COMPAGNONI

Alessandro Benetton, nell'omonimo gruppo Benetton, ha da poco ceduto lo scettro di presidente a Gianni Mion, già numero due di Gilberto nella holding della famiglia trevigiana Edizione. Un avvicendamento ai vertici che si è reso necessario a Ponzano Veneto anche perché il 2013 è stato un anno difficile: il gruppo, come svelato da "Affari & Finanza" di lunedì, ha chiuso l'esercizio in perdita per 199 milioni e con ricavi in calo a 1,6 miliardi dagli 1,8 del 2012.

 

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Si tratta del secondo rosso della storia per la nota società produttrice di maglioncini, che, tra l’altro, lo scorso novembre ha deciso di avviare una profonda riorganizzazione del gruppo, con la suddivisione in tre distinti settori di attività: industriale, commerciale e immobiliare. Riuscirà Benetton sotto la presidenza di Mion e con la nuova suddivisione del business a rimettersi in piedi finanziariamente? Il 2014 sarà decisivo per comprenderlo.

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Nel frattempo, però, Alessandro Benetton, che ha deciso di dedicarsi di più alla sua creatura del private equity 21 Investimenti, non lascia la presidenza a mani vuote: nel 2013, come emerge dal bilancio, ha ricevuto dal gruppo (dove comunque è rimasto come consigliere di amministrazione) un compenso lordo di 1,68 milioni di euro. Considerato che per Benetton il 2013 è stato un anno a tinte fosche, non potrà certo dirsi insoddisfatto.