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PROVOLE E PROVOLONI - NUOVE ACCUSE CONTRO “ABERCROMBIE & FITCH”: PRIMA DELLE VISITE DEI DIRIGENTI AI NEGOZI, I MODELLI NERI VENIVANO MANDATI A CASA - RESTAVANO SOLO I PIU’ MAGRI E I BIANCHI COME MOZZARELLE - I CLIENTI? SONO DEI PROVOLONI

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Lizzie Dearden per “The Independent”

 

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Una impiegata di “Abercrombie & Fitch” ha dichiarato che i modelli neri venivano mandati a casa un’ora prima, così non venivano visti dai dirigenti durante le visite ai negozi. La donna racconta su “Xojane” di essere stata reclutata all’università da due modelli “A&F” e di essersi divertita inizialmente ma poi ha capito quale ambiente superficiale e insano fosse.

 

Quando arrivava il CEO Mike Jeffries, i manager si liberavano di parte dello staff, lasciando solo i più magri, i più alti e i più bianchi. Jeffries si è ritirato lo scorso dicembre, dopo aver dato l’impronta all’azienda, pensata solo per i belli dalle taglie piccole.

modelli a&f

 

L’aspirante commessa fece un colloquio di dieci minuti, molte delle domande riguardavano la “diversità”, ideate per far tacere le voci (e le cause) di discriminazione razziale all’interno dell’azienda. Lei come altri, accettano di lavorare nei negozi, in realtà sperando di diventare modelli per i cataloghi e per le pubblicità. Cosa che non succede mai. I modelli vengono pescati direttamente dalle agenzie. Le ragazze meno attraenti vengono subito licenziate. In cinque anni, nel suo negozio si è visto un solo modello di colore. Un altro è stato respinto perché non risultava abbastanza “esotico”. Non si contano incidenti simili.

mike jeffriesmike jeffries

 

negozio a&f

La donna denuncia anche frequenti aggressioni sessuali da parte dei clienti: «L’uniforme prevede shorts o minigonne che a malapena coprono il sedere. E’ impossibile piegarsi senza avere turisti che sbavano alle spalle. I commenti rudi sono all’ordine del giorno. Ho cominciato ad odiare il mio lavoro. Ho ridotto i turni a due volte al mese e sto cercando un altro mestiere. Malgrado cià che vuol far credere l’azienda, le cose non sono cambiate negli ultimi dieci anni. E’ lo stesso insulso brand emerso dalle cause passate».