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Carlotta Scozzari per Dagospia
Dopo un venerdì da dimenticare, avvio di settimana in deciso rialzo sia per Piazza Affari e le altre Borse europee, sia per Wall Street. Tutto merito di un dato giunto dagli Stati Uniti sulla produzione industriale, che nel mese di febbraio è salita dello 0,6%, sopra le attese degli economisti. Non solo. Secondo gli addetti ai lavori, a sostenere gli acquisti in Borsa è stato anche un lieve allentamento delle tensioni in Ucraina a seguito del referendum in Crimea.
Al momento, infatti, sia Stati Uniti sia Unione Europea hanno deciso di avviare sanzioni poco incisive, "soft", verso la Russia. A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib è balzato del 2,52% a quota 20.858,84 punti. Nel contempo, lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi è nuovamente sceso a 181 punti (venerdì si era riportato a quota 187).
All'interno di un listino principale della Borsa italiana quasi interamente colorato di verde, Pirelli si è distinta perché si è mossa in netta controtendenza (-2,24 per cento). Proprio oggi il gruppo della Bicocca capitanato da Marco Tronchetti Provera ha annunciato di avere raggiunto un accordo di massima per l'ingresso nel capitale della russa Rosneft. Il fondo Clessidra di Claudio Sposito, invece, uscirà dall'azionariato della società degli pneumatici.
L'unico altro titolo in rosso all''interno del Ftse Mib è stato Ferragamo, che comunque ha ceduto soltanto lo 0,14 per cento. Per il resto, hanno prevalso nettamente gli acquisti. Che hanno spinto soprattutto la multiutility milanese A2a (+7,08%) e Finmeccanica (+6,26 per cento).
Secondo quanto riportato da "Reuters", un giudice del tribunale di Milano ha respinto la richiesta da parte dell'India di incassare garanzie bancarie per circa 270 milioni di euro da Finmeccanica, relativamente alla cancellazione dell'ordine per 12 elicotteri di AgustaWestland.
In deciso rialzo anche Unicredit (+5,52%), che ha corso sulle indiscrezioni di una possibile cessione o quotazione in Borsa della controllata del risparmio gestito Pioneer. Bene anche Telecom Italia (+3,91%), mentre l'acquisizione da parte di Vodafone della spagnola Ono ha riacceso il Risiko nel settore delle telecomunicazioni.
Fuori dal paniere principale, balzo di Rcs (+7,5%), dopo che gli analisti di Equita hanno alzato il giudizio sulle azioni del gruppo editoriale guidato da Pietro Scott Jopvane a "buy" ("comprare l'azione").
MARCO PATUANO
PATUANO
pansa alessandro
COLAO
FAMIGLIA GHIZZONI
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