DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
1-PIAZZA AFFARI DEBOLE (-0,64%) CON SPREAD SU A 168 PUNTI IN ATTESA DELLE MOSSE DI DRAGHI
Carlotta Scozzari per Dagospia
La seconda giornata di Borsa della settimana, dopo quella di ieri nonostante la festività, si è chiusa in rosso per Piazza Affari, che ha terminato con l'indice Ftse Mib in ribasso dello 0,64% a quota 21.656,65 punti. Sui mercati finanziari, si attende con ansia la giornata di dopo domani, quando la Banca centrale europea (Bce) di Mario Draghi si riunirà per annunciare le possibili misure necessarie per contrastare l'affacciarsi della deflazione.
E in effetti il dato giunto oggi, che ha mostrato un'inflazione nel mese di maggio per l'Eurozona allo 0,5% annuo contro lo 0,7% stimato e del mese precedente, dovrebbe effettivamente spingere Draghi a fare qualcosa. In questo clima di attesa e incertezza, lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi è risalito a 168 punti.
All'interno del Ftse Mib di Piazza Affari, deboli le banche, con il Banco Popolare che ha ceduto il 3,02%, anche per colpa del giudizio negativo arrivato dagli analisti di Nomura, che hanno invece promosso la Popolare di Milano, che ha comunque terminato in discesa dell'1,91 per cento.
Tra le performance peggiori del listino, Mediaset, in flessione del 3,01% mentre secondo le ultime indiscrezioni il gruppo del Biscione della famiglia Berlusconi potrebbe a breve aggiudicarsi una quota di minoranza nella società di tv a pagamento spagnola Digital Plus.
Secca flessione anche per World Duty Free (-2,39%) e per Campari (-1,83%), che ha dovuto fare i conti con la bocciatura da parte degli analisti di Goldman Sachs. Debole Fiat (-0,59%), nel giorno in cui è stato annunciato che Chrysler Group ha registrato un incremento delle immatricolazioni di auto negli Stati Uniti migliore delle previsioni e pari al 17% grazie alla robusta domanda per i veicoli a marchio Jeep.
Giù dello 0,47% Unipolsai, nel giorno in cui si è saputo che i magistrati di Torino e quelli di Milano che indagano sui vari filoni dell'inchiesta sul gruppo e sull'acquisizione di Fondiaria-Sai si sono incontrati negli uffici della procura del capoluogo lombardo per coordinare gli sforzi nelle rispettive inchieste.
Nessuna azione del Ftse Mib ha chiuso con rialzi superiori o uguali all'1 per cento. La performance migliore è stata quella realizzata da Enel Green Power, che ha guadagnato lo 0,87 per cento.
2-ALITALIA: COMMISSIONE UE, IL CONTROLLO DEVE RESTARE IN MANI EUROPEE
Radiocor - 'La compagnia aerea deve non solo avere una proprieta' europea di maggioranza, ma il suo controllo deve restare in mani europe e'. E' questa la posizione della Commissione Ue ribadita dalla portavoce del responsabile dei trasporti Siim Kallas sull'operazione Alitalia-Etihad. La portavoce precisa che si tratta ne' piu' ne' meno dell'applicazione delle norme del regolamento Ue 1008/2008. 'Sta alle autorita' italiane che hanno concesso a licenza a operare assicurare che il controllo resti in mani europee', ha aggiunto la portavoce. Antonio Pollio Salimbeni
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