DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER…
1.BORSA: PETROLIO NON DA' SCOSSA A UE, MILANO FERMA, VOLA RCS(+16%)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il rally del petrolio (+3% il Wti giugno a 47,59 dollari al barile) non scuote i listini azionari europei che - in parte intimiditi dai deludenti dati cinesi di aprile sulla produzione industriale (+6% annuo), sulle vendite al dettaglio (+10,1%) e sugli investimenti fissi (+10,5% primi quattro mesi) - aprono la settimana in rosso.
Orfani di Francoforte, chiusa per festivita', gli indici principali archiviano la seduta in rosso mentre Milano si salva (+0,04% il Ftse Mib) grazie a Telecom (+2,95% grazie ai target elevati di risparmi) e a Banco Popolare-Bpm (rispettivamente +3% e +1,1%) dopo la presentazione del piano industriale. Male Exor (-2,7%) piegata dalle valutazioni di Kepler Cheuvreux.
Occhi puntati pero' su Rcs Mediagroup su cui la cordata composta da vecchi soci (Mediobanca, Unipol, Della Valle e Pirelli) e la Investindustrial di Andrea Bonomi lancera' un'opa a 0,7 euro per azione per con trastare l'ops Cairo: +16,5% per il titolo editoriale che ha chiuso sotto il prezzo d'opa a 0,6935 e ha visto trattato in una seduta oltre il 6% del capitale sociale. Sul fronte valutario, euro/dollaro a 1,1332 (1,1307 la chiusura precedente). Euro/yen a 123,37 (123,24), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 108,86 (109,25).
2.VENETO BANCA: CDA APPROVA PIANO INDUSTRIALE E CONFERMA PROGETTO SERENISSIMA
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca ha deliberato all'unanimita' l'approvazione del piano industriale e la conferma del progetto Serenissima nelle sue linee portanti, autorizzando il proseguimento degli adempimenti funzionali all'esecuzione dello stesso. Il progetto Serenissima prevede un aumento di capitale da circa 1 miliardo di euro e la quotazione della banca.
3.EI TOWERS: CON LO STALLO INWIT PUNTA SU SPAGNA, IN GARA PER LE TORRI AXION
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ei Towers guarda per la prima volta oltre i confini nazionali e mette nei radar la spagnola Axion. In attesa di capire l'evoluzione del dossier Inwit, il gruppo controllato da Mediaset - secondo quanto risulta a Radiocor Plus - e' al lavoro su un'acquisizione di medie dimensioni e nel mirino ci sarebbe la societa' iberica nel portafoglio del fondo Antin Infrastructure che ha avviato da qualche mese una procedura di vendita. Axion e' il secondo operatore di spagnolo delle torri tlc e broadcasting con circa 590 torri di cui il 70% concentrate in Andalusia.
Ei Towers lancia opa su Raiway
Il fatturato della societa' - secondo quanto riportato dalla stampa spagnola - si aggira sui 32-33 milioni per un margine operativo lordo di 12 milioni: su queste basi il mercato attribuisce all'asset una valutazione di 150 milioni. Oltre ad Ei Towers starebbero guardando all'asset anche altri compratori internazionali, tra cui tuttavia non c'e' Cellnex . Antin ha rilevato il 100% di Axion nel 2011 valutandola oltre 120 milioni. In quell'occasione proprio Abertis (che poi ha dato vita al primo polo delle torri spagnole, Cellnex) era stata a un passo dall'acquisizione ma la transazione era svanita per motivi Antitrust.
L'apertura verso l'estero da parte di Ei Towers - che in Italia nell'ultimo anno ha tentato piu' volte il salto dimensionale senza successo con le offerte Rai Way, torri Wind e Inwit - e' stata preannunciata in occasione dell'assemblea degli azionisti di fine aprile dallo stesso ceo Guido Barbieri. Davanti agli analisti, il chief operating officer Carlo Ramella ha poi confermato che il gruppo e' al lavoro su un dossier estero entrato ora 'in fase concreta'.
4.TELECOM: CELLNEX STA RICONSIDERANDO PROGETTI SU INWIT, ESAMINA ALTRE OPPORTUNITA'
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'L'apparente indecisione' di Telecom sul dossier Inwit sta spingendo Cellnex, il gruppo spagnolo candidato all'acquisto delle torri dell'operatore italiano, a rivedere i suoi progetti e a prendere in considerazione anche altre opportunita' in Europa. E' quanto indicano a Radiocor Plus fonti vicine a Cellnex, in reazione alle odierne dichiarazioni su Inwit dell'a.d Telecom, Flavio Cattaneo.
'Sebbene l'acquisizione di Inwit rientri in un chiaro obiettivo finanziario ed operativo di sviluppo, l'apparente indecisione di Telecom Italia sull'offerta di Cellnex, ha spinto nelle ultime settimane il gruppo spagnolo a riconsiderare i suoi progetti ed esaminare altre opportunita' di business', fanno sapere fonti vicine a Cellnex. In questa nuova prospettiva, 'Cellnex ha selezionato diversi progetti, almeno cinque, in Europa e sta attivamente esaminando queste proposte', precisano le fonti, rilevando che Cellnex in tende infatti continuare nella strategia di crescita in Europa, sia per il tramite di acquisizioni, sia in maniera organica, cogliendo le opportunita' che offre il mercato.
L'obiettivo e' 'una chiara azione di consolidamento e di razionalizzazione del settore e anche di creazione di valore'. Nel corso dell'odierna conference call sui conti di Telecom Italia, Cattaneo ha detto che una decisione su Inwit sara' presa 'nei prossimi mesi'.
5.PUBBLICITA': NIELSEN, INVESTIMENTI STABILI A MARZO, + 2,3% NEL TRIMESTRE
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il mercato degli investimenti pubblicitari a marzo e' stabile: il trimestre conferma l'andamento positivo di questa prima parte del 2016 e si attesta a +2,3%, rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento nella raccolta superiore a 35 milioni di euro. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe i primi tre mesi dell'anno a +3,8%.
Lo rende noto Nielsen nella sua consueta rilevazione mensile. 'L'andamento della pubblicita' e' piu' positivo del trend macroecomico del Paese - spiega Alberto Dal Sasso, Tam e Ais managing director di Nielsen - Sulla base delle stime flash Istat sul primo trimestre recentemente diffuse, infatti, la nostra economia ha beneficiato di una crescita dello 0,3%, un incremento flebile ma continuo e, soprattutto, trainato dalla domanda interna, cioe' la componen te che piu' interessa a quelle aziende che investono in comunicazione per sostenere i consumi'.
6.BAIN & COMPANY: EX A.D. ANSALDO STS SIRAGUSA SENIOR PARTNER E MANAGING DIRECTOR
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Stefano Siragusa, l'ex amministratore delegato di Ansaldo Sts, entra nella squadra di vertice di Bain & Company, diventando senior partner e managing director della societa', tra i maggiori player mondiale nel campo della consulenza.
Lo apprende Radiocor Plus da fonti qualificate. Siragusa, che ha lasciato ufficialmente Ansaldo Sts venerdi' scorso in occasione dell'assemblea dopo averla guidata con performance economico-finanziarie brillanti da gennaio 2014, arriva dalla consulenza e piu' precisamente da Boston Consulting dove negli anni ha ricoperto vari ruoli di primo piano. In Bain & Company si occupera' dell'area del 'Performance improvement' e del settore degli 'Industrial goods and services'.
7.BPM-BANCO: PREVISTE 1.800 USCITE VOLONTARIE E 800 RICOLLOCAMENTI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Con la fusione tra Bpm e Banco Popolare sono previste 1.800 uscite volontarie dal nuovo gruppo bancario che verra' a formarsi. Inoltre, circa altre 800 persone manterranno l'impiego attraverso un ricollocamento, andando a rivestire nuovi ruoli. In tutto quindi la riduzione dei posti di lavoro e i ricollocamenti riguarderanno circa 2.600 dipendenti. Al 2015 le filiale risultano 2.417, mentre al 2019 l'obiettivo e' di portarle a 2.082, con la prospettiva in futuro di arrivare a un numero tra le 1.800 e le 1.900. E' quanto emerge dalle slide di presentazione del nuovo piano strategico 2016-2019 dei due istituti prossimi alla fusione.
8.BPM-BANCO: OK PIANO STRATEGICO, UTILE 1,1 MLD AL 2019 (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il nuovo gruppo bancario che nascera' dalla fusione tra il Banco Popolare e la Bpm portera' a raggiungere un utile netto di 1,07 miliardi di euro nel 2019, con una crescita dell'80% rispetto ai 593 milioni del 2015. Il Cet 1 Fully Phased si stima sara' pari al 12,9% nel 2019, comprensivo dell'aumento di capitale di 1 miliardo di euro del Banco Popolare. Le potenziali sinergie sono valutate in circa 460 milioni di euro, di cui circa 320 milioni relativi a sinergie di costo e circa 140 milioni per sinergie di ricavo. Il target per il pay-out e' del 40%. Lo comunicano i due istituti in una nota sul piano strategico 2016-2019.
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