‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI…
MA QUALE POLITICA, È SOLO BUSINESS, BELLEZZA! – COSA FRULLA NELLA TESTA DI LEONARDO MARIA DEL VECCHIO? COME DAGO-ANTICIPATO, L’EREDE INQUIETO DELL’IMPERO LUXOTTICA HA RILEVATO IL 30% DELLE QUOTE DEL “GIORNALE” DALLA FAMIGLIA ANGELUCCI (MENTRE PAOLO BERLUSCONI MANTIENE IL SUO 30%), COGLIENDO AL BALZO LA DELUSIONE DEI RAS DELLA SANITÀ LAZIALE, CHE SPERAVANO DI SFRUTTARE IL QUOTIDIANO MILANESE PER PARTECIPARE ALLA GRANDE CUCCAGNA DELLA SANITÀ LOMBARDA – ORA DEL VECCHIO JR PUNTA AD ACQUISIRE IL CONTROLLO DELLE TESTATE DEL GRUPPO QN DELLA FAMIGLIA RIFFESER. L’ OBIETTIVO FINALE È CREARE UN POLO EDITORIALE DEL CENTRO-NORD ITALIA, CON LA TESTA A MILANO – IL DAGOREPORT: LA LINEA POLITICA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE...
DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…
Estratto dell’articolo di Stefano Vergine per “Domani”
Da una parte il Giornale, di cui si è già assicurato una quota di minoranza. Dall’altra la volontà di acquisire il controllo delle testate del gruppo Qn (Quotidiano nazionale) della famiglia Riffeser. Obiettivo finale: creare un polo editoriale del Centro-Nord Italia, con una presenza capillare e la testa a Milano.
È con questa idea in testa che si sta muovendo Leonardo Maria Del Vecchio, 30 anni, figlio del fondatore di Luxottica, entrato da protagonista nel riassetto del mercato italiano dei media [...]
Attraverso la sua società italiana, Lmdv Capital, Del Vecchio ha fatto sapere di aver comprato il 30 per cento del Giornale, quotidiano nazionale controllato dalla famiglia Angelucci e partecipato da Paolo Berlusconi. La notizia è stata divulgata ieri mattina sia dalla Lmdv Capital che dalla Finanziaria Tosinvest, società degli Angelucci che, oltre al Giornale, possiedono anche il Tempo e Libero.
ANTONIO ANGELUCCI - FOTO LAPRESSE
Secondo quanto ricostruito da Domani, il contratto è stato firmato dal notaio giovedì 18 dicembre. Investendo circa 3 milioni di euro, Del Vecchio ha comprato il 30 per cento del Giornale dagli Angelucci. Il nuovo assetto azionario del quotidiano vede dunque in maggioranza ancora la famiglia del deputato leghista con il 40 per cento (rispetto al precedente 70 per cento), il nuovo entrato con il 30 per cento e Paolo Berlusconi con il restante 30 per cento.
La scelta di puntare sul Giornale arriva dopo che l’erede Luxottica aveva provato a inserirsi nella compravendita di Gedi offrendo, per acquistare la maggioranza del gruppo controllato da Exor, 140 milioni di euro. John Elkann ha però rinnovato almeno fino a febbraio 2026 l’esclusiva per trattare solo con la Antenna Group dell’imprenditore greco Theo Kyriakou [...]
Come detto, l’obiettivo dell’erede Luxottica è di non fermarsi al Giornale, anche perché il 30 per cento non gli permetterà di comandare. Per questo la sua Lmdv Capital ha scritto che l’entrata nel quotidiano milanese, venduto soprattutto nel Nord Italia, «si affianca all’esclusiva per l’acquisizione della maggioranza di un secondo gruppo editoriale».
Secondo fonti vicine al dossier, si tratta delle testate Quotidiano nazionale, Il Giorno, La Nazione, il Resto del Carlino e Quotidiano.net. Sono tutte controllate da Andrea Riffeser Monti, attualmente anche presidente della Fieg, la Federazione italiana editori di giornali. Del Vecchio punterebbe a diventarne socio di maggioranza con il 60 per cento delle quote.
andrea riffeser monti foto di bacco (3)
Sentiti da Domani, i cdr delle testate raccontano di aver chiesto un confronto con l’azienda subito dopo la pubblicazione delle prime indiscrezioni, ma di non aver ricevuto finora «né conferme né smentite» sulla trattativa in corso.
Il Giorno è il terzo quotidiano per numero di copie diffuse in Lombardia; La Nazione ha il primato in Toscana e Umbria; il Resto del Carlino è primo in Emilia-Romagna, Marche e Veneto meridionale; Quotidiano nazionale è il fascicolo comune ai tre giornali appena citati. Le varie testate contano su circa 300 giornalisti assunti a tempo indeterminato e un centinaio di collaboratori.
gabriele benedetto - leonardo maria del vecchio - marco talarico
Fanno capo alla Editoriale nazionale, società controllata dalla holding Monrif della famiglia Riffeser Monti. Oltre che di editoria e stampa, Monrif si occupa anche di immobiliare e alberghiero, ma questi due settori non sarebbero al centro dell’interesse di Del Vecchio.
Nel bilancio del 2024, l’ultimo pubblicato da Monrif, la partecipazione del 100 per cento in Editoriale nazionale è in carico a 8,3 milioni. Questo, dunque, il valore attribuito dai Riffeser Monti alle testate. Non è chiaro quanto abbia offerto Del Vecchio, né quale sia esattamente il perimetro della trattativa, se cioè l’erede Luxottica stia puntando solo ai giornali o anche alle stamperie che fanno capo a un’altra società del gruppo.
Si chiama Poligrafici Printing, è valutata 27,3 milioni di euro e lavora anche in conto terzi, stampando diversi giornali tra cui la Repubblica. Mentre le testate del gruppo Qn chiudono il bilancio in rosso (nel 2024 perdita di 2,3 milioni di euro, l’anno prima di 3,7 milioni), la divisione dedicata alla stampa fa utili (2,3 milioni tra il 2024 e il 2023).
[...] Di sicuro i fatti delle ultime settimane indicano che Del Vecchio – secondo Forbes il suo patrimonio netto ammonta attualmente a 7,5 miliardi di dollari – è seriamente interessato ad acquistare giornali.
Obiettivo? Creare «un polo italiano dell’informazione», ha fatto sapere la società dell’erede Luxottica. E ha aggiunto: «Non possiamo accettare che il futuro dell’informazione venga deciso esclusivamente dagli algoritmi o da piattaforme che non investono nel lavoro giornalistico. L’obiettivo di chi oggi ha la possibilità di investire è l’opposto: mettere risorse e competenze al servizio di redazioni libere, capaci di parlare alle nuove generazioni senza rinunciare alla qualità».
andrea riffeser monti foto di bacco (2)
GIAMPAOLO ANGELUCCI (2)
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