DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
1 - BORSA, LA GIORNATA: GERMANIA FRENA LISTINI, A MILANO OK TELECOM
(LaPresse) - Il Parlamento tedesco ha ritardato il voto sull'approvazione del secondo programma di aiuti alla Grecia trascinandolo a mercati chiusi e facendo così soffrire le Borse europee. A Milano, l'indice Ftse Mib perde l'1,08% a 16.308,6 punti e il Ftse All-Share lascia l'1% a 17.336,41 punti.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha sostenuto l'accordo su Atene di fronte al Bundestag, anche se ha ammesso che non c'è la certezza assoluta che il nuovo piano di aiuti funzioni. La Merkel ha messo tuttavia in guardia i legislatori tedeschi: le conseguenze di un default della Grecia porterebbe danni incalcolabili anche alla Germania, In questo contesto, chiusura negativa per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra perde lo 0,33% a 5.915,55 punti, il Dax di Francoforte lascia lo 0,22% a 6.849,6 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un ribasso dello 0,74% a 3.441,45 punti. A Madrid, chiude al contrario in leggero rialzo dello 0,11% a 8.537,2 punti l'Ibex.
A Milano non è servito neppure il buon risultato del collocamento di 12,25 miliardi di euro in Bot, coi tassi sui semestrali in forte calo. A fine giornata lo spread tra Btp e Bund a 10 anni si avvicina ai livelli di venerdì, intorno ai 360 punti. Il comparto bancario invece soffre, con Banca Montepaschi (-4,34% a 0,375 euro), Banco Popolare (-4,14% a 1,366 euro), Popolare di Milano (-3,67% a 0,4751 euro), Ubi Banca (-6,19% a 3,364 euro) e Unicredit (-2,31% a 3,804 euro). Tiene meglio Intesa Sanpaolo (-0,4% a 1,484 euro).
Affonda Finmeccanica (-6,41% a 3,886 euro), che ha smentito informazioni di stampa su un'inchiesta in India sulla controllata AgustaWestland per presunte irregolarità sulla consegna di elicotteri. Bene invece Impregilo (+1,82% a 2,57 euro) con la holding di Gavio, Argo Finanziaria, salita al 33% del colosso delle costruzioni a seguito di un accordo con Atlantia. Sale anche Telecom Italia (+2,77% a 0,891 euro), ancora in scia ai dati preliminari di esercizio che hanno mostrato venerdì una riduzione del debito del colosso delle telecomunicazioni a 30,4 miliardi di euro a fine 2011. Gli obiettivi sull'indebitamento sono stati tutti confermati. Tra gli altri titoli, scendono Fiat (-2,28%) e Pirelli (-1,07%); salgono Autogrill (+0,46%), Mediolanum (+1,09%) e Snam (+0,28%).
Fuori dal paniere principale, nella galassia Ligresti avanzano Premafin (+3,23% a 0,48 euro) e Fondiaria Sai (+0,07% a 1,524 euro), mentre cade Milano Assicurazioni (-2,98% a 0,3124 euro). In ribasso anche Unipol (-1,23% a 0,2805 euro). L'esecuzione dell'aumento di capitale di Unipol Gruppo Finanziario da 1,1 miliardi di euro comporterebbe "un significativo incremento dei ratio patrimoniali", da inserire nel contesto di attuazione del progetto di integrazione con Fondiaria Sai, si legge nella relazione illustrativa sulla ricapitalizzazione destinata all'assemblea degli azionisti del gruppo.
2 - S&P RIVEDE OUTLOOK EFSF A NEGATIVO: PESANO FRANCIA E AUSTRIA
(LaPresse) - Standard & Poor's ha rivisto l'outlook sul rating del fondo di salvataggio europeo European Financial Stability Facility (Efsf) da developing a negativo. Lo comunica l'agenzia di rating in una nota. S&P ha confermato i rating a lungo e breve termine AA+ e A-1+. L'outlook negativo sul rating a lungo termine sull'Efsf, spiega l'agenzia, rispecchia le prospettive negative della Francia e dell'Austria.
3 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE STABILE A 359 PUNTI BASE
(LaPresse) - Chiude stabile lo spread tra Btp e Bund a 10 anni attestandosi a 359 punti base. Il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani si attesta al 5,42% sul mercato secondario.
4 - GRECIA, BUNDESTAG APPROVA 2° PACCHETTO AIUTI CON 496 Sà E 90 NO
(LaPresse/AP) - Il Parlamento tedesco ha approvato a maggioranza il secondo pacchetto di salvataggio internazionale per la Grecia, da 130 miliardi di euro, con 496 voti a favore, 90 contrari e cinque astensioni. Il Parlamento tedesco ha approvato a maggioranza il secondo pacchetto di salvataggio internazionale per la Grecia, da 130 miliardi di euro, con 496 voti a favore, 90 contrari e cinque astensioni.
5 - FONSAI: CIMBRI VEDE NAGEL IN MEDIOBANCA
(ANSA) - L'amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri, ha incontrato l'amministratore di Mediobanca, Alberto Nagel, questo pomeriggio nella sede di piazzetta Cuccia. L'incontro è durato poco più di un'ora e Cimbri ha lasciato Mediobanca senza dichiarazioni. In precedenza l'ad di Unipol aveva fatto visita ai Ligresti, in una delle sedi di Fonsai.
6 - UNICREDIT: FONDAZIONI A CONSULTO, DOMANI CDA
(ANSA) - Nuovo incontro, questa volta a Modena, tra le fondazioni azioniste di Unicredit alla vigilia del cda dopo che, la scorsa settimana, il comitato governance ha definito una proposta per una composizione ottimale sotto il profilo qualitativo e quantitativo del board. Il cantiere per il rinnovo del consiglio che scade con l'assemblea di primavera è ancora nella fase iniziale, ma tra gli enti azionisti - soprattutto i principali (Crt, Cariverona e Carimonte) - si intensificano i contatti.
Colloqui interlocutori in vista anche di un possibile cambio alla vertice. Esclusa dallo stesso vicepresidente Fabrizio Palenzona (troppi gli impegni con Adr) una sua candidatura, tuttavia resta in piedi la possibilità che la presidenza di Piazza Cordusio, da maggio, possa essere ricoperta da un italiano. Dieter Rampl si è detto pronto ad un nuovo mandato ma solo con una governance condivisa da tutti gli azionisti: italiani e internazionali. Un messaggio chiaro da parte del banchiere tedesco su una partita che è solo all'inizio e il cui termometro è ancora su livelli di sicurezza.
I giochi, quindi, sono aperti come ha peraltro ricordato recentemente il presidente della fondazione Bds (0,3% dell'istituto), Giovanni Puglisi. Il professore siciliano oggi, a margine di un convegno allo Iulm di cui è rettore ha sottolineato, tra l'altro, che i manager "o mi danno i dividendi da portare a casa o vanno a casa loro". Unicredit quest'anno non staccherà la cedola mentre tornerà a gratificare gli azionisti dal prossimo esercizio e da quelli successivi. Puglisi ha poi negato che gli enti abbiano minor peso nella banca dopo l'aumento di capitale "Mica si sono diluite solo le fondazioni, è tutta una diluizione e proporzionalmente gli equilibri, in qualche modo, rimangono".
Tornando al rinnovo del cda è nota l'intenzione di ridurre il numero dei consiglieri al di sotto dei 20 attuali (erano 23 prima delle dimissioni di Salvatore Ligresti, Piero Gnudi e Carlo Pesenti). Ma si è anche al lavoro per un consiglio composto da profili esperti in materie diverse. In entrambi i casi andrà presumibilmente trovato anche il punto di equilibrio con i soci privati(in testa Del Vecchio, Della Valle, Caltagirone). Per la presentazione delle liste c'é tempo fino all'11 aprile. Prima di quella data dovrà , comunque, essere sciolto un altro nodo e cioé quello dello nuove regole sui doppi incarichi: oltre a Rampl, che ha già detto che seguirà la legge, toccherà soprattutto a Palenzona decidere tra il posto nel Cda di Unicredit o in quello di Mediobanca.
7 - FINMECCANICA: AGUSTAWESTLAND, AW101 UNICO ELICOTTERO PER REQUISITI INDIA
(Adnkronos) - AgustaWestland, l'azienda dell'elicotteristica di Finmeccanica, 'esclude categoricamente qualunque comportamento non conforme al proprio codice etico'. A precisarlo, in una nota, e' l'azienda dell'elicotteristica di Finmeccanica, in merito alla vicenda della commessa in India. 'AgustaWestland - si legge nella nota- conferma che, dopo un periodo di negoziazione durato dal settembre 2008 al febbraio 2010, ha perfezionato con il Ministero della Difesa dell'India il contratto di fornitura di 12 elicotteri AW101 per un valore complessivo di 560 milioni di euro'.
'Il contratto e' stato assegnato ad AgustaWestland a seguito di una completa valutazione tecnica e operativa dei modelli di elicottero in gara, svolta dall'Aeronautica Militare indiana in linea con le Procedure di Acquisizione della Difesa, e a seguito delle quali l'AW101 si e' dimostrato - sottolinea la societa' - l'unico elicottero in grado di soddisfare appieno i requisiti di missione dell'Aeronautica Militare indiana'.
'Contrariamente a quanto riportato negli ultimi giorni da alcuni articoli di stampa, il valore dell'offerta iniziale e' stato ridotto - prosegue AgustaWestland - nel corso della negoziazione. Inoltre, l'importo contrattuale definitivo non ha subito alcun adeguamento di prezzo per tener conto del significativo lasso di tempo (quasi due anni) tra l'iniziale prevista data di stipula del contratto e quella effettiva'.
8 - CGIL: INDISPONIBILI A MODIFICHE ART. 18, Ã DETERRENTE ABUSI
(LaPresse) - "L'art.18 dello Statuto dei lavoratori è una norma di civiltà inderogabile il cui valore va oltre la tutela del licenziamento ingiustificato e costituisce un deterrente verso ogni altro possibile abuso". E' quanto si legge nel documento approvato oggi dalla segreteria nazionale della Cgil sulla trattativa con il Governo per la riforma del mercato del lavoro, con 97 voti (88,9%) a favore contro i 12 voti (11%) andati al documento della minoranza.
Secondo Corso d'Italia "niente confuta questa realtà " sull'art. 18, "è infatti falso che si tratti di una particolarità del nostro Paese rispetto al resto d'Europa". La Cgil, spiega ancora il sindacato, "conferma quindi la propria indisponibilità ad intervenire su questi principi mentre conferma la disponibilità al confronto su proposte per una drastica riduzione dei tempi dei processi".
9 - ENI: PORTO MARGHERA, RIPARTE A FINE APRILE LA RAFFINERIA
(Adnkronos) - La raffineria Eni di Porto Marghera ripartira' a fine aprile a sei mesi dallo stop, come previsto dall'accordo di ottobre. Una nota positiva per i 360 operai in cassa integrazione, e come sottolinea all'Adnkronos il segretario della Filta Uil di Venezia Maurizio Don: 'Si riparte con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista del 2 maggio, e gia' dal 10 aprile gli operai saranno in fabbrica: l'importante e' che il programma sia rispettato'.
E infatti da parte dell' Azienda si conferma che la raffineria del polo veneziano ripartira' con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista, per motivi tecnici.
E da parte dell'Eni si sottolinea che si e' voluto tener fede all'accordo firmato a ottobre con istituzioni locali e sindacati per il riavvio della produzione, nonostante il mercato della raffinazione sia in calo: per questo settore nel solo 2011 l'Eni ha perso 840 milioni di euro, e da ottobre il quadro e' peggiorato ulteriormente, 'ma l'azienda rispetta sempre i suoi impegni'.(
10 - LIBERALIZZAZIONI: IN TOSCANA PIU' FACILI POMPE DI BENZINA LOW COST
(Adnkronos) - 'Pompe bianche' piu' facili e convenienti in Toscana, dove si parte con la grande distribuzione, che potrebbe portare ad un risparmio per il consumatore di almeno 10 centesimi rispetto al prezzo medio del carburante. Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha firmato un'intesa con la Conad e l'associazione delle Coop che accelera ed accompagna il processo di liberalizzazione avviato dal governo.
L'accordo era stato annunciato la scorsa settimana e due sono gli obiettivi: fissare un prezzo piu' basso e vantaggioso per i consumatori e garantire il riassorbimento del personale delle piccole stazioni di servizio che potrebbero chiudere o dover ridurre gli addetti. Era uno dei timori dei piccoli esercenti.
'Capisco le loro preoccupazioni - ha annotato Rossi - e pensando a loro e alla salvaguardia dei livelli occupazionali abbiamo inserito questo clausola'. 'Spero - ha aggiunto Rossi - che anche altre sigle firmino l'intesa'.
Ma l'intervento potrebbe non fermarsi alla grande distribuzione. Perche' liberalizzazione e concorrenza possano davvero riuscire ad incidere sui costi alla pompa, tutti i gestori dovrebbero infatti poter acquistare i carburanti sul libero mercato: anche quelli con un'insegna monomarca. Cosi' il presidente Rossi, parallelamente all'intesa firmata stamani, ha scritto una lettera al presidente del consiglio Mario Monti e al presidente della conferenza delle Regioni Vasco Errani per chiedere una modifica al decreto Cresci-Italia e consentire a tutti i gestori di poter acquistare carburanti sul libero mercato per almeno il 50 per cento di quanto erogato l'anno precedente.
Aprire una stazione di servizio dopo le ultime liberalizzazioni del governo e' piu' facile. Lo si puo' fare senza obbligo di garantire la presenza di piu' tipologie di carburanti, compreso il metano. Gli impianti al di fuori dei centri abitati potranno funzionare 24 ore su 24 ed assieme a benzina e gasolio si potranno vendere anche giornali, tabacchi ed altri beni. Le nuove norme troveranno spazio nel Codice toscano del commercio, che la giunta si impegna a modificare velocemente semplificando ulteriormente, laddove possibile, anche altri passaggi burocratici.
11 - CARBURANTI: ASSOPETROLI, SCONCERTO PER DECISIONE TOSCANA SU PUNTI VENDITA GDO
(Adnkronos) - Sconcerto di Assopetroli - Assoenergia per la decisione della regione Toscana di facilitare l'apertura di punti vendita carburanti all'interno delle aree dei centri commerciali. 'La notizia apparsa sul sito della regione Toscana, secondo la quale la regione e' in procinto di siglare un protocollo d'intesa con i rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata avente l'obiettivo di facilitare l'apertura di punti vendita carburanti all'interno delle aree dei centri commerciali -sottolinea Franco Ferrari Aggradi, il presidente di Assopetroli-Assoenergia-, ha destato grave sconcerto presso tutti gli operatori indipendenti, titolari del 50% degli impianti di distribuzione dei carburanti'.
12 - ANTITRUST:MULTA 30MILA EURO A FERRARELLE SU CAMPAGNA IMPATTO ZERO
= (AGI) - L'Antitrust ha sanzionato, con una multa di 30mila euro, la societa' Ferrarelle per una campagna pubblicitaria con la quale l'acqua minerale commercializzata veniva definita 'a impatto zero'. E' quanto si legge nel bollettino mensile dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato. In realta', spiega l'Authority, la societa' ha partecipato a iniziative a favore dell'ambiente, con la creazione di nuove foreste, e ha utilizzato queste iniziative per pubblicizzare caratteristiche del prodotto che in realta' non ha. Solo una minima quantita' di acqua minerale a marchio "Ferrarelle" ha infatti partecipato al progetto di compensazione delle emissioni di CO2 (stimabile in circa il 7% della produzione annua) e la partecipazione a tale progetto e', sotto il profilo temporale, molto limitata (due mesi).
Si tratta quindi, secondo l'Antitrust, di una caratteristica ambientale comunque transitoria, in quanto riconducibile a un'attivita' di compensazione della CO2 non svolta con continuita'. Ne consegue quindi, "la scorrettezza della campagna pubblicitaria in contestazione incentrata sul claim 'prodotto a Impatto zero' (e gli analoghi 'acqua minerale a Impatto zero' e 'la prima acqua minerale a Impatto zero') che appaiono del tutto inappropriati a descrivere in modo corretto e non equivoco l'iniziativa ambientale a cui ha partecipato il professionista".
13 - FONDAZIONE CRT: NASCE SOCIETA' PER ACQUISTO E GESTIONE EX OGR
(Adnkronos) - Si chiama Societa' Consortile per azioni Ogr-Crt la nuova societa' costituita da Fondazione Crt e Fondazione Sviluppo e crescita-Crt (rispettivamente al 52,5 e al 47,5%) che dovra' acquistare dal gruppo Ferrovie dello Stato l'area delle ex Ogr. A favore della nuova societa' sono stati deliberati 40 milioni di euro che saranno utilizzati per l'acquisto dell'area e per gli interventi di ristrutturazione degli immobili.
Tra gli scopi della societa' che e' presieduta da Giovanni Quaglia e ha come ad Angelo Miglietta figurano oltre alla gestione degli interventi sugli immobili e la gestione e la raccolta dei canoni di locazione dei soggetti privati che si insedieranno nelle Ogr, anche la gestione di parte delle attivita' di produzione culturale delle medesime e attivita' di ricerca in ambito tecnologico e scientifico.
"Con questa operazione la fondazione Crt -ha sottolineato Quaglia- mette a disposizione, nonostante il difficile momento, con convinzione risorse economiche e strumento giuridici necessari per avviare il progetto architettonico per la crazione del primo centro di produzione culturale interdisciplinare in Italia. Entro fine marzo -ha aggiunto- sara' costituita la Fondazione Ogr-Crt che dal settembre 2012 comincera' a produrre iniziative di valorizzazione internazionale del marchio Ogr".
Merkel - GauckGiuseppe Orsi TRIPLA A RATING STANDARD POOR SARKOZY AL PRIMO COMIZIO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE CARLO CIMBRI ALBERTO NAGEL E RENATO PAGLIAROgsc 116 sal ligresti al profumoIl rettore dello Iul Giovanni PuglisiELICOTTERO AGUSTA WESTLAND SUSANNA CAMUSSO SCARONI E RECCHI GetContent asp jpegENRICO ROSSI ANDREA RICCARDI coopbenzinai Giovanni Pitruzzella Angelo Miglietta
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