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SCASSA LA CASSA! - CON I RISPARMI DEI CITTADINI, LA CDP DIVENTA IL BANCOMAT DEL GOVERNO RENZI: RIVOLUZIONA IL FONDO STRATEGICO, CREA UNA SGR, E SI PREPARA (CON AZIONISTI PRIVATI) A GARANTIRE CON 10 MILIARDI LE SOFFERENZE DI CARIGE, MPS, VICENZA E GLI ALTRI ISTITUTI - IL VECCHIO GUZZETTI RESTA IL KINGMAKER

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1.CDP: NUOVO ASSETTO PER FSI DIVENTA CDP EQUITY

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(ANSA) - Prende forma la riorganizzazione delle attività del Fondo Strategico Italiano Spa prevista dal Piano Industriale 2016-2020 del Gruppo CDP. L'Assemblea degli azionisti di FSI (Cdp e Bankitalia) ha deliberato nuovo assetto societario e governance. Fsi cambia nome in CDP Equity Spa e si affiancherà a CDP nella gestione di partecipazioni in aziende a rilevanza sistemica, in un'ottica di lungo periodo. Rientrano nel suo perimetro: Ansaldo Energia, Metroweb, Saipem e SIA. Leone Pattofatto e l'ing. Guido Rivolta sono presidente e A.d. del nuovo Cda.

 

2.CDP: COSTITUITA FSI SGR, CAPITALE APERTO A NUOVI AZIONISTI

 (ANSA) - Cassa Deposti Prestiti ha costituito Fsi Sgr Spa. L'obiettivo - si legge in una nota - è di "supportare i piani di crescita di aziende medio-grandi con significative prospettive di sviluppo anche attraverso l'attrazione di capitali esteri e privati (growth capital)". La società, attualmente partecipata al 100% da CDP, "aprirà il proprio capitale ad altri azionisti e al management sino a ridurre la partecipazione di CDP al di sotto del 50%".

 

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E' previsto che Fsi Sgr Spa richiederà a Bankitalia l'autorizzazione a promuovere e gestire un primo fondo chiuso riservato a investimenti per la crescita dimensionale di aziende con significative prospettive di sviluppo. Il Cda di Sgr è composto da Claudio Costamagna (presidente) Maurizio Tamagnini (amministratore delegato) e Rosalba Casiraghi (consigliere).

 

3.CDP: NUOVO CDA FSI INVESTIMENTI, TAMAGNINI PRESIDENTE

 (ANSA) - L'assemblea di Fsi Investimenti ha nominato oggi il nuovo Cda composto da Maurizio Tamagnini (Presidente), Guido Rivolta (Amministratore Delegato), Simonetta Iarlori (Consigliere). Fsi Investimenti è ora partecipata da Cdp Equity (ex Fondo Strategico Italiano Spa) e dal Fondo sovrano del Kuwait (Kia) che ha come obiettivo la gestione e la valorizzazione delle partecipazioni in portafoglio.

 

 

4.CREDITO, IL RISIKO SI COMPLICA IN SOCCORSO ARRIVA LA CDP

Andrea Greco per “la Repubblica

 

Il suggello delle nozze tra Milano e Verona non ha risolto i problemi di sovrabbondanza (di sportelli e costi) nel credito. Anzi, la fusione Bpm-Banco popolare sembra schiudere le cateratte: specie per la severità della vigilanza Bce, che ha subordinato l’assenso a una ricapitalizzazione da un miliardo per smaltire prima e meglio le insolvenze sul lato veronese dell’altare.

PATUELLI PADOAN GUZZETTI VISCOPATUELLI PADOAN GUZZETTI VISCO

 

Così gli investitori stanno tarando le concentrazioni bancarie future su questo nuovo standard, di patrimonio ed attivismo dell’Eurotower. Da Carige - che oggi riunisce l’assemblea per nominare il nuovo cda - ai due aumenti con quotazione delle ex popolari Vicenza e Veneto Banca, fino all’eterna zitella Monte dei Paschi, l’agenda primaverile è piena di occasioni per quella scivolata che potrebbe guastare la flebile fiducia ricreata - con le misure espansive della Bce, lato monetario - da marzo.

 

GIUSEPPE GUZZETTI IGNAZIO VISCO resize GIUSEPPE GUZZETTI IGNAZIO VISCO resize

Per questo il “sistema” sta affinando una soluzione comune che presto dovrebbe nascere per arginare le emergenze. Ieri è tornato a parlarne Giuseppe Guzzetti, patron di Cariplo e delle Fondazioni, socio di Intesa Sanpaolo e il più politico tra i finanzieri: «Le autorità devono risolvere il prima possibile i problemi del sistema nazionale - ha detto - constato con rammarico che anche una banca solida come Intesa Sanpaolo soffre indirettamente della situazione ».

 

Senza fare nomi (ma sono quelli) Guzzetti ha aggiunto: «Ci sono situazioni che si devono affrontare e risolvere più prima che poi, se non lo facciamo presto sarà peggio. Bisogna chiudere il prima possibile perché il sistema bancario non soffra più».

 

Maurizio Tamagnini Maurizio Tamagnini

Guzzetti è anche socio della Cassa depositi, e proprio con i vertici di Cdp (l’ad Fabio Gallia, il presidente Claudio Costamagna), oltre che i regolatori e il governo, sta mettendo a punto una holding che diventi contenitore dei crediti insolventi, ma forse anche di alcuni mutui in bonis, e sgravare gli istituti più appesantiti. Ma sgravandosi potrebbero prodursi dei deficit di capitale nelle più fragili venditrici di quei crediti.

 

A quel punto servirà il denaro fresco che altre banche e altri investitori istituzionali (oltre alle Fondazioni più solide, ci starebbero fondi esteri specializzati). Dietro le quinte si parla di un intervento da quasi 10 miliardi, articolato e complesso: Cdp per esempio dovrebbe limitarsi a fornire garanzie sui crediti, come già ha fatto per le quattro “good bank”, mentre i privati metteranno capitale. In questo schema comune potrebbe sistemarsi il caso Carige, il cui cda che s’insedia oggi dovrà presto esaminare l’offerta da 1,2 miliardi del fondo Apollo.

 

vittorio malacalza   vittorio malacalza

La scarterà, perché non gradita al primo socio Malacalza: ma dovrà al contempo presentare alla Bce un’alternativa credibile. Allo stesso modo potrebbe sistemarsi l’aumento da 1,7 miliardi che Vicenza lancerà in aprile, e i cui alti rischi Unicredit (unico garante dell’operazione) ha una gran voglia di sindacare con altri attori. Non con Intesa Sanpaolo, che ha un simile impegno con Veneto Banca: «Noi abbiamo un contratto e quel contratto rispetteremo. Ogni banca si fa la sua», ha detto l’ad Carlo Messina.

 

CARLO MESSINA GIOVANNI BAZOLICARLO MESSINA GIOVANNI BAZOLI