SPREAD APRE STABILE A 113 PUNTI - PIAZZA AFFARI APRE IN LEGGERO CALO, FTSE MIB -0,32% - PROSEGUE IL CROLLO DELLE BORSE CINESI (-7%), MA L’EUROPA TIENE

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1 - SPREAD BTP/BUND APRE STABILE A 113 PUNTI

(ANSA) - I titoli di stato italiani restano stabili in apertura di scambi. Il differenziale fra il Bund tedesco e il Btp decennale è a 113,1 punti e paga un rendimento di 1,75% lo stesso della chiusura di ieri.

 

2 - MILANO APRE IN LEGGERO CALO, FTSE MIB -0,32%

(ANSA) - Avvio negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,32%, l'Ftse It All-Share un calo dello 0,27%.

 

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN CALO DELLO 0,32% UNA SEDUTA OPACA, POCHI SCAMBI

borsa Tokyoborsa Tokyo

Radiocor - La Borsa di Tokyo ha terminato in moderato calo una seduta opaca, alimentata ancora da timori sull'andamento dell'economia ma in un mercato con pochi scambi e prudente prima della pubblicazione della minute dell'ultima riunione della Fed. Al termine degli scambi l'indice Nikkei dei titoli guida ha ceduto lo 0,32% a 20.554,47 punti; il piu' ampio indice Topix ha perso lo 0,04% a 1.672,22 punti. L'attivita' e' stata debole con solamente 1,8 miliardi di titoli scambiati sul mercato primario.

 

4 - BORSA: PROSEGUE CROLLO CINA (-7%), MA EUROPA TIENE

(ANSA) - Non si arrestano le vendite sulle Borse cinesi, scattate dopo che la banca centrale ha effettuato una gigantesca iniezione di liquidità per oltre 17 miliardi di euro con operazioni pronti contro termine: il listino di Shenzhen ha sfiorato una perdita del 7%, Shanghai cede oltre il 6% mentre i listini europei tengono (Milano -0,3%).

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5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Ue: crescita, spiragli Renzi-Merkel nell'incontro ieri all'Expo. Sul tavolo l'Europa e la crescita deludente. I due leader: la Ue non sia piu' fortezza del rigore. Su flessibilita' e investimenti Berlino piu' morbida. Il premier: siamo arrivati in tempo, lo saremo anche per il futuro. Sintonia anche sul tema dell'immigrazione. (dai giornali)

 

Piano Juncker: due miliardi all'Italia, entrano le autostrade. Nella prima lista solo il progetto Arvedi per 100 milioni ma 'entrano' Autovie Venete e Pedemontana (Il Sole 24 Ore pag. 1-3)

 

Grecia: il fondo salva-Stati si prepara a sbloccare gli aiuti, domani la riunione dell'Esm dara' l'ok al prestito. Oggi il voto a Berlino, Schauble invita i tedeschi a votare si'; Tsipras chiedera' la fiducia al Parlamento (dai giornali)

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Fisco: entrate in aumento, per gli enti locali balzo del 7,5% (dai giornali)

 

Imprese: e' boom di quelle 'under 35', tra aprile e giugno nate 32mila attivita', 4 su 10 al Sud (dai giornali)

 

Banche: per le non quotate attesi aumenti per 5 miliardi. Vicenza, Veneto Marche, Etruria, Carife e le Bcc studiano le mosse (Il Sole 24 Ore pag.21) Bce, piu' tempo per i modelli interni (dai giornali)

 

Cr Asti: scendono Fondazione e Bpm (Il Sole 24 Ore pag.20)

 

Atlantia: a settembre la cessione del 30% di AdR, il mercato scommette sulla chiusura della partita subito dopo l'estate. Il titolo balza sulla scia dei dati di Fiumicino (Il Sole 24 Ore pag.22)

 

Seat: l'8 settembre nelle mani di Sawiris. Italiaonline controllera' il 53,9% delle Pagine Gialle. Il gruppo di servizi digitali restera' quotato, titolo in volo (+7,8%) (dai giornali)

 

CheBanca: l'ad Sichel: 'Raccolta a due miliardi con un anno di anticipo; sara' l'anno del break even' (intervista all'ad, Il Sole 24 Ore pag.23)

 

Prelios: piace all'estero. Si fanno avanti Soros e i fondi Usa; l'intersse dei cinesi di Fosun (Corriere della Sera, pag.31)

 

Enav: il Tesoro avvia la privatizzazione; vale 1,8 miliardi, in Borsa fino al 49% (Corriere della Sera, pag. 12)

 

Electrolux: Mondini, 'Ferragosto lavorativo? non e' guerra contro il sindacato' (intervista a Marco Mondini, direttore relazioni industriali, la Repubblica pag.26)

 

Vivendi: al 93% di Canal Plus dopo l'opa (dai giornali)

 

Amazon: Lavorarci e' un inferno, un reportage del New York Times mette sotto accusa il gigante della logistica. Turni di 16 ore, crisi di pianto, mail notturne; ma il fondatore Bezos nega tutto: 'Andrei via da un'azienda che tratta male i dipendenti'