
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Andrea Montanari per “Milano Finanza”
renzi nerio alessandri technogym
Se tra i difetti di Borsa Italiana c'è quello di non attrarre i grandi nomi del made in Italy, forse una prima risposta è venuta ieri da Technogym, che ha formalmente aperto il cantiere ipo, secondo quanto appreso da fonti finanziarie da MF-Milano Finanza. Il gruppo romagnolo, controllato e guidato da Nerio Alessandrini, che nel corso del tempo si è affermato con uno dei leader internazionali del settore benessere, wellness e attività sportiva, ha sondato le principali banche d'affari italiani e internazionali invitandole a sottomettere le loro offerte per la possibile quotazione in borsa.
E così, dopo la quotazione a Wall Street di Fca , l'offerta cinese su Pirelli la scelta di Prada per il listino di Hong Kong, ecco che per Piazza Affari potrebbe arrivare una parziale riscossa. Il progetto borsa di Technogym dovrebbe realizzarsi o nella seconda metà di quest'anno o a inizio 2016.
L'apertura al mercato, oltre che finalizzata a raccogliere risorse per l'espansione internazionale - Technogym è presente in Europa, Usa, Asia, Medioriente, Australia e Sud America con 14 filiali - è legata al fatto che dal 2008 nel capitale dell'azienda figura il fondo Candover (gestito da Arles Capital Partners) con il 40%. A sette anni dall'investimento è normale che il fondo voglia uscire, e il modo più semplice per una simile azienda è proprio la borsa.
Anche se da quel che si può capire in questa fase preliminare lo stesso Alessandri terrà stretto il controllo del gruppo, che attualmente esporta il 90% della produzione in oltre 100 Paesi e ha fornito le attrezzature a 65 mila centri wellness e a più di 100 mila abitazioni nel mondo. Sul piano finanziario, Technogym secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2013, viaggiava su un giro d'affari consolidato di 411,1 milioni, un mol di 36,6 milioni, un ebit di 8 milioni e un utile netto di 1,2 milioni. Mentre la posizione finanziaria netta era negativa per 83,07 milioni.
NERIO ALESSANDRI MOSTRA IL LIBRONE TECHNOGYM A CLINTON
Intanto la società si è confermata tra i leader del settore avendo siglato un contratto di fornitura esclusiva di attrezzi destinati a tutti i centri per la preparazione atletica per le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016.)
NAPOLITANO ALLA TECHNOGYM jpeg
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…
DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL…
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…