''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO…
Il tema dell'imminente consiglio d'amministrazione di Unicredit è stato al centro della mattutina prima colazione odierna, in un grande albergo nel centro di Milano, fra Roberto Nicastro, capo delle 4 banche salvate dal governo e Andrea Orcel, numero uno dell'investment banking di UBS. Che i due abbiano parlato del possibile successore del ceo Federico Ghizzoni è ovvio: Nicastro, infatti, è stato uno dei top banker di Unicredit e Orcel lavora con Sergio Ermotti, ceo di UBS, che arriva proprio da Unicredit. Del resto Orcel è uno fra i papabili per la successione a Ghizzoni e pure di questo s'è parlato.
Così come del fatto che il banker di UBS abbia mandato un sms a Antonio Horta Osorio, il raffinato banchiere portoghese numero uno di Lloyds Bank per dirgli che in Italia circolava pure il suo nome per la banca di piazza Gae Aulenti. "Ma Antonio - ha chiosato Orcel a Nicastro - preferirebbe fare il premier del Portogallo"...
Andrea Giacobini
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