
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…
PER I RICCHI NON C'E' MAI CRISI: NEL 2021 ROLLS-ROYCE HA SEGNATO IL RECORD DI VENDITE NELLA SUA STORIA DI 117 ANNI - IL COVID STA FALCIDIANDO I DISGRAZIATI E NON FA UN BAFFO AI MILIONARI: L'AZIENDA HA RICEVUTO 5.586 ORDINI DELLE SUE VETTURE, IL CUI MODICO PREZZO VA DAI 300 MILA AGLI OLTRE 500 MILA...
Antonello Guerrera per “la Repubblica - Affari & Finanza”
Mentre si scopre che l'economia britannica a novembre scorso per la prima volta è tornata a livelli pre Covid con un +0,9% spinto soprattutto dall'edilizia (rispetto al +0,4% previsto della precedenti stime, ma ancora non era arrivata Omicron), c'è un altro record oltremanica che fa riflettere: nonostante la pandemia, l'incertezza economica mondiale e la crisi dei microchip che ha colpito duramente i costruttori, nel 2021 Rolls-Royce ha venduto più automobili di sempre nel corso della sua storia di 117 anni.
Il marchio di auto di lusso del Sussex e della galassia Bmw, l'anno scorso ha infatti ricevuto ordini per 5.586 delle sue vetture, il cui modico prezzo si aggira dai 300mila euro scarsi agli oltre 500mila. Le più vendute? La limousine Ghost e il Suv Cullinan, che rappresentano il 40% del totale e sono desiderate in tutto il mondo nonostante gli attuali tempi di attesa di circa un anno.
Lo dimostrano i dati geografici di questo ultimo anno record: Europa, ma anche Cina, le Americhe e l'Asia pacifica. Non solo: nel 2021 come non mai, molti clienti hanno speso fino al doppio del già sostenuto prezzo di listino per personalizzare al massimo il loro gioiello su quattro ruote e altri hanno persino allargato la loro collezione di auto di lusso. E il 2022, già gongola Rolls-Royce, promette ancora meraviglie: alla settimana scorsa, sono già stati presi ordini e prenotazioni fino al terzo trimestre dell'anno prossimo.
E la casa di produzione ha annunciato anche una nuova linea tutta elettrica come la Spectre, che arriverà negli show-room (incluso quello storico di Goodwood) nel 2023 dopo i test di quest' anno. Com' è possibile un risultato così straordinario? Si potrebbero accampare tante ragioni, come la voglia di viaggiare maggiormente in auto a causa del Coronavirus, oppure la pandemia che ha colpito soprattutto i ceti medio-bassi mentre i ricchi e le grandi aziende talvolta hanno accresciuto i loro forzieri.
Ma secondo il ceo tedesco Torsten Müller-Ötvös c'è una spiegazione ancora più semplice e umana: la paura di morire. "Molti hanno visto l'impatto del Covid", ha detto al Daily Mail, "parenti e amici sono morti a causa di questo virus. Dunque, in tanti hanno realizzato che la vita è breve e che è meglio godersela da subito prima che sia troppo tardi".
Müller-Ötvös aggiunge: "È per via della pandemia e di queste dinamiche che il mercato del lusso sta avendo un boom in tutti il mondo. Le persone più agiate non hanno potuto viaggiare, non hanno potuto investire nei servizi di lusso ai quali sono abituate. Anche per questo, ora hanno molti più soldi da spendere".
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