VOLA O NON VOLA? - LA FUSIONE ALITALIA-ETIHAD HA BISOGNO DELL’OK DELL’ANTITRUST EUROPEA – CON L’EXPO IN DIRITTURA D’ARRIVO, SI APRONO FETTE DI MERCATO INTERESSANTI - HOGAN: “MONTEZEMOLO MERAVIGLIOSO MA…”

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Da "il Giornale"

 

alitalia etihad alitalia etihad

«Siamo nelle loro mani. Ma sono fiducioso». James Hogan, ceo di Etihad, non si nasconde e sa che tutta l'operazione con Alitalia dipende dal via libera dell'antitrust europeo. Quindi, secondo il manager «non si può parlare adesso che siamo sotto esame», né di presidenza, anche se Luca Cordero di Montezemolo è una «persona meravigliosa» né di strategie. Entro il 3 novembre gli uomini del commissario Joaquin Almunia daranno il loro verdetto sulla nuova società, di cui gli emiratini deterranno solo il 49%, proprio per rispettare le norme comunitarie sulle compagnie aeree.

 

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Se il sospirato via libera dovesse arrivare, la fusione diverrà operativa. Il prima possibile, perché dal primo maggio 2015 l'Italia con l'Expo di Milano è un'opportunità commerciale da non perdere. Secondo il commissario Giuseppe Sala, convergeranno in aereo su Milano 7 dei 20 milioni di visitatori.

 

Intanto Hogan e Gabriele Del Torchio si danno da fare e rendono operativo l'accordo con Expo, che prevede anche l'acquisto e la rivendita di 300 mila biglietti d'ingresso, annunciando la decorazione di tutti i velivoli delle rispettive flotte per portare il marchio nel mondo. Proprio ieri è atterrato a Malpensa il primo A330 dell'ex-compagnia di bandiera con la livrea dell'Esposizione Universale, in contemporanea con un analogo velivolo del partner emiratino, atterrato ad Abu Dhabi, con la medesima decorazione.

GABRIELE DEL TORCHIOGABRIELE DEL TORCHIO

 

«Expo - spiega Hogan - è un'occasione eccitante per lavorare insieme come partner non solo per Milano, ma anche per il Nord Italia e per tutto il Paese». Certo, il trasporto aereo non se la passa bene, ma Etihad punta su Alitalia, definita da Hogan «una grande compagnia aerea europea», e su Expo per farla ripartire, raggiungendo il pareggio di bilancio nel 2017 e «rinfrescando» l'immagine del marchio italiano con l'apporto di stilisti del Bel Paese, anche per quanto riguarda la divisa delle hostess.

 

Grazie ad Expo, ci saranno «100 voli giornalieri (50 in andata e 50 di ritorno, ndr) che collegheranno Milano a 560 città del Mondo», conclude Hogan. Di fianco a lui siede l'attuale presidente Roberto Colaninno, prossimo all'addio, che si dice convinto che «Alitalia avrà un futuro straordinario con Etihad». «Con Hogan - spiega - siamo entrati subito in sintonia».

ACCORDO EXPO GIUSEPPE SALA ENRICO LETTA ROBERTO MARONI GIULIANO PISAPIAACCORDO EXPO GIUSEPPE SALA ENRICO LETTA ROBERTO MARONI GIULIANO PISAPIA

 

Nel frattempo Lufthansa cancella 1.450 voli in tutta Europa a causa di uno sciopero di 2 giorni dei piloti, con disagi per 200mila passeggeri, mentre i dipendenti di Meridiana, la compagnia ritornata nelle mani dell'Aga Khan a inizio 2013, che ha annunciato 1.366 esuberi, incrociano le dita per l'incontro di oggi con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.