DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
1.BORSA: LA VITTORIA DI TSIPRAS NON SPAVENTA I LISTINI, MILANO CHIUDE A +1,12%
Radiocor - Seduta positiva per le Borse europee che si buttano alle spalle la mezza delusione della Federal Reserve e festeggiano la vittoria di Alexis Tsipras nelle elezioni greche. Milano in chiusura guadagna cosi' l'1,12%, trascinato dai titoli del lusso, a partire da Luxottica (+4,3%) e Yoox (+3,5%), oltre a Buzzi (+3,3%), che vola sulle speculazioni di ulteriori operazioni straordinarie nel settore del cemento in Europa.
MERKEL ENTRA IN UNA GOLF ELETTRICA CON WEN JIABAO E WINTERKORN CAPO DI VOLKSWAGEN
Su anche Mediaset (+3,2%) che avrebbe gia' conquistato meta' del target nuovi clienti del 2015. In coda al listino c'e' Fiat (-0,3%) che paga lo scotto del crollo di Volkswagen (quasi -20% a Francoforte dopo lo scandalo in Usa). L'euro arretra ancora, addirittura sotto 1,12 sul dollaro: il cambio segna 1,118 (1,1299 venerdi'). Euro/yen a 134,9(135,57 venerdi'). Dollaro/yen a 120,5 (119,98). Petrolio in recupero a New York, dove il Wti guadagna il 2,7% a 45,88 dollari al barile.
2.VOLKSWAGEN: RETE CONSUMATORI ANNUNCIA CLASS ACTION
(ANSA) - Rete Consumatori Italia annuncia l'avvio di una Class Action contro Volkswagen per la falsificazione dei dati sui gas di scarico dei motori diesel negli Stati Uniti. Secondo l'associazione dei consumatori, già in precedenza "diversi veicoli di molteplici marche presentavano delle anomalie 'seriali'" e quindi "si presume che sia prassi falsificare le risultanze dei test e non solo sull'emissione dei gas di scarico". Proprio per questo, conclude la nota, "abbiamo deciso di intraprendere questa battaglia; al più presto partiranno esposti in Procura e segnalazioni all'Antitrust".
3.VOLKSWAGEN: PORTAVOCE, STOP COMMERCIALIZZAZIONE AUTO DIESEL VW E AUDI IN USA
Radiocor - Volkswagen ferma la commercializzare dei modelli diesel VW e Audi negli Stati Uniti. Lo riporta una portavoce della casa automobilistica tedesca dopo lo scandalo della manipolazione dei test anti-smog da parte della casa di Wolfsburg.
4.VOLKSWAGEN, FITCH: SCANDALO RISCHIA DI METTERE SOTTO PRESSIONE RATING
(LaPresse/Finanza.com) - Lo scandalo scoppiato in casa Volkswagen, legato ai dati alterati delle emissioni di alcuni modelli diesel in vendita negli Stati Uniti, rischia di mettere sotto pressione il rating sul titolo. Lo sostiene Fitch, avvertendo che il giudizio attualmente al gradino A con outlook stabile potrebbe andare sotto pressione se la crisi legata ai test fasulli dovesse peggiorare. "In particolare - spiega Fitch - l'avviso di violazione del Clean Air Act della US Environmental Protection Agency (EPA) potrebbe compromettere seriamente l'immagine del gruppo, soprattutto negli Stati Uniti, dove la Volkswagen sta cercando di aumentare la propria quota di mercato". Secondo l'agenzia statunitense, però, l'impatto finanziario stimato intorno ai 18 miliardi di dollari, difficilmente potrà innescare un downgrade immediato del rating di Volkswagen, grazie a una generazione di flussi di cassa "estremamente robusta".
5.VOLKSWAGEN: BAFIN ANALIZZERÀ MOVIMENTI AZIONI
(ANSA) - La Bafin, l'autorità finanziaria tedesca, "analizzerà i movimenti" delle azioni Volkswagen dopo che il titolo è crollato ai minimi degli ultimi sette anni a causa delle violazione delle norme antismog negli Usa. Lo riferisce Bloomberg, citando una mail dell'ente di vigilanza. Bafin precisa che si tratta di "normale routine" e poi deciderà se aprire o meno "un'inchiesta".
Martin Winterkorn CEO Volkswagen
6.VOLKSWAGEN: GABRIEL, CHIARIRE VICENDA AL PIÙ PRESTO
(ANSA) - La vicenda Volkswagen "deve essere chiarita al più presto possibile". Lo ha detto il vice-cancelliere tedesco e ministro dell'economia, Sigmar Gabriel, secondo quanto riferisce Bloomberg. "Il made in Germany è sinonimo di qualità a livello mondiale ed è importante fare subito chiarezza", ha sottolineato.
7.INTESA SP: GUZZETTI, PROPORZIONALE CON PREMIO SISTEMA PIU' GIUSTO PER AZIONISTI
Radiocor - Dei tre sistemi di voto per la governance, 'proporzionale puro, maggioritario e proporzionale con premio di maggioranza', quest'ultimo 'e' che quello che garantisce meglio la presenza degli azionisti'. Lo ha dichiarato a Radiocor Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, in relazione al cambio di governance di Intesa Sanpaolo, precisando comunque che 'noi Fondazioni ancora non ci abbiamo messo becco'. Parlando a margine della presentazione del Laboratorio Formentini per l'editoria, secondo Guzzetti il proporzionale con il premio di maggioranza sarebbe il piu' giusto anche per i tanti azionisti istituzionali stranieri entrati nel capitale del gruppo bancario italiano.
PADOAN VISCO GUZZETTI PATUELLI
'Sono piu' del 60%, ci sono anche i cinesi, e loro non vogliono entrare nel cda', ha sottolineato il presidente della Fondazione Cariplo, ricordando che gli stranieri pero' tengono alla 'rappresentanza', aggi ungendo che 'hanno fiducia nell'ad che ha migliorato la patrimonializzazione negli ultimi anni, garantito e alzato il dividendo', con Intesa Sanpaolo che e' 'per liquidita' una delle banche tra le piu' virtuose' in Europa.
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