1- DIO MIO: COSA SARA’ MAI SUCCESSO AL VOLTO DI ANTONELLO VENDITTI, CORE DE ROMA? CHI L’HA SFIGURATO IN QUEL MODO? DOPO IL TRAPIANTO DEI CAPELLI, QUINDI ASFALTATI DI NERO BITUME, I CONNOTATI SONO DIVENTATI CASUAL, OGNUNO SE NE VA PER CONTO PROPRIO, RICORDANDO CERTE OPERE CUBISTE DI PABLO PICASSO: IL NASO QUI, L’OCCHIO DI LA’, GLI ZIGOMI ALL’ALTEZZA DEL SOPRACCIGLIO, LE ORECCHIE CHE COMINCIANO A TOSSIRE, UN FRANKSTEIN CHE SI RICONOSCE ORMAI SOLO PER LA VOCE 2- ORMAI I GRANDI MUSEI PER SOPRAVVIVERE DEVONO MUTARE IN PALCOSCENICO PER GLI EREDI DELLE MERCERIE: S’AVANZA ZEGNA CHE SCODELLA UN FESTONE AL MUSEO MAXXI PER LA ROMANELLA MONDANA E UN CENONE PER I GIORNALISTI E COMPRATORI STRANIERI 3- CARRAMBA, CHE SORPRESA! TRA GLI OSPITI SPUNTA IL DALEMONE VINCENZO MORICHINI

Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Paola Pisa per "Il Messaggero"


Che spettacolo il Maxxi con i mille e più invitati nella eccezionale serata voluta da Zegna. Ad accogliere ci sono l'ad del gruppo Gildo Zegna e la sorella Anna, che riceve gli ospiti con il suo chic e la sua dolce raffinatezza vestita di nero con scialle fiammante. C'è a rendere il tutto più artisticamente emozionante il vernissage della installazione dedicata alla Capitale, Fabulae romane, opera creata apposta per l'occasione da Lucy e Jorge Orta con la collaborazione del London College of Fashion e voluta dalla griffe italiana per l'esordio di ZegnArt, che prevede una serie di attività nel campo delle arti visive che continuerà in vari Paesi.

Temi della celebre coppia Orta sono il viaggio, il nomadismo, ma questa volta c'è la rilettura della città attraverso la dome, la capanna, come forma nomade di riparo, rivista attraverso la mappa sociale e dedicata espressamente a Roma. La coppia lavora tra arte, architettura, moda e design. Non manca l'utilizzo dei tessuti, per cui il marchio va famoso, nelle installazioni che saranno in mostra fino al 23 settembre.

Ad accorrere personalità di cultura, imprenditoria, spettacolo, musica, society in un mixage elegantemente variegato, stravagante, internazionalissimo. Per dare un tocco musicale d'eccellenza e d'avanguardia alla serata è stato chiamato apposta da Parigi il celebre Philippe Cohen dei Gotan Project. Il Maxxi con le sue strutture fascinose, per la festa, si è trasformato in uno spazio lounge con mega cubi luminosi, enormi divani comodissimi, mentre sulle vetrate del museo di Zaha Hadid le immagini proiettate vanno in tandem con il sound.

Antonello Venditti è una icona, con occhiali, jeans, giacca di pelle di ordinanza. Ci sono Carla Fendi, Beppe Fiorello e Giorgio Pasotti, Nicola e Beatrice Bulgari, Maria Grazia Cucinotta, Carolina Crescentini, Ferdinando Brachetti Peretti e Rosi Greco, Alessandra Borghese, Fabrizia Bucci Casari, Guglielmo Giovanelli Marconi, Tommaso Ziffer, Angelo Bucarelli che sfoggia i suoi amati pantaloni rosso Pompei.

Ci sono gli originalissimi e i fashion addict: uomini in gonna lunga, signore con mantiglia. Il mix di jeans, mise da gala e pellicce, crea una eterogeneità local-global. La cena gourmet è di livello altissimo, è arrivato apposta da Bergamo uno chef stellato che ha attirato ai molti buffet con mix di salmoni e capesante, paccheri al basilico, burrate made in Andria, polente e dolci a profusione. La tre giorni di Zegna nella città eterna, in occasione del vernissage del negozio in via Condotti, ha coinvolto gli invitati venuti da tutto il mondo in una cena in un palazzo aristocratico (Doria Pamphilj, ndD) e in una visita ai Musei Vaticani. E poi al Maxxi, ammiratissimo. Finale: tutti pazzi per la Capitale.

 

VITTORIA BELVEDERE CON BEPPE FIORELLO PATRIZIA MOLINARI E MORICHINI VANNI LEOPARDI E VITTORIA VENDITTI SIMONETTA GIANFELICE SI MANGIA