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    SAPORE DI SALASSO - SONO ALMENO SEI MILIONI GLI ITALIANI CHE QUEST'ESTATE RINUNCERANNO ALLE VACANZE: IL MOTIVO? AEREI E ALBERGHI SONO SEMPRE PIÙ CARI, E I SALARI INVECE RIMANGONO BASSI - IN EUROPA, IL PREZZO PER UN PACCHETTO TURISTICO DI QUATTRO O PIÙ NOTTI SI AGIRA SUI 1.474 EURO. IN 14 PAESI SU 27 IL COSTO DELLE AGOGNATE VACANZE È PIÙ ALTO DI UN MESE DEL SALARIO SALARIO MINIMO - E L'ITALIA È TRA I PAESI CON PIÙ LAVORATORI CHE NON POSSONO PERMETTERSI LE FERIE, DOPO ROMANIA, GRECIA E UNGHERIA...


     
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    1. IN CERCA DI UNA VIA D'USCITA LE FAMIGLIE CHIEDONO PRESTITI PER VIAGGIARE

    Estratto da “la Stampa”

     

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    […] Secondo l'osservatorio prestiti di Prestitionline.it nel secondo trimestre di quest'anno l'incidenza dei prestiti destinati alle vacanze è aumentata dell'83,3% rispetto ai tre mesi precedenti raggiungendo il 2,2% del totale a cui si aggiunge poi lo stock dei cosiddetti prestiti di liquidità con cui molte famiglie finanziano varie spese, vacanze comprese, prestiti che a fine giugno avevano toccato quota 42,7% (dal 41,6% di 12 mesi prima). […] un vero e proprio boom per i viaggi coi prestiti per andare in vacanza in aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2022, anno in cui questa voce era già cresciuta addirittura del 302%.

     

    2. VACANZE IMPOSSIBILI

    Estratto dell'articolo di Paolo Baroni per “la Stampa”

     

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    La somma di salari bassi e inflazione alta costringe un italiano su 3 a rinunciare alle vacanze, oppure a fare i salti mortali per potersi concedere qualche giorno, magari indebitandosi o riducendo all'osso il numero di giorni da prendere. In tutto sono circa sei milioni gli italiani che si trovano in questa situazione, 38 milioni in tutta Europa secondo le stime della Confederazione europea dei sindacati (Ces), che elaborando gli ultimi dati di Eurostat ha calcolato che ben il 19,5% dei lavoratori europei quest'anno non può permettersi una settimana fuori casa.

     

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    Questo perché il prezzo medio dei pacchetti vacanza, quelli che possono offrire le soluzioni più convenienti, tra gennaio e maggio è aumentato del 12,4% in tutta l'Ue, dopo il +11,5% dello scorso anno. Si tratta dell'aumento più forte dal 1996 a questa parte. […] A causa dei salari troppo bassi l'Italia è tra i paesi dove questo fenomeno pesa di più, dopo Romania (dove il 43% dei lavoratori non può permettersi vacanze, Grecia (37%) e Ungheria (34%). L'Italia col 30,75% si piazza al quarto posto al pari della Croazia e subito davanti a Cipro (30,1%). In media, ha calcolato la Ces, nel nostro paese un pacchetto vacanze quest'anno costa 1.319 euro, […]

     

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    «[…] commenta il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri -. […]questa percentuale è ben oltre il doppio di quella che si registra in Francia e in Germania, dove solo il 13% dei lavoratori non può godersi un periodo di ferie estive».[…]. «Evidentemente, parliamo di persone che hanno, sì, un posto di lavoro, ma salari non adeguati o addirittura poveri – spiega Bombardieri -. […] nel nostro Paese c'è una questione salariale in tantissimi settori, a cominciare, peraltro, proprio da quello del turismo, dove si stanno registrando considerevoli profitti, mentre restano al palo i rinnovi di molti contratti collettivi».

     

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    In base allo studio della Ces nell'Europa a 27 il costo medio di un pacchetto turistico di quattro o più notti è pari a circa 1.474 euro (si va da un minino di 498 in Romania ad un massimo di 3.932 in Danimarca). […] E a conti fatti in ben 14 paesi su 27 il prezzo medio di un pacchetto turistico vale più di un mese di paga per chi guadagna il salario minimo. In Italia nell'ultimo anno il costo delle vacanze è aumentato del 14,1% battendo nettamente il record precedente del 2004 quando toccò il +10%.

     

    le vacanze di fantozzi le vacanze di fantozzi

    Restare a casa risolve solo in parte il problema vacanze, perché anche il costo delle attività ricreative e culturali, comprese le visite al cinema o ai musei, è aumentato in media nei 27 paesi del 6,5%, un terzo in più rispetto alla crescita salariale nominale. «Una vacanza è importante per il benessere dei lavoratori, ma l'aumento record dei prezzi significa che milioni di persone quest'estate non potranno concedersi una pausa - commenta il segretario generale della Ces, Esther Lynch -. Nel frattempo gli amministratori delegati che hanno causato l'inflazione usando la scarsità di offerta come scusa per aumentare i loro margini di profitto si prenderanno il sole nei resort di lusso. Lungi dall'essere una pausa, questa estate fa luce sulla profonda disuguaglianza che esiste nella nostra economia e società».

    italiani in vacanza italiani in vacanza

     

    Di qui la richiesta che la Ces rivolge all'Unione europea ed ai governi nazionali di «porre fine alla crisi del costo della vita imponendo tasse straordinarie sui super profitti, che rappresentano i due terzi dell'inflazione, e ripristinando il potere d'acquisto dei lavoratori attraverso aumenti salariali dignitosi».

    spiaggia affollata spiaggia affollata

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