corrado guzzanti
Ha truffato l’attore comico Corrado Guzzanti facendolo ritrovare con un debito col fisco da 900mila euro. Il tribunale di Roma ha condannato il produttore del 'Gruppo Ambra' Valerio Terenzio Trigona a 3 anni. Assolto invece, per "non avere commesso il fatto", Cesare Vecchio, collaboratore di Trigona. Il tribunale ha, inoltre, disposto una provvisionale immediatamente esecutiva di 500mila euro in favore dell’attore. Per entrambi l’accusa aveva chiesto una condanna a due anni.
VALERIO TERENZIO TRIGONA
Il manager, tra il 2004 e il 2013, avrebbe raggirato Guzzanti convincendolo a investire denaro in titoli tedeschi che, però, non sono mai esistiti. L’agente, inoltre, era incaricato di pagare le tasse per conto di Guzzanti ma non lo ha mai fatto, tanto che alla fine l’attore si è trovato con un debito da 900mila euro con il Fisco.
"Sono contento di potermi mettere finalmente questa storia alle spalle e riprendere, un po’ zoppicando, il mio percorso professionale" ha commentato Guzzanti, difeso dall’avvocato Giuseppe Rosso De Vita. "E’ una soddisfazione morale, non fosse altro per scoraggiare comportamenti simili perché molti altri miei colleghi, che non hanno denunciato, sono stati truffati da commercialisti e manager", ha concluso Guzzanti.
sabina guzzanti