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    FERMI TUTTI! CONTE NELLA TEMPESTA DEL DUBBIO: NON E' PIU' COSI' SICURO DI FARE IL LEADER DEL MOVIMENTO CINQUEPIPPE - IERI A LETTA HA CONFIDATO: "MA PERCHÉ DEVO FARMI CARICO DEL MOVIMENTO CON IL RISCHIO DI FALLIRE? SE ALLE PROSSIME ELEZIONI IL M5S PRENDE IL 10%, NONOSTANTE LA MIA PRESENZA, NON HA PIÙ SENSO CREARE UNA MIA LISTA? POTREI EVITARE LE BEGHE LEGALI CON CASALEGGIO, LIBERARMI DAI PROGETTI CONFUSIONARI DI GRILLO E DRIBBLARE LA PROCESSIONE DI PARLAMENTARI GRILLINI CHE PRETENDONO D'ESSERE RICANDIDATI. MI FACCIO IL MIO PARTITO E CANDIDO CHI VOGLIO..."


     
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    letta conte letta conte

    Cosa si sono detti davvero Giuseppe Conte e Enrico Letta nell'incontro di ieri? I giornali hanno dato conto del sostanziale nulla intercorso tra i due. "Si è discusso di pandemia, vaccini, Europa, crisi" hanno scritto, che è un modo fumoso e vago per dire che hanno quagliato pochissimo. Nonostante l'entusiasmo di Letta per "la nuova affascinante avventura" che intravede all'orizzonte nell'alleanza Pd-M5s.

     

    enrico letta giuseppe conte enrico letta giuseppe conte

    I due sono politicamente lontani, anche se a pelle c'è sintonia. Restano distanze enormi sui candidati per le elezioni amministrative: non c'è un nome condiviso, Zingaretti attacca la Raggi ("La sua ricandidatura sarebbe una minaccia") e la sbandierata alleanza, il "nuovo Ulivo", rischia di ridimensionarsi in un apparentamento ai ballottaggi. Niente di più.

     

    Durante l'incontro, Giuseppe Conte ha lasciato trapelare i dubbi che lo attanagliano: non è più così sicuro che mettersi a capo del Movimento CinquePippe sia una buona idea. Ha fiutato più di un intoppo dietro l'angolo.

     

    conte grillo conte grillo

    Non è un caso, infatti, che il suo progetto di riforma del M5s abbia subìto un improvviso rallentamento al punto da far fibrillare gli stessi parlamentari grillini: "Ci sentiamo in un limbo, vediamo che intorno a noi tutto si muove, mentre qui restiamo al palo...".

     

    La fibrillazione è diventata palpitazione acuta quando gli onorevoli pentastellati hanno letto il tweet del giornalista de "la Stampa", Jacopo Iacoboni: "Il M5s sta collassando da agosto 2019. Il presunto gradimento di Conte è un dato lunare che non dice nulla: al momento è solo il frontman scelto da grillo per evitare il tracollo".

    beppe grillo giuseppe conte luigi di maio beppe grillo giuseppe conte luigi di maio

     

    Che il gradimento nei sondaggi sia labile e mutevole deve essere noto anche all'Avvocato di Padre Pio che ha preso il pallottoliere, si è ammirato allo specchio e deve essersi detto: "Ma perché devo farmi carico del Movimento con il rischio di fallire? Se alle prossime elezioni il M5s prende il 10%, nonostante la mia presenza, non ha più senso creare una mia lista? Potrei evitare le beghe legali con Casaleggio, liberarmi dai progetti confusionari di Grillo e dribblare la processione di parlamentari grillini che pretendono d'essere ricandidati. Mi faccio il mio partito e candido chi voglio".

     

    beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 3 beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 3

    Queste e altre riflessioni equivalenti sono state consegnate sottovoce da Conte al suo "confessore" Enrico Letta. Dove lo porteranno i tormenti interiori? E cosa c'entra  l'associazione "Italia Più 2050" lanciata da Carlo Sibilia, e portata in dono proprio a Conte, come strumento per "facilitare il collegamento con la base"? Ah, saperlo…

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