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    “CONTE NON SI RASSEGNA AL FATTO CHE NON SARÀ LEADER DELLA COALIZIONE” – GUERRA APERTA TRA I DEM E I PENTASTELLATI. NEL MIRINO FINISCONO LE AMBIZIONI DI PEPPINIELLO APPULO: “CI SPARA ADDOSSO, SPERANDO DI GUADAGNARE VOTI IN VISTA DELLE EUROPEE” – “BASTA TRATTARLO CON I GUANTI BIANCHI, È ORA DI REAGIRE” – E CONTE TUONA CONTRO IL PD “ARROGANTE”: “NOI NON FACCIAMO PARTE DELLA DITTA E NON FACCIAMO ACCORDI DI POTERE” - DAI MIGRANTI ALLA SANITÀ, L’OPPOSIZIONE E’ DIVISA SU TUTTO (LA MIGLIORE GARANZIA PER LA MELONI)


     
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    Carlo Bertini per “la Stampa” - Estratti

     

    ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE IN VERSIONE BARBIE E KEN - MEME BY GRANDE FLAGELLO ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE IN VERSIONE BARBIE E KEN - MEME BY GRANDE FLAGELLO

    Ufficialmente, l'aria che tira al Nazareno, sede del Pd, è «non spendiamo un minuto del nostro tempo a polemizzare con i 5stelle», per dirla con la segretaria Elly Schlein. La linea di non dare spago e non rispondere alle provocazioni di Conte è motivata dalla considerazione che «è inutile mettersi al loro livello, perché – come spiegano gli strateghi dem – Conte non si rassegna al fatto che non sarà lui il leader della coalizione e quindi ci spara addosso, sperando di guadagnare voti, sapendo di stare dietro nei sondaggi». Ecco lo stato delle cose. Poi ci sono le oscillazioni del barometro dei rapporti.

     

     

    Schlein l'altro ieri ha scambiato in una stanza a Palermo, a margine del congresso dei giudici di Area, qualche battuta con il leader M5s, limitandosi a dire più tardi «ci siamo parlati», a chi le chiedeva lumi. Volendo negare l'immagine emersa sui media di un gelo tra due leader che neanche si erano salutati all'arrivo.

    ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE

     

    A dispetto di quello che potrebbe (ma non se ne ha riscontro) essere stato un chiarimento in terra siciliana, lo stato dei rapporti mostra una Schlein più aperta e tollerante di quanto non lo sia il suo potenziale alleato. Il che provoca moti di orticaria nelle guarnigioni dem – «basta trattarlo con i guanti bianchi, è ora di reagire», si sente dire nei capannelli in Senato. Moti soffocati sul nascere per non dare soddisfazione.

     

    La segretaria comunque ha reagito dopo gli attacchi di Conte sui migranti e intende reagire caso per caso, tenendo però la porta aperta ad accordi per poter «dare l'impressione di costruire un'alternativa alla destra sui temi concreti». Ma senza strafare: due giorni prima del meeting palermitano, ha rinunciato a replicare a Conte dopo l'ennesimo colpo basso ricevuto.

     

    PIERLUIGI BERSANI ELLY SCHLEIN PIERLUIGI BERSANI ELLY SCHLEIN

    Quando l'ex premier – irritato per aver sentito Schlein domandarsi cosa significasse la "terza via" sui migranti – è andato in tivù a sfogarsi contro «un Pd nervoso, arrogante», aggiungendo «noi non facciamo parte della ditta e non facciamo accordi di potere», dal Nazareno, dopo un breve consulto al vertice, non è uscita una controreplica. Inutile dire che quell'accusa di fare «accordi di potere» non è piaciuta a nessuno dei dem, «perché gli accordi per le poltrone in Rai li ha fatti lui, non noi...».

     

    Ma se sotto il pelo dell'acqua ci sono queste correnti gelide, è perché il clima delle europee sta esasperando i rapporti anche in Parlamento, dove si fatica a stringere un accordo sulla sanità contro il governo.

     

    elly schlein elly schlein

    Tema che vede «molto preoccupato» anche Stefano Bonaccini, che invoca maggiori fondi e una battaglia sulla manovra del governo. «Ci siamo confrontati con Pd e 5stelle per fare una proposta insieme, poi sono tutti spariti», racconta Carlo Calenda.

     

    E Marina Sereni, plenipotenziaria di Schlein sulla sanità, infatti ammette: «Ho fatto incontri con tutti, compresi i 5stelle, nel merito ci sono molti punti in comune, sia sui fondi al personale sia in generale sulla difesa della sanità pubblica, ma poi loro hanno chiesto tempo per approfondimenti e io sono paziente». Con una chiosa: «Il nostro avversario è il governo che dà un colpo mortale alla sanità pubblica. Sarebbe strano non fare una battaglia comune, per essere efficaci nei confronti del governo dobbiamo essere uniti».

     

    ELLY SCHLEIN ELLY SCHLEIN elly schlein elly schlein ELLY SCHLEIN SBIRCIA NEL TELEFONO DI GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN SBIRCIA NEL TELEFONO DI GIUSEPPE CONTE giuseppe conte elly schlein 1 giuseppe conte elly schlein 1 elly schlein elly schlein

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