Estratto dell’articolo di Claudia Osmetti per “Libero quotidiano”
GIORGIA MELONI E IL NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA - MEME BY VUKIC
Stringi stringi sta tutto in un numero (anzi, in un paio di numeri): a settembre, quando manderemo in pensione il reddito di cittadinanza di dimaiana memoria ed entrerà in vigore la Mia, la misura di inclusione attiva, a cui sta lavorando il governo Meloni, il 25% degli attuali beneficiari resterà all’asciutto. Cioè, su una platea che oggi conta circa un milione e 35mila famiglie con in tasca la carta gialla voluta dall’allora premier Giuseppe Conte (M5s), 260mila saranno costrette a restituirla […]
Son mica pochi, 260mila nuclei famigliari. E sembrano ancora di più se nel computo ci mettiamo che, solo nel Napoletano, i precettori “occupabili” che rischiano di dover dire addio al bonus dei bonus sono 118mila e, a focalizzarsi ulteriormente selezionando appena la cerchia della città sotto al Vesuvio, da Posillipo al Rione Sanità, quella cifra tocca quota 70mila persone […]
STATISTICHE SUL REDDITO DI CITTADINANZA
[…] Di certo […] ci sono solo le proteste. Nel senso che l’esecutivo non ha fatto in tempo ad annunciare urbi et orbi l’idea, che i Caf (i centri di assistenza fiscale) di Napoli e limitrofi sono stati presi d’assalto. Centralini che suonano da mane a sera e porte che si aprono sulla fila fuori dall’uscio: scusi-lei-ma-è-v ero-che-mi-dimezzano-il-reddito? Domande lecite, per carità: che uno giustamente vuole sapere cosa lo aspetta e, dobbiamo essere onesti e ricordarci di tutto, nel calderone della card anti-povertà ci sono migliaia di famiglie che i salti mortali, per arrivare a fine mese, li fanno per davvero.
STATISTICHE SUL REDDITO DI CITTADINANZA
Infatti il Comitato Vele a Scampia si è già detto pronto a dare battaglia. Non ci sta. «Il governo pensa di scherzare con la sofferenza delle persone», ha fatto sapere, da qualche giorno, Omero Benfenati che è il portavoce dei disoccupati del posto, «non ha capito che, se alza il tiro contro le fasce più deboli e le periferie, ci saranno problemi di ordine pubblico». […] Poi chiosa: «Siamo anche pronti a rinunciare al reddito, vogliamo solo lavorare». […]