DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Margherita De Bac per www.corriere.it
Cinque giorni di isolamento e poi, in assenza di sintomi, si può tornare a uscire anche senza tampone negativo, con la raccomandazione di indossare la mascherina FFP2. La circolare inviata oggi alle Regioni dal ministero della Salute, firmata dal direttore della prevenzione Giovanni Rezza, mette nero su bianco quanto previsto dalla legge del 30 dicembre 2022. Si punta molto sul senso di responsabilità e sull’autosorveglianza.
Il 31 agosto scorso, la circolare dell'ex ministro Speranza aveva ridotto da 7 a 5 i giorni della cosiddetta «quarantena» ( ma il termine corretto è isolamento), con l'obbligatorietà di un test finale. Ora invece, per le persone che sono state sempre asintomatiche e per coloro che non hanno sintomi da almeno 2 giorni, la fine dell’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni a partire dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi «a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare».
Per i casi che sono sempre stati asintomatici la fine dell’isolamento potrà terminare anche prima di 5 giorni, ma in questa circostanza servirà un test negativo effettuato presso una struttura sanitaria o in farmacia (quindi non un tampone fatto a casa).
Il test resta per fragili, operatori sanitari e viaggiatori dalla Cina
Diverse le regole per gli individui immunodepressi, particolarmente fragili. Per loro i giorni di chiusura in casa restano 5 purché il test antigenico o molecolare risultino negativo. Cautela maggiore anche per gli operatori sanitari: possono tornare in circolazione, se asintomatici da almeno 2 giorni, ma solo in presenza di un test antigenico o molecolare che ne attesti la negatività. Il test di uscita resta anche obbligatorio per i viaggiatori positivi tornata dalla Cina nei sette giorni precedenti.
Le mascherine
tamponi a malpensa per chi arriva dalla cina
Tutti però, una volta terminato l’isolamento, dovranno utilizzare mascherine FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio dei sintomi o dal primo test positivo. Si raccomanda loro di evitare di incontrare persone ad alto rischio (anziani, malati cronici). Queste precauzioni, chiarisce la circolare, possono terminare quando viene attestata la negatività, sempre con i due test disponibili.
Dopo contatti stretti scatta l'autosorveglianza
Infine i comportamenti che dovranno mantenere i contatti stretti dei soggetti positivi. Viene prescritta l’autosorveglianza , in questa fase dovranno indossare obbligatoriamente mascherine FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se sopraggiungono sintomi, sarà bene sottoporsi al tampone. Agli operatori sanitari viene richiesto un test giornaliero fino al quinto giorno dall’ultimo contatto.
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