DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Dagotraduzione da Bloomberg
Cosa sacrificheresti per poter lavorare da casa per sempre? Un sondaggio ha scoperto che molti americani sarebbero disposti ad accettare stipendi ridotti, rinunciare a giorni di ferie o dedicare più ore per un lavoro che offra la possibilità di lavorare sempre in remoto.
Dopo più di un anno di lavoro a distanza totale o parziale in molti settori dei colletti bianchi, i datori di lavoro stanno cercando di riportare i lavoratori in ufficio, anche se la variante delta sta prendendo piede negli Stati Uniti. Per invogliare i lavoratori a tornare, alcune aziende si stanno spendendo con feste al lavoro e distribuzione di premi, fornitura di pranzi gratuiti o assistenza all'infanzia, e anche lezioni di yoga.
Alcuni lavoratori non amano troppo la prospettiva, perché preoccupati per la loro salute, per via di responsabilità domestiche o semplicemente perché non vogliano tornare a un pendolarismo sgradito.
Un sondaggio online commissionato da Breeze, una compagnia di assicurazioni, ha rilevato che il 65% dei lavoratori americani che svolgono un lavoro compatibile con lo smart working sono disposti a subire un taglio dello stipendio del 5% (potrebbe significare diversi anni di aumenti annuali) pur rimanere a casa.
Il sondaggio online, condotto dalla società di sondaggi Pollfish il 20 e 21 luglio, ha interrogato 1.000 persone che hanno affermato di essere «occupate o in cerca di un lavoro che possa essere completato interamente da remoto».
La maggior parte delle persone ha affermato che non rinuncerebbe a più del 5%, ma il 15% degli intervistati ha affermato che sarebbe disposto a ridurre del 25% del proprio stipendio per essere a distanza. Quasi la metà, il 46%, ha dichiarato che rinuncerebbe a un quarto dei propri giorni liberi e il 15% ha dichiarato che rinuncerebbe a tutto il tempo libero retribuito per poter lavorare da casa.
Con una nota più leggera, l'azienda ha anche chiesto a cos'altro avrebbero rinunciato le persone per l'opzione di lavorare da remoto. Più della metà ha dichiarato che rinuncerebbe a Netflix, social media o Amazon per un anno.
Un terzo degli intervistati ha persino affermato che rinuncerebbe al diritto di voto in tutte le future elezioni nazionali e locali. Tra questi, il 44% fa parte della Generazione Z, mentre i Baby Boomer sono stati perlopiù contrari: solo il 27% si è detto favorevole.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…