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LE MANI NELLA NUTELLA - MENTRE ALBA SI FERMA PER IL FUNERALE DEL PATRON MICHELE, IL CEO DEL GRUPPO FERRERO, GIOVANNI, SMENTISCE CHE L’AZIENDA POSSA ESSERE CEDUTA - ANCHE IL “FINANCIAL TIMES” NON HA DUBBI: “IL GRUPPO REGGERÀ ALL’ASSALTO DEI BANCHIERI”

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MICHELE E PIETRO FERREROMICHELE E PIETRO FERRERO

1 - FERRERO: AZIENDA, NON È NÉ SARÀ IN VENDITA

(ANSA) - "Ferrero non è né sarà in vendita". Giovanni Ferrero, ceo del Gruppo, smentisce "con forza" le voci circolate secondo cui l'azienda potrebbe essere ceduta. "Illazioni" fatte circolare, sottolinea, "in un momento doloroso per la famiglia e per l'azienda".

 

2 - FERRERO: FT, FORTEZZA REGGERÀ AD ASSALTO BANCHIERI

 (ANSA) - La strategia finanziaria del gruppo Ferrero non cambierà, nonostante la scomparsa del patriarca Michele Ferrero. E' quanto scrive il Financial Times in un'analisi dal titolo che racchiude lo spirito dell'azienda di Alba: 'La fortezza Ferrero respinge l'assalto dei banchieri'. "La strategia e la struttura dell'azienda sono ottime e quindi non si vedono i motivi per un cambiamento", dice al quotidiano della City Luigi Consiglio di Gea, società di consulenza operativa nel settore dei beni di largo consumo.

 

PIETRO E MICHELE FERREROPIETRO E MICHELE FERRERO

"E' un'azienda che si muove molto lentamente. Più che una società, è un gruppo di marchi e per i prossimi anni non cambierà nulla", sottolinea e dunque Ferrero resterà un'azienda a gestione familiare. Ferrero è il quarto marchio dolciario al mondo dopo Mondelez, Mars e Nestlè, spiega l'Ft, con 81 miliardi di euro di fatturato e un utile netto di 545 milioni di euro nel 2013.

 

3 - ALBA SI FERMA PER L’ADDIO A MICHELE FERRERO

Michele Ferrero insieme ai figli Giovanni (a sinistra) e Pietro (a destra)Michele Ferrero insieme ai figli Giovanni (a sinistra) e Pietro (a destra)

Roberto Fiori per “la Stampa”

 

Con l’apertura, stamane, della camera ardente allestita nel piazzale interno dello stabilimento, iniziano ad Alba i due giorni di cordoglio pubblico per la morte di Michele Ferrero. «Di Michele, marito, padre e nonno esemplare, rimangono indelebili il fulgido esempio di vita, la visione imprenditoriale, lo spirito umanitario e la profonda dedizione al lavoro, che vogliamo ricordare con una commossa preghiera». Così la moglie Maria Franca, il figlio Giovanni e la nuora Luisa hanno ricordato l’imprenditore scomparso sabato pomeriggio a Montecarlo, nei necrologi comparsi ieri sui principali quotidiani.
 

Il lutto cittadino
Sulle vetrine dei negozi della città è apparsa la fotografia del patriarca ottantanovenne con la scritta «Siamo fieri di te. Grazie Michele», la stessa scelta dall’azienda per oscurare i siti internet all’indomani della scomparsa. Un primo segno tangibile del lutto cittadino, che finora ha rispettato lo stile di compostezza e di riserbo tipico della famiglia Ferrero. La camera ardente oggi rimarrà aperta dalle 8 alle 20, per consentire a migliaia di dipendenti e alla popolazione di rendergli omaggio. 
 

Michele FerreroMichele Ferrero

Domani, tutta Alba si fermerà per partecipare ai funerali dell’inventore della Nutella, che verranno celebrati alle 11 nella cattedrale San Lorenzo da monsignor Giacomo Lanzetti, vescovo di Alba. Il sindaco ha dichiarato il lutto cittadino e le scuole rimarranno chiuse, mentre nelle piazze principali del centro saranno allestiti quattro maxi schermi. 
 

Italiani e stranieri
Per le esequie sono attese decine di personalità italiane ed estere: il Presidente del Consiglio Renzi, l’ex premier Romano Prodi e Paola Ruffo di Calabria, regina madre del Belgio. Anche Silvio Berlusconi avrebbe chiesto ai giudici il permesso di partecipare ai funerali di Michele Ferrero, che ha definito «il più innovativo, il più concreto, il più internazionale degli imprenditori italiani».

 

Francobollo Nutella Francobollo Nutella

Così, ieri, in un telegramma inviato alla famiglia Ferrero, il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha invece ricordato l’imprenditore: «Michele Ferrero è stato un paladino del made in Italy e un esempio per le future generazioni di imprenditori». 
 

Un centinaio di sindaci in rappresentanza di tutte le Langhe e il Roero, quei paesi che da sempre forniscono una straordinaria forza lavoro alla fabbrica del cioccolato, parteciperanno al funerale con la fascia tricolore. «La città - spiega il sindaco di Alba, Maurizio Marello - partecipa con grande tristezza e solidarietà umana al dolore della famiglia, cui non solo Alba, ma tutti i comuni del circondario sono sempre stati legati».
Dopo il funerale la salma di Michele Ferrero sarà portata a piedi, in corteo, dalla cattedrale al cimitero cittadino. Riposerà al fianco del figlio Pietro, morto in Sudafrica nel 2011.