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ANARCHY IN THE EXPO - ARRESTATO L’ANARCHICO CHE BASTONO’ POLIZIOTTO A TERRA DURANTE GLI SCONTRI AL CORTEO NO EXPO DI MILANO - LA DIGOS: "ASSALTO PIANIFICATO DA ALMENO SEI MESI"

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Massimo Pisa per “repubblica.it”

SCONTRI NO EXPO AGENTE PRESO A BASTONATE SCONTRI NO EXPO AGENTE PRESO A BASTONATE

 

Un arrestato e un denunciato per il pestaggio del vice questore aggiunto Antonio D'Urso che, durante gli scontri della May Day Parade del Primo Maggio a Milano, era stato circondato da una mezza dozzina di manifestanti durante un tentativo di arresto nei giardini di largo Pagano.

 

L'area anarchica. Marco Ventura, milanese di 28 anni, piccoli precedenti per occupazione abusiva, furto e tentato furto, militante anarchico ed ex occupante del Lab Zero e dell'ex Bottiglieria occupata, è stato arrestato all'alba per lesioni e resistenza aggravata dagli investigatori della Digos in un appartamento occupato che si trova nella via privata Bobbio (zona Porta Genova): era il manifestante a volto semiscoperto e con il pizzetto immortalato dalle foto Ansa durante il pestaggio:

 

MARCO VENTURAMARCO VENTURA

il vice questore D'Urso a terra, con la testa protetta da un casco, e Ventura e altre quattro persone attorno a lui che lo prendono a calci. Si era trovato scoperto durante un tentativo di arresto, sull'erba dei giardini Pallavicino mentre provava a immobilizzare un'antagonista a volto scoperto.

Denunciato uno squatter. L'altro partecipante al pestaggio, R.M. 25enne milanese anarchico di area squatter, è stato denunciato a piede libero per lo stesso episodio: riconosciuto grazie alle stesse fotografie, sarebbe stato lo spalleggiatore di Ventura. Tra i suoi precedenti, nell'aprile 2015 l'occupazione abusiva della ex caserma Mameli. I due si aggiungono ai cinque arrestati - tre uomini e due donne - al termine della battaglia di strada del Primo maggio che devastò il centro di Milano.

 

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Assalto pianificato da sei mesi. "L'assalto del Primo maggio era stato pianificato da almeno sei mesi": a dirlo è Bruno Megale, il dirigente della Digos che ha arrestato Ventura. "Nei due giorni precedenti e in quello successivo al Primo maggio - dice - abbiamo identificato 120 persone, di cui 50 stranieri. Nel corso dei blitz abbiamo inoltre sequestrato 80 mazze identiche a quelle utilizzate durante il corteo. Le indagini continuano e spero di arrivare a breve ad alti risultati".

"Pericolo inquinamento prove". L'arresto è stato eseguito con urgenza per il pericolo che l'uomo potesse inquinare le prove a suo carico. Nei giorni successivi ai fatti, il ragazzo si era rasato completamente il pizzetto nel tentativo - sostiene chi indaga - di rendersi meno riconoscibile.

 

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Aggressione in "tre momenti". L'attacco, scrive il pm Piero Basilone nella richiesta di custodia cautelare è stata "collettiva", distinta in “tre momenti”, e “connotata da estrema violenza”. Il poliziotto sarebbe stato aggredito da almeno tre persone: oltre all'arrestato e all'indagato c'è un'altra persona ancora da identificare con "calci", "pugni" e un "bastone di legno". Nell'ordinanza si legge che D'Urso ha riportato contusioni al polso destro e al bacino, ritenute guaribili in 12 giorni. "Se il funzionario non avesse avuto il casco protettivo - ha scritto il pm - avrebbe subito gravi conseguenze".

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