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GAME OVER PER DE SIERVO! – UN GAMER CHE SIMULAVA LE AZIONI DELLE PARTITE DEL CAMPIONATO SU UN VIDEOGIOCO BATTE LA LEGA CALCIO SERIE A IN TRIBUNALE: PER I GIUDICI, LA RIPRODUZIONE DEGLI HIGHLIGHTS NON VIOLA I DIRITTI AUDIOVISIVI – I CONTENUTI GENERATI DAL VIDEOGIOCATORE SONO DIFFERENTI DAGLI HIGHLIGHTS “VERI” E QUNDI NON POSSONO ESSERE BLOCCATI PER VIOLAZIONE DI COPYRIGHT…

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STREAMING GAMER

(ANSA) Un gamer batte la Lega Calcio Serie A sulla legittimità di condividere online sulle piattaforme di condivisione video le azioni di gioco delle partite vere riprodotte fedelmente attraverso un videogioco.

 

La conferma arriva dal Tribunale di Genova dove il giocatore, assistito dallo studio legale Lexia, vince anche il secondo grado cautelare contro la Lega nel giudizio avviato da quest'ultima.

 

luigi de siervo

Secondo la Lega nel condividere le proprie azioni di gioco virtuale il gamer avrebbe leso i diritti audiovisivi di cui la stessa è titolare, ma gli avvocati hanno convinto il Tribunale del fatto che i diritti della Lega non si estendono fino alle azioni di gioco virtuale, ancorché ispirate a quelle reali. Secondo il Tribunale la tesi propugnata dalla Lega "si tradurrebbe in un'estensione dei diritti espressamente attribuiti alla Lega dalla Legge Melandri, estensione che potrebbe essere contemplata solo a seguito di una modifica normativa, anche perché idonea a incidere sulla libertà di espressione tutelata dall'articolo 21 della Costituzione e dall'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU)".

 

I giudici hanno dunque ritenuto che i contenuti generati tramite la piattaforma di gioco si differenzino dalle azioni reali nei loro elementi fondamentali, come il numero dei giocatori e le rispettive posizioni, e non possano quindi essere inibiti sulla base di un'interpretazione estensiva della normativa sui diritti audiovisivi. (ANSA).